My Mafia - Completa (mafia serie 1)

Capitolo 50

E siamo arrivati alla fine di questo viaggio nella mafia di N. Y. Come al solito voglio ringraziare tutte voi per scegliere di leggere le mie storie tra le migliaia che ci sono in piattaforma. Un grazie speciale a chi ha salvato la storia prima che la cancellassero senza motivo e me l'ha inviata. E' stato meno faticoso riscriverla così. Grazie a :

@sarafullbuster perché m segui da IO e Loro e i tuoi commenti sono sempre stati esileranti e mi hanno spronato tantissimo. 

Grazie a @verona1978 per ricordare con me ogni capitolo di IO e Loro e darmi le dritte che mi servono per ripristinare le storie cancellate.

Grazie di cuore a tutte voi per esserci sempre.

Vito POV.

Sorrido all'espressione completamente terrorizzata del mio uomo di fiducia e amico di vecchia data. È divertente vederlo sudare freddo davanti all'altare in attesa della sua sposa.

- Perché stai sogghignando? –

Mi volto verso Teresa baciandole la mano.

- Joe e Sara, mai vista una coppia più diversa –

Solleva un sopracciglio.

- Non è che noi fossimo così compatibili-

Scoppio a ridere.

- Tu eri spaventata e docile. Lei è completamente pazza-

- Un po' sopra le righe direi-

- Ora che è sposato gli ho detto che può smettere di prestare servizio per la famiglia. Mi ha risposto che posso andare a farmi fottere-

Sorride.

- È parte della famiglia-

- Non volevo creare una vedova. La nostra vita non è facile-

- Anche tu e Andrea siete sposati-

- Noi non rischiamo la vita come lui-

- Mi sembra di ricordare che era il tuo posto che volevano prendere, non quello di Joe come autista-

- Da quando hai così tanto coraggio da sfidarmi, ragazzina? -

Scrolla le spalle.

- Da quando ho capito che anche il Diavolo ha un anima-

- Attenzione che questo diavolo non ti mangi. Adoro le ragazzine giovani e dalla lingua biforcuta- Mormoro attirandola a me.

- E dimmi, questo diavolo è pronto per diventare padre? – Mormora accarezzandomi i capelli.

Mi blocco, guardandola attentamente.

Sorride, toccandosi la pancia piatta.

Il mio sguardo segue il movimento, per poi ritornare al suo volto.

Deglutisco.

- Io... -

- Tu stai per diventare padre, esattamente tra sei mesi. Hai tempo per venirne a patti- Dichiara divertita.

L'attiro nuovamente a me, facendo attenzione a non farle male.

- Ne sei sicura? Ti avevo promesso di aspettare –

Sorride, accarezzandomi la guancia.

- Avrò venti anni quando lo metterò al mondo. Ancora giovane per poterne avere altri. Tanti altri. E si, Vito Alessandro Bellomo, voglio questo figlio. Tuo figlio e tutti quelli che verranno-