Cosa accade quando un angelo e un demone si incontrano? L'angelo redimerà il diavolo o il diavolo prenderà la sua anima?
Scopriamolo con la storia di Vito e Teresa, due anime che più diverse non si può. Lui è cinico, autoritario, privo di scrupoli...
Osservo l'immagine riflessa allo specchio e fatico a credere che sia io la ragazza riflessa. L'abito ha un corpetto ricamato in pizzo, ha una finta scollatura, trattenuta da un velo a cui sono attaccate delle mini-maniche in tulle. La gonna cade morbidamente sui fianchi, completamente in tulle, con un leggero strascico. Il tutto da la sensazione di leggerezza, semplicità, ma eleganza. Tutto ciò che desideravo in un abito da sposa.
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Abito della collezione Pronovias 2021 ogni diritto dell'immagine spetta al proprietario.
- Con un velo sorretto da una tiara sarai una sposa bellissima –
Sorrido a mia suocera. Se non fosse stato per lei, non avrei mai avuto un simile abito.
- È bellissimo – Mormoro toccando la gonna di tulle che sembra quasi eterea.
Mi sorride.
- Direi che il nostro lavoro è finito. Grazie a tutti, potete andare –
La troupe lascia l'appartamento con il mio abito da sposa che verrà fatto su misura.
- Che ne dici se ci prendiamo un the in attesa che torni mio figlio? –
Annuisco.
Mi piace la madre di Vito. Arriva dritta al punto e non si fa abbattere da nulla pur di raggiungere il suo scopo. Vorrei essere come lei.
- Ma lo diventerai tesoro, basta che tu lo voglia –
La guardo confusa. A quanto pare ho parlato ad alta voce.
- Non credo che avrò mai quella sicurezza che ha lei –
- Dammi del tu e non disperare. Io ho imparato a tirare fuori gli artigli. Avevo diciotto anni quando sposai il padre di Vito. Non volevo sposarlo, sai? Ma ero l'unica erede della mia famiglia. Dopo di me mia madre non è riuscita ad avere altri figli. E mio padre l'amava troppo per tradirla e fare un figlio con un amante per poi riconoscerlo. Quindi sono stata cresciuta come un erede maschio. Mi sono allenata con gli uomini di mio padre, ho imparato a sparare, a occuparmi degli affari di famiglia, anche se non quelli relativi ai vari traffici. Ma ero una donna e rimanevo tale. Nessuno avrebbe accettato che prendessi il controllo della famiglia dopo la morte di mio padre e giù i miei zii erano pronti a scalare la vetta. Quindi era scontato che dovessi sposarmi. Ma non ne volevo sapere comunque. Volevo diventare medico, guardare il mondo con i miei occhi e non finire rinchiusa in camera da letto e in cucina a sfornare figli per un mafioso che era uscito dal medioevo –
- Non deve essere stato facile – Dichiaro mentre verso il the in due tazze.