"Ci farai saltare tutti in aria così" dice Pit spaventato.
"Certe cose vanno fatte per bene" dice divertita.
"Hai detto che non saremo morti"
"Infatti non saremo noi a morire, e...non ricordo di averlo mai detto"
"Cosa intendi dire?" Dico preoccupata.
"Quando si parte come noi senza un piano, non è detto che riusciremo a sopravvivere, diciamo che c'è il 95% di possibilità di morire visto l'impianto del porto" dice spiegando tranquillamente.
"In pratica stiamo andando incontro alla morte" dice Cami divertita.
"Esatto, stiamo sfidando la morte signori" dice Cloe mettendosi comoda sul sedile.
guardo in alto preoccupata.
Mi farà ammazzare questa ragazza è pazza!
toglie i piedi dai pedali e la macchina si guida da sola, apre il tettuccio, guardo il cielo piebo di stelle.
Comincia a fluttuare cambiandosi i vestiti, sorride rimettendosi in piedi sul sedile, si lega i capelli, l'odore salmastro del mare mi attira.
Cloe si siede lentamente "ecco qua, ora sto molto meglio" dice stiracchiandomi.
"Canottiera attillata?" Dice Pit guardandole il seno.
"Pit i miei occhi sono quassù, ci vuole adulazione per uccidere un uomo" dice lei sorridendo "dici che si vede troppo?"
"Nah, rispetto all'ultima volta sei una suora" dice divertito.
"Ehy!" Gli da un pizzicotto "era un covo di uomini che si facevano di prostitute a go go mi dovevo mimetizzare"
"Eri perfetta" dice annuendo.
"Tu non eri messo meglio, avevi solo un fazzoletto a coprirti il corpo" dice prendendolo in giro.
"Cosa era successo esattamente?" Chiedo curiosa, prima che Pit possa dire qualcosa Cloe lo precende.
"Pit stava per essere venduto" dice ridacchiando.
"Sul serio?" Dice Erry beffardo.
"Cloe perché c'è anche il pinguino con noi?" Dice Pit guardandolo male.
Non vanno d'accordo per niente, però Cloe sembra divertirsi. Penso gli gli voglia molto bene, ad entrambi
"Oh, andiamo Pit trattalo bene! Devi sopportare solo per stasera okey?"
"Lo faccio solo per te" dice sbuffando.
"Dai racconta, perché volevano venderlo?" Dico curiosa, mi faccio avanti sul sedile.
"Per il suo aspetto, anche se non sembra sotto la giacca e la cravatta è un uomo muscoloso e forte, l'avevano rapito" Cloe sorride divertita "l'hanno messo all'asta" dice ridendo "sono arrivati a una cifra di sette milioni, poi sono arrivata io e l'ho comprato a mia volta per 10 milioni, l'avevano drogato, ma visto che un signore obeso aveva offerto di più gli sono andata vicino e l'ho fatto svenire e così tutti gli altri, ho portato via Pit e la polizia ha fatto piazza pulita" finisce sorridendo, parcheggia la macchina nel porto, prende la valigetta ed usciamo.
"Tempo stimato?" Dice Pit divertito.
"due ore" dice lei mettendosi gli occhiali da lettura.
"Così tanto?" Dice sorpreso.
"Si, sono un po arruginita e prima mi voglio divertire. Comunque...voi entrerete dopo okey?" Ci guarda e io annuisco così come gli altri, prende un anello dalla portiera della macchina e lo mette al mio dito.
"Che bello!" Dico guarandolo.
"Incantesimo di protezione, i proiettili non ti colperanno e in caso di emergenza l'esplosione non ti farà alcun male, ne a te ne al bambino" dice sorridendo.
Si allontana.
"Kristal" dice dolcemente.
"Cloe dove sei?" Dice la donna piangendo.
"Kristal ascoltami, ora ti farò delle domande, ma dovrai rispondermi col pensiero ti sentirò tranquilla"
"Okey" dice con il pensiero.
"Prima domanda: quante sono le bombe sul tuo corpo?"
Le conta in silenzio "10" pensa lentamente.
"Sono a tempo?"
"No ma lui ha un telecomando, il pulsante rosso, attiverà la bomba" pensa guardandolo in silenzio.
"Quanta benzina c'è attorno a te"
"A terra ce n'è tantissima, l'hanno versata prima, ma ci sono anche dei barili e delle taniche"
"Probabilmente moriremo tutti" dice Cloe seria.
"Sei impazzita?!!!!!" Pensa la ragazza agitandosi "non ho intenzione di morire così giovane!"
Ride divertita e la sua voce si espande in tutti i capannoni, come mille campanellini.
"Ti fidi di me?" Dice con sguardo assassino.
"Completamente" dice Boss sorridendo.
"Perfetto, prendi la piuma con una mano, sfregaci sopra un dito e lasciala" dice sorridendo, fa come le ha detto e la piuma vola fuori dal capannone indicandoci la sua posizione "okey, arrivo, Pit appena senti il primo sparo vieni immediatamente con tutto il gruppo"
"Il primo sparo?" Pensa la ragazza spaventata.
"Lascia perdere sto arrivando" Cloe fa sparire lo schermo e vola sbadigliando verso il capannone, mi siedo sul sedile della macchina e guardo l'anello.
Pit ed Erry discutono, il primo dice che è pericoloso andare con lei e l'altro ribatte che dovevano andare.
Continuo a guardare l'anello "dobbiamo fidarci di Cloe" dico distratta.
"Cosa?" Dice Erry furioso.
Mi alzo andando verso di lui, gli punto un dito al petto "devi fidarti di lei, ci ha detto di aspettare e noi la aspetteremo, se tu entrassi adesso la metteresti solo in pericolo, non pensare solo a te stesso Erry!" Dico quasi uccidendolo con lo sguardo.
Tolgo il dito e indietreggio appoggiandomi al cofano della macchina, borbotta qualcisa sottovoce e si siede a gambe incrociate come un bambino, appoggia un gomito sulla gamba e il mento sul pugno chiuso.
Cami va sul bordo del muretto e si siede, guarda il mare con gli stessi occhi con cui lo guardavo io quando mi mancava il mio regno, è assente, sembra persa.
Passano dieci minuti "ah! Basta! Andiamo dentro!" Dice Peter innercosito, tira fuori la pistola, lo imito, corriamo fino al capannone, Pit spacca la porta con un calcio, Cloe ci guarda terrorizzata "andate fuori! Svelti" ci urla all'improvviso, due uomini la tengono bloccata.
Una bomba rotola ai nostri piedi, esplode prima che noi possiamo fare niente, due paia di ali nere ci avvolgono, stringendoci come un guscio, l'anello si illumina, allontano la mano verso il basso, la posiziono al centro, un vestito bianco mi fascia il corpo immediatamente, delle paeole escono dalle mie labbra senza il mio controllo.
"Fiamma che imperi attorno a me,
Ascolta il mio comando,
Poiché la tua padrona è la fuori,
Proteggi il portatore di quest'anello,
Poiché questo compito è affidato a te e a te soltando,
Mostra il cielo a coloro che devono vivere,
L'oscurità a coloro che non meritano la vita,
Fiamma spezzati poiché è questo ciò che la tua padrona ti ordina" dico senza il controllo della mia voce, una ragazza dai lunghi capelli rossi e un vestito arancione, si materializza in mezzo a noi.
"Ho udito le tue parole, io sono Fire, dimmi il tuo desiderio" dice guardandomi, i suoi occhi sono neri, ma se guardi affondo vedi una fiamma che scoppietta felice.
"Facci uscire pefavore" dico doclemente.
"D'accordo" dice sorridendo, mette una mano a terra e la gira disegnando un cerchio, si illumina e lei sorride mentre la luce le illumina il viso, si rimpicciolisce e gira su se stessa divertita, sentiamo la sua risata e un varco si apre accanto a noi, le ali si aprono e noi usciamo tossendo, mentre il fumo entra, Cloe guarda il fuoco sollevata.
"Siete....vivi....grazie fire" sviene cadendo a terra.
Erry e Pit vanno verso di lei, il primo la prende tra le braccia mentre l'altro le guarda le ferite.
"Dov'è la ragazza?" Dice serio.
Ci guardiamo intorno, ma non c'è.
"Peter lascia perdere, ora Cloe ha la precedenza" dice Erry.
Che discorsi sono!
Andiamo alla macchina, la portiera è aperta, lei è seduta in lacrime.
"Boss" dico in un sussurro, lei alza lo sguardo e guarda prima me e poi Cloe.
"Lei è...." dice terrorizzata.
"È svenuta" dico dolcemente, entriamo tutti in macchina, stiamo in silenzio durante tutto il tragitto, abbiamo sdraiato Cloe su uno dei divanetti della limousine.
Respira a fatica, una luce blu si materializza accanto a lei, si trasforma in una ragazza dai capelli lunghi blu, ha un vestito azzurro, sembra fatta di.....acqua!
"Mia padrona" dice la ragazza, la sua voce è come l'acqua di una cascata, ti rilassa e ti calma.
Le toccca la fronte con due dita e Cloe si calma, il suo respiro torna normale, la ragazza sorride, sussulta vedendoci, fa per alzarmi ma sbatte la testa contro il tettuccio, si mette le mani sulla testa e una lacrima le fa luccicare gli occhi.
"Non piangere, ti fa tanto male?" Dico andandole vicino.
"Io sono forte, come la padrona, io non piango" dice con la voce tremante, tira sul col naso.
"Sei una ragazza forte brava" dico accarezzandole la testa.
Sorride e arrossisce come una bambina.
"Chi sei tu?" Dice Erry brusco, la ragazzina si nasconde dietro di me spaventata.
"Erry, smettila di essere così antipatico" dico guardandolo male, si gira guardando fuori dal finestrino.
"Come ti chiami piccola?" Le chiede Cami.
"La padrona mi ha chiamata Mizu" dice dolcemente, scandisce bene il suo nome mi-zu.
Ha fatica a dirlo, scoppio a ridere, lei mi guarda imbarazzata e poi osserva Cloe.
"La padrona...non ci chiama mai" dice dolcemente.
"Cosa intendi?" Dico curiosa.
"Io e gli altri ci siamo uniti alla padrone, perché lei è buona e ha promesso di giocare con noi" dice sorridendo.
"Di giocare con voi?" Dico divertita.
Annuisce con foga "ogni settimana cambiamo posto e andiamo a giocare da qualche parte, ci lascia liberi e noi possiamo giocare dove vogliamo"
Sorrido "chi sono gli altri?" Dice Cami guardando Cloe.
"Il vento, il fuoco e la terra" dice lei come se fosse ovvio.
Pit parcheggia la macchina alla villa.
Entriamo tutti in casa compresa acqua che segue Cloe ed Erry in camera, vado anch'io tanto per vedere cosa fanno.
Erry adagia Cloe sul letto, le sue ali bianche la circondano racchiudendola in un bozzolo, acqua apre la valigetta, accanto a lei appaiono Fire, un ragazzo alto con i capelli bianchi, con un vestito argento e una ragazza dai capelli castani corti e un vestito rosa.
Prendono il foglio degli appuntamenti di Cloe e li leggono preoccupati.
"Cosa mettiamo?" Dice Fire.
"Io voglio andare in piscina" dice Mizu.
"Io al parco" dice la ragazza con il vestito rosa.
"No in montagna" dice il ragazzo.
Mi avvicino a loro "cosa fate?" Dico divertita.
"Decidiamo dove giocare stavolta" dice guardandomi "l'ultima volta siamo andati in montagna quindi no"
"E la volta prima siamo andati in piscina!" Risponde il ragazzo, facendole la linguaccia.
"Siete mai andati al luna park?" Dico guardando gli impegni di Cloe.
"Cos'è?" Dice Mizu illuminandosi.
"È un parco con molte giostre, ci sono le montagne russe, i giochi acquatici e c'è anche un grande parco con il gelato" dico gesticolando, il loro occhi brillano.
"Andiamo!!!!!!" Dicono tutti insieme, Fire scrive velocemente sul foglio.
"Bene ci vediamo domani!" Dice il ragazzo inchinandosi "grazie per il consiglio"
"Prego" dico dolcemente.
Scompaiono all'improvviso, guardo Erry che accarezza le piume di Cloe, sorrido, gli metto una mano sulla spalla e lui mi guarda.
"Se solo fossi stato più veloce" dice dolcemente.
"Non avresti potuto far niente" dico abbracciandolo.
Lui sospira e una lacrima mi bagna la mano.
"Se lei dovesse morire io..." dice tristemente.
"Non morirà, lei è forte non morirà per questo" dico seria, mi stacco da lui e guardo la porta, Max mi guarda furioso.
"Max!" Dico un po spaventata.
Erry alza lo sguardo guardandolo, vado verso di lui che se ne va con passo pesante.
"Max, fermati Max!" Dico andandogli dietro.
Continua a camminare, scende le scale, inciampo e rotolo giù finendo in fondo alla scalinata, Max è scomparso, la pancia mi fa male, la stringo.
"Il bambino" dico in un sussurro, dei crampi fortissimi mi pervadono completamente.
Vedo Erry in cima alle scale, corre vicino a me.
"Gwenny!" Dice abbassandosi al mio fianco "cos'è successo?"
"Sono...caduta....il bambino.....mi fa male la pancia" dico in lacrime.
"Mio dio!" Dice preoccupato, mi prende in braccio e corre in salotto, mi appoggia sul divano.
"vado a chiamare Max" dice serio.
Annuisco e lui mi lascia sola, mi rannicchio su me stessa stringendomi la pancia, le fitte si intensificano.
"Mi dispiace" dico piangendo.
Max non arriva, mi addormento tenendo la pancia tra le mani, le lacrime continuano a scendere nonostante tutto.
.........
Mi sveglio sentendo il contatto caldo delle mani di Max, apro gli occhi lentamente, siamo in camera nostra.
"Gwenny" dice dolcemente.
"Max, il bambino, non lo sento più, sono caduta e...." dico scoppiando in lacrime.
"Va tutto bene, domani chiederemo a Cloe di visistarti okey, dormi ora" dice dolcemente, mi stringe a se, si addormenta e io invece resto sveglia per tutta la notte.
Mi alzo lentamente e vado in bagno, i miei vestiti sono sporchi di sangue.
Urlo svegliando Max, che mi corre accanto.
"È morto" dico piangendo, crollo in ginocchio, Max mi sorregge abbassandosi con me "Max, è morto, il bambino è....il sangue lui è..." dico senza smettere di piangere, piango tra le sue braccia per un po, fino a smettere.
"Vieni, fatti una doccia" dice dolcemente, mi alzo e mi faccio la doccia, mi tocco la pancia e le lacrime tornano di nuovo all'attacco. Esco e mi vesto di nuovo.
"Max, non diciamolo a nessuno okey?" Gli dico dolcemente.
"Okey" dice dolcemente, usciamo dalla camera e andiamo in cucina, non ho fame, non tocco cibo.
Erry entra e mi guarda preoccupato, distolgo lo sguardo "grazie per ieri sera" dico torturandomi le unghie.
"Oggi Cloe parte, andiamo con lei vero?" Dice Cami entrando.
Erry sorride "ovvio, fate le valige ragazzi la obligheremo a portarci con lei" dice divertito.
Sorrido appena "va bene" io e Max rorniamo in camera.
Davanti allo specchio mi batto le mani sulle guance due volte, devo fingere un sorriso.
"Gwenny, sei pronta?" Annuisco, usciamo con i borsoni, vediamo i bambini correre verso la stanza di Cloe e andiamo anche noi.
"State dicendo seriamente?" Dice lei scioccata, Aru entra sedendosi sul davanzale della finestra.
"Veniamo tutti con te" dice lui annuendo.
"Oh, no! Non posso portarvi tutti con me" dice Gwenny alzando le mani in segno di scuse.
Cloe guarda male Erry.
"Ti ho sentito" dice Erry divertito.
"Non ascoltare i mei pensieri idiota!" Dice dandogli un pizzicotto.
"Ahia! Dovresti avere più cura del tuo contrente!" Dice massaggiandosi il punto arrossato, Cloe ci appoggia sopra una mano e sbuffo.
"Ragazzi dico sul serio,devo andare a Milano, quanti di voi parla l'italiano?" Dice alzando le sopracciglia, Max alza la mano.
"Io, me l'ha insegnato mio padre" dice divertito.
"Nessun altro?" Aru alza la mano.
"So parlare sei lingue" dice sorridendo.
Anastasia e Giorg guardano Cloe con gli occhi dolci.
"Portaci con te" dice Ana dolcemente.
"Potremo distruggere la casa in tua assenza" dice Michael.
"O peggio, potremo darle fuoco" aggiunge Dimitry.
"Oppure potremmo farla colpire da un fulmine, darle fuoco e distruggerla" dice Jean.
"Okey okey, ho capito il messaggio devo portarvi con me comunque giusto?" Dice Cloe divertita.
Annuiscono seri "okey va bene" dice arrendendosi.
I bambini saltano, tiro un sorriso, Cloe mi guarda attentamente spero non se ne accorga, Max e Aru urlano il suo nome e applaudiscono, Cami la guarda divertita e Erry sospira.
Prende il telefono e si alza, digita il numero di Al, dicendogli di annullare il volo.
Chiude la chiamata e ci guarda in silenzio "le valige sono pronte?" Annuisco, va alla finestra, il borsone e la valigetta volano tra le sue mani, un portale si apre sulla parete accanto a noi.
"Oh mio dio!" Dice senza voltarmi.
Una bellissima donna è seduta elegantemente sul letto.
"Tu torni in vita e non me lo dici?" Dice arrabbiata.
"È stato al quanto improvviso" dice Cloe girandosi a guardarla.
"E non me lo hai detto" insiste "stai buttando tutti fuori di casa?" Dice guardandosi intorno.
"No, ho del lavoro da fare a Milano e per non farmi distruggere la villa, li porto con me" dice lei sospirando.
"Volti nuovi" dice fissando me e Max.
Cloe annuisce e ci presenta.
"Ahhh voi dovete essere i ragazzi mandati dalla dea Ondina, ma mi aveva detto che ce n'era un'altro" dice guardandosi attorno.
"Deve essere Livius, esce con una ragazza ultimamente, non è quasi mai a casa" dice Cloe sorridendo.
Annuisce pensando "l'ha baciata?" Dice all'improvviso.
"No, all'inizio mi è sembrato stano, d'altronde i ragazzi sono tutti uguali nel loro cervello c'è solo il divertimento, ma poi ho capito, è un bravo ragazzo ha capito che non si può legare a una persona di un'altro mondo" dico guardando fuori.
"Se si è innamorato sarà un problema" dice sospirando.
"Se si è innamorato di Classic sarò felice di ospitarli qui, oppure appoggerò la mia amica e la aiuterò ad attraversare il portale per i due mondi" dice sorridendo.
"Questo comporterebbe un bel po della tua anima" dice guardandomi male.
"Oh bhe, in ogni caso ieri ne ho prese due, la loro dea si sta divertendo a regnare perciò ci metterà un po" dice Cloe divertita, guarda fuori dalla finestra, trattiene il respiro e si abbasso nascondendosi.
"Perché è qui?" Dice seria.
"Cloe sei qui?" Dice la voce di un uomo anziano, in piedi sul davantale, ha delle grosse sopracciglia e una lunga barba bianca, Cloe si alza di scatto e lo colpisce, batte le mani come per pulirle.
"Oh, andiamo sono venuto a trovarti cherie" dice il vecchio maliziosamente.
"Cosa sei venuto a fare vecchietto pedofilo?" Dice lei sospirando, lui appoggia i piedi sul davanzale.
Litigano ma non li ascolto, pwnso al bambino, mi metto una mano sulla pancia, la donna mi guarda intensamente, cerco di sorriderle senza molto successo.
"Fuoco! Brucia brucia brucia" il vecchietto corre in tondo mentre la fiamma lo insegue.
Un lupo compare sul letto e lo guarda diverito, è bellissimo, ha il manto bianco e gli occhi color nocciola.
La fiamma si ferma.
Il vecchietto si aggiusta la maglia e mi guarda sospirando "sono indignato, non merito questo trattamento"
"Mi hai baciato la gamba" dice Cloe schifata.
"Uff, comunque passiamo alle cose serie, mio fratello sta morendo, ho bisogno del suo aiuto" dice serio, stringe i pugni lungo i fianchi.
"D'accordo" si alza e va in bagno torno verso di lui con una boccetta, si abbassa "due goccie al giorno, una al mattino e una alla sera, a digiuno, però bada bene, deve prenderle solo per cinque giorni, non uno di più non uno di meno" dice seria, lui annuisce attento e prende la boccetto, la nasconde nella maglia, si inchina, Cloe gli accarezza la testa dolcemente.
"Ora sparisci" dice diventando seria, sussulta e con scatto felino compare alle sue spalle.
Gli dice qualcosa all'orecchio, le da un bacio sulla guancia lasciandola di sasso, lui esce dalla stanza.
"Vivian" dice seria, lei le va vicino "quando verrò da te, raccontami tutto quello che sai degli dei" si alza e apre un portale, ci da un rubino "tutti dentro" dice seria.
Entro per ultima, una bellissima casa gialla appare davanti a noi.
Peter è seduto ad un tavolino mentre beve una tazza di tè, il giardino è costituito da dei bellissimi cespugli di rose in fiore, violette, molti iris e una serra, è davvero enorme, lui ci guarda per niente sorpreso.
Ci avviciniamo a lui e lo salutiamo, ci dice di entrare e ci indica le camere degli ospiti.
Io e Max entriamo in una camera enorme, un grande letto a baldacchino è al centro, nella parete opposta alla porte c'è una finestra che da sul balcone, chiudiamo la porta, ai lati del letto ci sono due comodini su cui sono poggiati dei vasi pieni di rose rosse.
Mettiamo la valigia vicino all'armadio, vado in bagno.
"È enorme" dico guardandomi attorno, è quasi grande come la stanza, c'è una vasca idromassaggio, lo specchio per truccarsi, il lavandino, la doccia, è completo di tutto.
Max entra "ed è per noi!" Dice guardando la vasca.
Restiamo in camera per un po e poi scendiamo in cucina.
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il mare che mi culla dolcemente [in revisione]
عشوائيGwen: occhi azzurri come il mare, corpo esile e curve al posto giusto, capelli biondi e un segreto che non deve essere scoperto. un amore che sorpassa ogni cosa. la rinuncia alla cosa più preziosa e per la quale hai sempre vissuto. un amore per il m...