capitolo 17

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Entriamo in macchina e prendo un respiro profondo, chiudo gli occhi.
"Okay" dico a bassa voce, apro gli occhi di scatto e guardo Les dallo specchietto retrovisore.
"Les ti ricordi quando facemmo tutte quelle ricerche sulle sirene, perché ne andavi pazza?" Inizio massaggiandomi le tempie.
"Si, ma..."
"Sai perché io avevo tutte quelle informazioni per le quali abbiamo preso 10?" Continuo sorridendo.
"Non sarai una sirena amica mia!!!!" Dice saltellando sul posto.
"Già" dico a bassa voce.
"Ma è fantastico!!!! Oh mio dio ho un'amica sirena, sapevo che non erano un mito" dice sorridendo "e me lo dici solo ora?"
"Giusto perché non glielo hai detto prima?" Interviene Max spostando lo sguardo dal finestrino a me.
"Sapevo che avrebbe reagito così ma era troppo pericoloso non solo per me ma anche per lei e il mio popolo, sono la regina non metterò in pericolo coloro che amo" dico guardando la strada seria.
"Aspetta....Max ma tu cosa centri, non sarai un tritone anche te" dice sorpresa. Max le sorride.
"Mi ha baciato e ora devo sposarla" dice fingendosi scocciato.
Mi giro di scatto "ehy! Non ricordo di averti baciato io e per quanto riguarda il matrimonio....bhe te l'ho chiesto e tu hai detto di si quindi non barare" dico dandogli una spinta giocosa.
"Voi due vi siete....baciati" dice sconvolta.
"Già e ce stato anche di più" dice Max divertito.
"O mio dio! Vi siete spinti così oltre?" Dice Les sorridendo maliziosa.
"Non abbiamo fatto niente" dico sbuffando "Max non esagerare, guarda che ci crede per davvero e comunque....preparati siamo arrivati" dico slacciandomi la cintura.
Ci fermiamo e scendiamo dalla macchina, la brezza marina mi accarezza la pelle invitandomi ad antrare nel mare, guardo Max.
"Pronto?" Dico guardandolo seria.
Annuisce e scendiamo nella piccola baia.
Mi siedo su uno scoglio e rimango in costume, trasformo le gambe in coda e i miei capelli si allungano tornando rossi e ondulati e lo stesso faccio con Max, Les mi viene vicino e mi abbraccia.
"tornerai vero?" Dice con gli occhi lucidi.
"Ovvio" dico sorridendo.
Vedo Swit uscire con la testa dall'acqua.
"Mia regina sono venuto a prenderla, il regno è in pericolo ma li stiamo respingendo" dice serio.
"Okay" dico guardando Max "meduse e polipi?" Dico tornando a guardarlo.
"Molti purtroppo dobbiamo fare attenzione" dice serio.
"Okey andiamo" guardo Les "stai con la zia presto vi manderò un messaggio"
"Sarai al sicuro vero?" Dice preoccupata.
"Certo ora devo andare ci sentiamo dopo" dico seria.
Entro in acqua subito seguita da Max "ehy, hai salutato tua madre?" Gli dico seria.
"Si" risponde nella sua voce c'è un po di eccitazione.
"Ehy calmati" dico ridacchiando.
"Sono calmo" dice venendomi affianco.
"Ma se non vedi l'ora di combattere" dico sorridendo, sembra pensare "a cosa pensi?"
"Se le sirene possono vivere circa 300 anni, tu quanti anni hai?" Dice guardandomi stranito, sorrido.
"Non si chiede l'età a una signora" dico divertita.
"Dai dico seriamente" dice superandomi e nuotando guardandomi.
"Okey te lo dico, ma non nuotare così è pericoloso" annuisce e mi torna di fianco.
"Quindi?" Dice sbattendo le palpebre velocemente.
"17 anni" dico sorridendo divertita.
Lo supero nuotando più velocemente, continuiamo a nuotare e a parlare per tutto il viaggio Swith ci lascia vicino alla grotta e noi entriamo lentamente in 'città'.
Davanti a noi una battaglia tra tritoni e sirenti si estende a perdita d'occhio.
"Andiamo a palazzo vieni" dico a Max, senza farci notare nuotiamo fino alle porte, ne apro una leggermente e incantesimi di ogni tipo volano da una parte all'altra del corridoio.
Da una parte tritoni e dall'altra sirenti, si bloccano tutti appena ci vedono, passo in mezzo a loro seria e composta, un sirente si fa avanti per fronteggiarmi, alzo un sopracciglio.
"Lei sarebbe?" Dico guardando negl'occhi.
"Ragazzi la regina si è fatta viva" dice allargando le braccia e ridendo.
Gli nuoto dietro le spalle silenziosamente e velocemente, tanto che sussulta al suono della mia voce.
"Già... è una sorpresa vero?" Gli dico nell'orecchio in modo sensuale.
Si pietrifica sul posto e io sorrido, gli soffio sul collo e l'acqua attorno a lui diventa ghiacciata.
"Ora mi risponderai sirente?" Dico andandogli davanti, unisco le mani dietro la schiena e mi sporgo in avanti sorridendo.
"Non parlo con te donna" dice serio.
"Oh no, allora non hai ancora capito la lezione?" Faccio si che la temperatura dell'acqua attorno a lui sia ghiacciata, e lui si sfrega le braccia battendo i denti.
Sorride beffardo "maschilisti" dico sospirando.
"Sei al pari di una trota lo sai regina?" Dice battendo i denti dal freddo.
"E tu non sei meglio di una viscida anguilla, in qualunque caso potrei farti morire sul momento ma Max sembra abbastanza elettrizzato all'idea di provare i nuovi incantesimi perciò ti lascierò a lui" dico sorridendo beffarda, gli do un colpo di coda in faccia "questo è per la trota" mi giro e faccio apparire il tridente.
Appoggio la schena al muro e guardo Max che si diverte a torturare il sirente che sembra sfinito, gli dà un pugno in faccia e viene verso di me sorridendo.
"Ottimo lavoro" dico guardando il sirente oltre la sua spalla.
Tengo stretto il tridente tra le mani e lo batto una volta sul pavimento e una luce arancione si sprigione facendo spaventare alcuni sirenti e facendo trasformare altri in schiuma di mare.
Mi stiracchio allungando le braccia sopra la testa, guardo una giovane donna "dov'è Lox?" Le dico sorridendo.
"nel retro, stanno combattendo brutalmente e ci sono molti feriti" dice abbassando lo sguardo.
"D'accordo, vieni con me, voi invece andate ad aiutare le guardie in città" usciamo tutti e ci dividiamo io, Max e la donna andiamo nel retro e gli altri vanno in città.
"Come ti chiami?" Le dico sorridendo.
"Ilenia" dice timidamente.
"Dov'è il popolo?" Dico seria.
"Abbiamo evaquato la città e abbiamo nascosto tutti nel sotto città" dice seria, ci fermiamo nel vedere tritoni e sirenti feriti che combattono cruentemente.
Vedo Lox che sta per essere colpito alle spalle e nuoto velocemente colpendo il sirente con un pugno.
Finiamo schiena contro schiena "ehy Lox"
"Oh mia regina ben tornata" dice sorridendo.
"Grazie" colpiamo diversi sirenti che cercano di attaccarci.
"Sei ferito?" Dico sospirando mentre colpisco altri tre sirenti con delle bolle di luce.
"No" dice mentendo.
"Lox ti conosco da quando eravamo piccoli e so per certo che sei ferito, puzzi di sangue" dico ridacchiando.
"Come ai vecchi tempi no?" Dice sorridendo.
"Si" dico sospirando "direi di mettere fine a tutto questo"
"Cos'hai intenzione di fare?" Dice serio.
"Questo" faccio apparire il tridente e chiudo gli occhi "Onde maestose, cielo potente, acque tranquille, distruggete il nemico sirente, aiutate le sirene che vi amano col cuore, tridente aiuta il tuo possessore" canto ad alta voce.
I sirenti se ne vanno e tutte le guardie anche quelle in città mi vengono attorno, in un attimo il buio mi avvolge.
Mi risveglio tra le braccia di Max che si ferma sorridendo.
"Stai bene?" Dice guardandomi.
"Si abbastanza" dico alzandomi.
Traballo mentre il corridoio mi gira intorno terribilmente.
Mi appoggio al muro. La mano di Max mi tocca la spalla e mi guarda preoccupato.
"È tutto okay" dico respirando profondamente.
Mi rimetto dritta e la stanza smette di girare.
"Cos'è successo?" Dico sforzandomi di muovere la coda.
"Sei svenuta, la tua coda..." dice guardandola.
"Faccio fatica a muoverla" dico sospirando.
"Riuscirai a muoverla di nuovo vero?" Dice preoccupato.
"Si" dico cercando di muoverla di nuovo "e sirenti se ne sono andati?"
"Si la tua canzone li ha mandati via, hai una voce stupenda" mi dice facendomi appoggiare a lui, mi tiene per la vita.
"Le sirene hanno il dono del canto dalla nascita" dico sorridendo.
Entriamo nella nostra camera e mi butto sul letto a pancia in giù e con la testa affondata nel cuscino.
Sento una mano sulla schiena ma non è quella di Max, sposto lo sguardo su chiunque mi stia toccando.
"Livius è un piacere rivederti" dico girandomi a pancia in su.
"Anche per me principessa, Max è stato buono a farsi legare di nuovo" dice indicandolo.
Rido "perché l'hai legato?"
"Sarebbe stato d'intralcio" dice serio.
"E...cosa vorresti fare" dico con voce sensuale.
"Ucciderti, ma prima voglio divertirmi un pò" dice squadrandomi dalla testa alla coda.
"E come?" Dico sorridendo.
Muovo un dito dietro la mia schiena e mentre Livius si avvicina slego Max che lo colpisce facendolo sbattere contro il muro.
"Come hai fatto a liberarti?" Dice furioso.
"Magia" Max mi guarda sorridendo "posso divertirmi?" Mi dice con gli occhi da cucciolo.
"Fai quello che vuoi, ma non esagerare" dico sorridendo.
Guarda Livius sorridendo malvagiamente.
"Ti sfido tritone" mi lancia uno sguardo e punta un dito verso di me "il vincitore...."

il mare che mi culla dolcemente [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora