"Ti sfido tritone" mi guarda e punta un dito contro di me "chi vincerà avrà la regina" dice serio.
"Non ci pensare nemmeno" dico alzandomi.
"Perché mai? Hai forse paura?" Dice beffardo.
"Di chi di te? Non sono un giocattolo e non sono un premio per un tuo stupido capriccio" dico innervosita.
"Non sei un capriccio" dice sorridendo malizioso.
"Muori, esci immediatamente di qui, maschilista delle mie pinne" dico avvicinandomi alla finestra.
Lui rimane fermo immobile, guardandomi divertito.
"Hai paura che lui non riesca a vincere vero?" Dice divertito.
"sei un principe, sei cresciuto combattendo e sei anche molto fastidioso come una pulce di mare ora sparisci" incrocio le braccia al petto e guardo fuori.
"È la verità quindi, tu hai paura di quello che potrebbe succederti se venissi con me" dice nuotandomi vicino.
Lo fulmino con lo sguardo "è da quando mi ricordo che vengo rapita o quasi uccusa da voi sirenti a questo punto non mi preoccupo di quello che puoi farmi ma se osi toccare Max o il mio regno ti uccido e con te anche tutto il tuo popolo" dico puntandogli un dito contro il petto e spingendolo verso il muro "quindi ora vattene e non tornare" dico con gli occhi pieni di lacrime.
"Cosa ti hanno fatto?" Dice dolcemente e toccandomi una guancia, scaccio via la sua mano.
"Vattene" dico in un sussurro e abbassando lo sguardo.
Mi guarda un'ultima volta e se ne va in silenzio.
Alzo gli occhi verso il soffitto tenendo i pugni chiusi, do un pugno contro il muro ed esco dalla mia stanza velocemente.
Sento Max alle mie spalle mi dirigo verso la stanza di allenamento per la difesa. Apro la porta di scatto trovando due giovani tritoni e il mio maestro nel mezzo di una lezione.
"Gwenny fermati" la voce di Max mi giunge lontana.
"Maestro combatta contro di me perfavore" dico innervosita, sento il bisogno di combattere.
"Cos'hai tesoro? La tua anima è turbata" dice venendomi vicino.
"Ho bisogno di scaricarmi, propio come quando ero bambina, devi aiutarmi, combatti contro di me ti prego" dico guardandolo e pregandolo con lo sguardo.
"Calmati ragazzina, ne hai visto un'altro?" Dice serio.
Annuisco "si ma non ho voglia di parlarne, sappi che se non vuoi combattere con me vado sulla terra a fare box" dico facendo una smorfia.
"Vi siete allenata, in questo periodo?" Dice sospirando.
"Più di quanto pensi" dico sorridendo.
"Bene allora, cominciamo" dice serio.
Cominciamo a combattere, scarico tutta la mia rabbia e come al solito lui è più serio che mai, soprattutto se sono io.
Combattiamo per due ore senza mai fermarci, finiamo in pareggio, entrambi con il fiatone, la stanza è quasi distrutta dai nostri incantesimi.
Ci guardiamo attorno e iniziamo a ridere, ci diamo il cinque e io lo abbraccio "ti ringrazio Wang sei un insegnante fantastico"
Lui mi guarda sorridendo "lo so...modestamente" dice guardandosi le unghie altezzoso.
Lo guardo sorridendo e mi inchino "ti ringrazio per aver combattuto con me...nonostante...bhe nonostante i tuoi allievi, vi chiedo scusa signori per aver interrotto la vostra lezione"
"Torna quando vuoi piccola" dice Wang sorridendomi.
Annuisco "ora devo andare scusate" mi giro e nuoto verso la porta, la apro ma mi blocco e guardo Wang.
"Wang domani siete libero?" Dico sorridendo.
"La mattina ci sono gli allenamenti ma il pomeriggio sono libero, cosa volete fare?" Dice alzando un sopracciglio.
"Solo una parola...intricati" dico ridacchiando.
"Oh no io non vengo, sono...sono allergico ai coralli" dice agitato.
Scoppio a ridere "peccato che l'orecchio di corallo non ti provochi allergia"
"Non ci vengo... ora che ci penso ho un impegno" dice grattandosi la nuca agitatissimo.
"Lo cancellerai Wang è un ordine della regina" dico sorridendo.
"cavolo sono stato incastrato" borbotta qualcosa sottovoce.
E io gli nuoto vicino lasciandogli un bacio sulla guancia "ci vediamo domani sensei" calco sull'ultima parola che gli fa sempre effetto.
Sussulta e borbotta qualcosa sottovoce, esco ridendo sotto lo sguardo attento degli allievi.
"Max che fine avrà fatto?" Dico sottovoce, cerco in tutto il palazzo chiedendo ovunque.
"Lox hai visto Max?" Gli chiedo preoccupata.
"vi stava cercando" dice fermando i suoi allenamenti.
"Ti ringrazio scusa se ti ho interrotto" dico andandomene.
"Se lo vedo gli dico che lo state cercando" dice ad alta voce.
Continuo a nuotare "ti ringrazio"
"Quel ragazzo mi farà impazzire" dico sottovoce.
Nel palazzo non c'è quindi è possibile che sia in città, esco dai cancelli del palazzo e mi inoltro tra le case, tutti quelli che mi vedono si inchinano e mi sorridono.
Cerco di sorridere mentre cerco Max.
Dove cavolo si è cacciato, appena lo vedo gli do un pugno.
Vedo Yuna che svolta l'angolo insieme a Derek, nuoto loro incontro.
"Yuna hai visto Max?" Dico con il fiatone, continuo a guardarmi intorno alla ricerca di una coda arancione.
"Si ma.."
"Dove?" Dico seria.
"Era qui in giro che ti cercava" dice confusa.
"Quello stupido, proprio quando quel sirente-" spalanco gli occhi "Livius, no cavolo! Spero di sbagliarmi" con un colpo di pinna vado verso l'alto ma Yuna si piazza di fronte a me.
"Cosa sta succedendo?" Dice corrugando la fronte.
"unsirentehasfidatoMaxcioènoneraunsirentenormaleluièilprincipeoggisaràincoronatol'hosalvatoeoraluihasfidatoMaxeilpremiosonoioperlorosonounoggettol'homandatoviaeoranonsopiùdovéMaxseglifossesuccessoqualcosasarebbecolpamia" dico tutto d'un fiato.
"Calmati e ripeti con calma non ci ho capito niente" dice afferrandomi le braccia.
"un sirente ha sfidato Max cioè non era un sirente normale lui è il principe oggi sarà incoronato l'ho salvato e ora lui ha sfidato Max e il premio sono io per loro sono un oggetto l'ho mandato via e ora non so più dov'é Max se gli fosse successo qualcosa sarebbe colpa mia" dico con gli occhi luccicanti.
"Tu hai....salvato uno di quei mostri?" dice stupita.
"Si, ma questo non è importante, non ora almeno?" Dico agitata.
Toglie le mani dalle mie braccia guardandomi sbalordita "non lo devi dire a nessuno" dico implorandola con lo sguardo.
Annuisce e sospira "ti aiuterò cercarlo" dice seria.
"Davvero?" Dico guardandola negli occhi.
"Si, Derek vado con Ondina ha bisogno di me" gli da un bacio e Derek mi sorride dolcemente.
"Okay a dopo" dice andandosene.
Yuna mi viene vicino, cerchiamo Max ovunque, cerchiamo nel palazzo, in tutti i negozi, lo troviamo in un negozio di gioielli.
Mi porto una mano davanti alla bocca, sento la preoccupazione scivolare via in un attimo.
"Max" dico con un filo di voce.
Lui si gira e mi guarda sorpreso, mi nuota incontro abbracciandomi, mi stringe a se e io scoppio in lacrime.
"Non piangere principessa" dice dolcemente.
"Ero preoccupata, non puoi scomparire così, non puoi" dico tra un singhiozzo e l'altro.
"Ora va tutto bene, tranquilla" dice dandomi un bacio.
"Avevo paura che tu accettassi quella sfida" mi allontano e prendo il suo viso tra le mani "non devi accettare, non farlo, non stare ai suoi giochi maschilisti, loro vedono la donna come un oggetto e anche io in quanto donna sono un premio per le sue sfide" dico guardandolo negl'occhi.
Mette una mano sulla mia e la accarezza con il pollice "per me non sei un oggetto Gwenny, tu sei il mio mondo non permetterò a nessuno di allontanarti da me" dice dandomi un bacio, appoggia la sua fronte alla mia, mi sorride.
Yuna si schiarisce la gola e noi la guardiamo.
"Ti ringrazio Yuna" le dico abbracciandola.
"Poi mi racconterai del sirente" mi sussurra nell'orecchio.
Mi irrigidisco "d'accordo"
Ci stacchiamo "ora mi è venuta voglia di vedere Derek, perciò...ci vediamo" con una spinta si allontana canticchiando allegramente.
Sento le braccia di Max passare sotto le mie e stringermi alla vita.
"ti ho cercata ovunque ma non ti trovavo" dice dandomi un bacio sul collo.
"Anch'io ti cercavo, Max siamo in pubblico" rido "Max se ci vedessero saremo nei guai" dico girandomi verso di lui, mi da un bacio e mi sorride.~~~~la mattina dopo la colazione~~~~
Vedo un tritone alto con gli occhiali venire verso di noi "mia regina deve firmare delle cose, ci sono 3 riunioni con i pastori di gamberi e da regolare alcune cose" dice serio e professionale.
"okay arrivo subito, Max ti prego non fare niente di avventato, forse non ci vedremo entro stasera, ci vediamo" dico sorridendo.
Seguo Tae fino al mio ufficio, che prima era quello di mio padre, due pile di fogli mi aspettano sulla scrivania.
"Cominciamo" dico sottovoce.
Comincio a leggere le diverse carte posizionate sul tavolo.
"Tae per quanto riguarda il commercio con gli altri regni resterà quello che è, i prezzi dovranno calare in questo modo nessuno rimarrà senza soldi e le tasse caleranno....una domanda" dico leggendo un foglio "fin dove si sono estesi quest'anno i nostri territori?"
"Si sono estesi minimamente, è rimasto quasi come prima, le truppe di ricognizione hanno trovato altri territori vuoti, era ordine di vostro padre che i territori vuoti fossero sorvegliati e perciò conquistati" dice mettendosi al mio fianco.
"Non ci espanderemo più, i nostri territori sono abbastanza vasti, tenete però d'occhio le terre libere" dico seria.
Procediamo fino al pomeriggio, una sirena mi porta qualcosa da mangiare, ci spostiamo nella sala del trono in cui i sovrani ascoltano le lamentele dei sudditi.
Esito un po' prima di sedermi sul trono di mio padre.
Una fitta di nostalgia mi pervade il cuore. Ho bisogno di vedere Max.Max pov's
Da stamattina Gwenny è chiusa in quell'ufficio, ho già visitato tutta la città e ora...non so che fare.
Entro in camera e mi siedo sul davanzale della finestra.
"Voglio vederla" dico appoggiando la testa al muro.
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il mare che mi culla dolcemente [in revisione]
RandomGwen: occhi azzurri come il mare, corpo esile e curve al posto giusto, capelli biondi e un segreto che non deve essere scoperto. un amore che sorpassa ogni cosa. la rinuncia alla cosa più preziosa e per la quale hai sempre vissuto. un amore per il m...