My Mafia - Completa (mafia serie 1)

Capitolo 36

Vito POV.

Finalmente gli ultimi ospiti se ne stanno andando e la mia mogliettina sarà tutta mia. Niente più sorrisi tirati, strette di mano e soprattutto, niente più mia madre.

Il mio sguardo si posa sulla bellissima donna in abito bianco che sta ridendo di qualche cosa con Chiara.

Sorrido. Dovrebbe ridere di più.

Come se avesse avvertito il mio sguardo, si volta.

- Saluta tutti, andiamo a casa – Mormoro cingendole la vita sottile con il braccio.

Corruga la fronte.

- Tua madre pensa che ci fermerò qui per la notte –

Sghignazzo.

- Non esiste al mondo una ragione per cui rimarrò qui la prima notte di nozze, mogliettina. Nessuna –

Arrossisce, distogliendo lo sguardo.

- Cosa c'è? Ti imbarazza pensare a tutte le cose che ti farò questa notte? – La motteggio, sussurrando al suo orecchio.

Va letteralmente a fuoco.

- Tua madre... -

- Mia madre può andare al diavolo –

Sgrana gli occhi.

- Coraggio moglie, fuggiamo prima che il vecchio drago si accorga della nostra assenza – Mormoro, conducendola verso una porta laterale.

- Ma non siamo entrati da qui –

- Questa casa ha più uscite segrete che il palazzo reale, ragazzina. E ora zitta o ci scoprono – Dichiaro varcando la porta.

Ben presto la sento rallentare.

Mi volto, osservandola lottare contro l'orlo dell'abito.

Sbuffo.

Donne e i loro abiti da sposa complicati.

La prendo tra le braccia, seguitando ad avviarmi verso l'uscita, ignorando il suo gridolino.

- Mi domandavo quanto ci avresti messo-

La voce divertita di Andrea mi fa voltare.

È appoggiato pigramente alla porta che conduce al garage, il divertimento che brilla negli occhi, le chiavi della mia macchina che ruotano tra le dita.

- Che ci fai qui? E dove è mia madre? –

Il sorriso si amplia.

- Ho spedito Joe a intrattenerla, insieme a Ginevra. Chiara ha il compito di non farla avvicinare a questa porta –

Sorrido.

Come ai vecchi tempi, uniti contro il nemico: la mamma.

- Sei il mio cognato preferito –

- Sono il tuo solo cognato –

Mi stringo nelle spalle.

- Non hai concorrenza, non sei contento? - Dichiaro afferrando le chiavi che mi lancia.

- Riferisci alla mamma che non si deve presentare a casa prima di un mese- Dichiaro uscendo con il mio fagotto in braccio.

Sento Andrea ridacchiare.

Poso la mia dolce mogliettina davanti al mio gioiello e le apro la portiera.

- Coraggio, salta dentro –