Elizabeth
«Terzo giorno e primo test dell'anno andati, ne mancano solo una cinquantina alle vacanze di Natale, che sia lodato il cielo.
Vane, a te com'è andata questa prima verifica?» chiede Ashley, mentre, uscite dalla classe, ci dirigiamo verso gli armadietti, ma in realtà credo le importi ben poco dei risultati scolastici dell'altra nostra comune amica, essendo parecchio narcisista e che anzi, sia molto più interessata alle sue unghie perennemente smaltate o ai suoi capelli rossicci, sempre perfettamente acconciati«Uno schifo, odio la biologia, giuro, cosí come la matematica e la fisica. Non si potrebbero studiare, chessò, unicamente arte, storia e letteratura?» risponde però la moretta con la pelle bronzea e la frangetta, che conosco da quando ero in fasce, se non altro perchè i nostri rispettivi padri sono molto amici
«Purtroppo per te, no e a te Liz, com'è andata?»
«Benissimo come sempre ragazze, avevate forse dubbi?» rispondo io, ridacchiando, mentre ripongo nell'armadietto i libri usati quest'oggi
«Figurati, sei la studentessa più preparata dell'intera scuola, lo sanno tutti, così come sanno che con il tuo curriculum e le conoscenze di tuo padre, hai la possibilità di entrare in tre diversi college e non tre qualsiasi, ma la santa trinità...» ribatte quindi Vanessa, mentre la rossa dalla pelle candida e gli occhi verde smeraldo annuisce e conclude la frase per lei, un'abitudine che hanno acquisito negli anni
«...Yale, Harvard e Princeton»
«Grazie ragazze, siete carine come sempre, ma al momento, meglio non parlarne, in fondo mancano ancora alcuni mesi... per ora desidero solo concentrarmi sullo shopping che faremo quest'oggi.
Dobbiamo assolutamente prendere qualcosa da indossare all'homecoming e guarda caso, papino mi ha dato il permesso di usare la sua carta oro» affermo però io, per poi sorridere a trentadue denti, estrarre quest'ultima dal portafoglio e mostrargliela.Al che loro gridano, elettrizzate «No va beh, ma è fantastico!»
«Cosa è fantastico?» interviene però Luke, il mio fidanzato, una volta averti raggiunte, abbracciandomi da dietro e depositando un tenero bacio tra i miei capelli color grano
Io quindi mi volto ed esclamo «Amore! Eccoti finalmente»
«Ciao piccola, scusa ma io e Finn siamo stati trattenuti dal mister» si giustifica del ritardo lui, indicando il suo migliore amico, nonchè fratello di Ashley, che mi saluta con un cenno di capo, anche se in realtà, a me non è mai stato molto simpatico.
Chissà come mai poi, alcuni uomini - e il mio ragazzo é tra quelli - hanno sempre la scusa pronta... a volte credo mi menta e basta, senza neanche fregarsene più di tanto che prima o poi, io possa scoprirlo.
«Capisco, comunque parlavamo dello shopping che andremo a fare nel pomeriggio e a proposito di questo, che ne dici se all'homecoming ci vestiamo abbinati?»
«Dico che è un'idea grandiosa, in fondo il re e la reginetta in carica da ben due anni, non possono sfigurare al loro ultimo homecoming» risponde lui, adagiando le sue labbra sulle mie, in un bacio che però risulta molto poco passionale, quasi freddo... come, negli ultimi tempi, succede quasi sempre, del resto.
Al che, una volta che ci siamo separati, affermo«Già.. beh ora scusatemi, ma mio papà mi aspetta a casa, abbiamo alcune faccende di cui discutere... sapete l'azienda e tutto il resto»
«Certo amore, va pure, ci vediamo verso le 16.00 al centro commerciale» risponde quindi Luke
«Perfetto, a dopo» lo saluto perciò, per poi uscire dall'edificio, dirigermi verso la mia amata Porsche Panamera, bianco panna, ovvero una delle numerose auto che compongono la mia meravigliosa collezione e una volta raggiunta, mettermi in viaggio verso casa.
✨💖✨
«Ehiii!! Sono tornata» esclamo, entrando in casa e posando la borsa di Louis Vuitton su un mobile in anticamera, ricordando a me stessa che piú tardi dovrò poi riporla nella cabina armadio... non sia mai che si sgualcisca
«Signorina, bentornata, com'è andata quest'oggi?» mi saluta poi la domestica di origini sudamericane, che lavora per noi fin da quando ero molto piccola e a cui voglio quindi un gran bene
«Molto bene Maria, molto bene.
Papà dov'è?»«La sta aspettando in sala da pranzo e non solo lui... sa, le ho preparato la lasagna, proprio come piace a lei» risponde, sorridendo
«Grazie Maria, sei unica» dico quindi io, per poi raggiungere rapidamente mio padre
«Papà.. papà non sa...» sono però costretta ad interrompermi, quando lo sento parlare al telefono, così, visto che lui non mi nota, non so nemmeno io perchè, mi nascondo dietro la porta e prendo ad origliare
«Si, si Marcos è lui... si, dopo ciò che ha fatto dobbiamo dargli una lezione che non si scorderà, perfetto, a do...»
Alla fine però decido di farmi vedere
«Papà»
«Emh Marcos scusa, ma è tornata mia figlia, ti richiamo tra un po.
Bentornata apetta» mi saluta lui, chiudendo la chiamata e regalandomi un dolce sorridendo«Grazie papino.
Ti vedo un po strano, è successo qualcosa per caso?»«No nulla, parlavamo dell'azienda. Piuttosto a scuola è andato tutto bene?» mi chiede, rimanendo sul vago
«Si, certo che si»
«Sono contento»
«Papa senti, tu credi... si insomma, che la mamma sarebbe fiera di me e di ciò che sto diventando?» domando poi, rivolgendo lo sguardo verso una sua foto, incorniciata e appesa alla parete, affianco ad altre mie e di mio papà
«Certo tesoro, tu sei perfetta così come sei e tua madre... tua madre sarebbe stata felice di vederti dove sei ora» risponde quindi lui, ma sul suo volto compare un'espressione piuttosto dubbiosa
«Sai, a volte mi incolpo della sua morte... avrei voluto fosse qui»
«Lo so principessa, lo so, ma possono accadere degli imprevisti durante il parto, non è stata assolutamente colpa tua, l'importante è che tu hai ereditato e conservi dentro di te le sue parti migliori»
«Grazie papà»
«Prego apetta, ora però mangia su, che Maria ha preparato le lasagne».
Angolo Autrice
Ciao ragazzi e ragazze ed eccovi il primo capitolo di questa mia nuova storia.
Che dire, spero che vi intrighi e che la seguirete, se vi va stellinate e fatemi sapere cosa ne pensate, un bacio e ci vediamo mercoledí con "La partita del cuore" e la settimana prossima, col prossimo capitolo di questa ♥😘
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RAPITA
De TodoElizabeth Queen, detta Liz, ha tutto ciò che un'adolescente, prossima all'età adulta, potrebbe desiderare: vive in un enorme e spettacolare attico nel centro di Chicago, con il suo adorato padre, che la vizia in ogni cosa, frequenta una scuola costo...