My Mafia - Completa (mafia serie 1)

Capitolo 25

Vito POV.

In questa settimana la mia timida mogliettina ha finalmente messo su un po' di peso e il suo colorito è migliorato, grazie all'abbronzatura. Ora non somiglia più alla ragazza pelle e ossa che ho "acquistato" mesi fa. Anche se il suo sguardo rivela la paura che ha di me, nonostante abbia tentato di essere gentile o almeno quanto gentile possa sforzarmi di essere, visto la mia cronica mancanza di pazienza. E la mia gentilezza si è rivelata utile quando abbiamo fatto l'amore. Prendermi il tempo di eccitarla e rassicurarla è servito a non farle temere una violenza da me. O almeno spero, visto che non ho ancora una compagna di letto, ma una mummia rimane immobile sotto di me, in attesa che l'atto si compia. È al quanto frustrante.

Sospiro, frustrato, osservandola mentre prende il sole, distesa sul lettino a bordo piscina.

Lo squillo del telefono mi riscuote dai miei pensieri.

- Ti stai divertendo in luna di miele? –

La voce divertita di Andrea mi fa venir voglia di prenderlo a pugni. È irritante come una zecca quando vuole. Non so come farà mai sorella a passarci la vita insieme.

- Sei stato gentile vero? Non hai affrettato le cose come al tuo solito. È una ragazzina e per di più con nessuna esperienza, dimmi che l'hai trattata bene-

- Hai chiamato per darmi lezioni su come devo comportarmi con mia moglie o hai qualche cosa di più importante da dirmi? –

- Ci siamo svegliati male stamattina eh? Colpa del poco sonno? –

- Se entro il mio tre non mi dici che cosa vuoi se un uomo morto –

- Sei alle Maldive, non puoi spararmi –

- Posso sempre ordinare il tuo omicidio –

- E lasciare tua sorella vedova ancora prima di godere del matrimonio? Cattivo ragazzo –

- Hai finito? –

Lo sento scoppiare a ridere.

- Siamo di buon umore eh? –

- Lo ero prima che sentissi la tua voce-

- Ouch. così mi ferisci. Un colpo al cuore –

- Tu non hai un cuore –

- Tua sorella pensa altrimenti –

- Mia sorella è semplicemente terrorizzata da te e da quello che ha fatto –

- Vero, ma io a differenza di te non mi diverto a terrorizzarla. Anche se dopo quello che ha fatto meriterebbe una punizione esemplare. Piccola sciocca testarda –

Sospiro. La rabbia e il terrore ritornano al solo ricordo di quel giorno di un anno prima. Quando Chiara ha deciso che non voleva sposare Andrea, ma il suo "innamorato" che si è rivelato un uomo di un nostro nemico che l'ha raggirata per poi rapirla e tenerla prigioniera un mese in bunker. Un mese in cui ha passato l'inferno e di cui non vuole parlare. Ci sono voluti tutti i miei uomini, le mie conoscenze per trovarla. Ma quando l'abbiamo trovata era l'ombra di sé stessa, ferita, svuotata. Legata ad un letto notte e giorno in balia di uomini privi di scrupoli. L'unica cosa di cui sarò sempre grato è che non è stata violentata. Voleva aspettare che lo facesse il loro capo e volevano filmare l'atto in modo da inviarmelo. Peccato che sono arrivato appena in tempo e naturalmente non è rimasto nessuno in vita. Quel giorno ho visto per la prima volta da quando lo conosco, nello sguardo di Andrea la sete di sangue. Ho portato via Chiara e ho lasciato che lui sistemasse la situazione a modo suo. Non è rimasto nulla di quel posto, neanche una maceria.