capitolo 25

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Apro gli occhi lentamente e l'immagine di tutto quello che è accaduto mi passa davanti come un flash, mi tiro su a sedere e appoggio una mano sulla testa guardando la mia coda, i capelli ricadono lunghi sulle spalle e davanti al mio viso. Sento qualcosa di pesante appoggiato sulla mia mano, giro il viso e vedo Max che dorme tenendola stretta tra le sue, sorrido e appoggio la guancia sulla mano aperta e il gomito sulla coda.
Canticchio una canzone sottovoce sorridendo apre gli occhi lentamente e mi guarda preoccupato.
"Come ti senti?" Dice balzando in piedi, mi abbraccia preoccupato soffocandomi.
"Sto bene Max, mi stai stringendo troppo" dico soffocando.
Allenta la presa senza lasciarmi, appoggia il viso nell'incavo del mio collo e inspira profondamente "mi hai fatto spaventare" dice in un sussurro.
"Mi dispiace" dico stringendolo a me.
"Non importa" dice scuotendo la testa, si allontana guardandomi il viso, i suoi occhi sono diventati color malva, gli accarezzo una guarda.
"Stai piangendo" dico dolcemente, scuote la testa e mi sorride.
"No, io non piango mai" dice fingendo di essere forte.
"Nel mare si capisce quando una persona piange dal colore dei suoi occhi Max" dico ridendo, mi guarda sorpreso.
"Almeno sono belli?" Dice afflitto.
Mi mordo il labbro inferiore tirandolo a me per la maglia, lo blocco sotto di me sorridendo.
"Si sono di un meraviglioso color malva" dico dandogli un bacio, sorride.
"Se me lo dici così allora dovrò piangere più spesso" dice divertito.
"Non ti permetterò di piangere maritino mio" dico con un'altro bacio, mi alzo di scatto "oh cielo, che ore sono?" Dico agitata.
"Le sei del mattino" dice divertito.
"Oh che spavento!" Dico ributtandomi con la schiena sul letto.
"ti spaventi troppo spesso" Dice sorridendo allegramente.
"Lo so, tu mi fai un certo effetto" dico ridacchiando, si mette sopra di me.
"Ah si? E che effetto ti faccio?" Dice malizioso.
"Questo" dico in modo sensuale, gli do un bacio lungo e dolce, forse un po troppo invadente, le nostre lingue giocano e si stuzzicano, in un attimo le sue mani sono sul mio corpo, sul mio seno, sul mio ventre, sulla coda con movimenti fluidi e delicati, sorrido sulle sue labbra è al quanto impacciato, quando si tratta di sirene.
"Amore mio, lascia fare a me, ti insegnerò un po di cose" dico ridendo e facendolo rotolare sotto di me.
Si finge offeso e io sorrido, dandogli dei baci scendendo dal collo in giù, sorrido di nuovo sentendolo rabbrividire al mio tocco, scendo fino alla sua coda e soffio sopra le squame calde e vogliose, gli do dei baci e gioco con la lingua mentre dei gemiti escono dalle sue labbra, il suo respiro è affannato, stuzzico la sua coda con la mia e torno verso l'alto con i baci fino a trovare le sue labbra, le nostre code si intrecciano unendosi, e strappando anche a me un gemito, è sull'apice del godimento, posiziono una mano sul suo petto e lo accarezzo con il pollice.

Max pov's
geme un'altra volta e sento l'orgasmo salire dalla punta della mia coda, con un suono rauco della voce vengo, la mia coda si illumina per qualche secondo, lei sorride sulle mie labbra.
"Sapevo che saresti venuto" dice dandomi un'altro bacio, ma stavolta è stato veloce, sorride e si sdraia su un fianco, tirandosi su con un gomito per guardarmi.
"Sei un mostro" dico sorridendo.
"Lo so, ma sono un mostro che ti piace" dice divertita.
"Il mostro che amo di più al mondo e che mi da un piacere immenso" dico guardandola sorridendo "tuttavia io non sono capace di darti lo stesso piacere" dico sospirando.
Lei si mette a ridere e la sua risata, dio! Quanto è bella, la guardo confuso e lei si allunga dandomi un bacio.
"Max, tu mi dai più di quanto credi, anche se non te ne accorgi, mi dai mille volte più di quello che ti do io in una sola volta, Max tu sei fantastico okey? Non c'è bisogno che ti senti inferiore, perché non lo sei" dice dolcemente.
"Mi farai morire lo sai?" Dico girandomi dall'altra parte.
"Lo so, ma sono ancora troppo giovane per rimanere vedova" mi da un bacio su una spalla e si alza dal letto, va in bagno e il silenzio cala nelle due stanze, mi alzo preoccupato.
"Gwenny va tutto-?" Scoppio a ridere vedendola, mentre si guarda stupita allo specchio.
"Santo cielo" dice mentre un sorriso enorme le dipinge il viso.
"Cosa c'è?" Dico sorridendo.
"Guarda, sono enormi" dice tenendosi il seno tra le mani.
"Hahahah si in effetti sei cresciuta molto in poche ore" dico ridendo.
"Mh...spero tu non mi abbia fatto niente Max" dice alzando un sopracciglio e mi guarda diffidente.
"Ah no, non mi permetterei mai" dico alzando le braccia.
Si alza e viene verso di me con gli occhi a fessura "non so se fidarmi"
Sorride e mi da un bacio "ma forse lo farò" si gira e si allontana tornando allo specchio, scoppio di nuovo a ridere e lei mi guarda divertita.
"Sei fantastica" dico avvicinandomi a lei.
Le do un bacio sul collo e la stringo a me da dietro "Ti amo" dico sottivoce, alza il viso e le do un bacio.
"Ti amo anch'io, tuttavia dopo che vi saremo sposati, per una settimana non potrai toccarmi" dice ridendo.
Faccio una smorfia "cattiva" dico tristemente, sorride e io mi inchino.

il mare che mi culla dolcemente [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora