Capitolo 8

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Teresa POV.



Sento la testa pesante e quando faccio per girarmi una fitta al fianco mi fa gemere.

- Ti sei svegliata finalmente. Iniziavo a pensare che il signor Andrea avesse esagerato con il sedativo questa volta –

Riapro gli occhi, posandoli sulla donna di mezza età che mi sorride, un vassoio in mano.

- Cosa è successo? – Mormoro, la bocca impastata.

- Hai avuto un attacco di panico e il signor Andrea ha dovuto sedarti. Ora cerca di mangiare qualche cosa, devi rimetterti in forze –

- Il signor Andrea? –

- Il miglior amico del signor Vito e suo cognato. È un dottore –

Ricordi della sera prima si riaffacciano alla mente. Occhi gentili che mi osservano mentre sono distesa sul pavimento di un bagno.

- Quanto ho dormito? –

- Due giorni interi –

Sgrano gli occhi, allarmata.

- Tranquilla bambina. Qui sei al sicuro e quelle arpie non ti faranno del male. Ci ha pensato il signor Vito a loro –

Deglutisco.

- Le... ha uccise? -

Mi lancia un occhiata incuriosita.

- Che domande fai bambina? Il signor Vito non se ne va in giro ad uccidere la gente –

Ah no? Credevo il contrario.

Prendo un profondo respiro.

- Dove è? –

- Intendi il signor Vito? –

Annuisco.

- Il signor Vito è un uomo d'affari molto impegnato, bambina. Ma sarà qui per cena. Nel frattempo, mi occuperò io di te –

- Grazie –

- Non ringraziarmi bambina. Mi ricordi mia figlia –

- Lavora qui? –

- Oh, no. È andata via da qualche anno. Si è sposata ed ora ha un bellissimo bambino. Il signor Vito le ha regalato una casetta non lontano da qui in modo che possa andarla a trovare quando voglio. È un uomo generoso –

Mi sforzo di annuire, affatto convinta. È chiara che lei non abbia idea di che cosa faccia il "signor Vito" per vivere.

- Ora mangia. Intanto vado a prepararti un bagno caldo. Aiuterà a rilassarti – Dichiara aiutandomi a mettermi seduta e posandomi il vassoio sulle gambe.

- Grazie-

Annuisce sorridendo, scomparendo nel bagno.

Inizio a mangiare la zuppa che ha preparato. È deliziosa. La finisco prima di accorgermene.

- Sono felice che ti sia piaciuta-

- Era buonissima-

- Devi metterti in forze e prendere qualche chilo, bambina. Sei tutta pelle e ossa. Non va affatto bene –

Cerco di sorridere,

Se solo sapesse.

- Coraggio, ora ti aiuto a lavarti. Vedrai che dopo ti sentirai meglio. Poi metteremo la crema per i lividi e prenderai la pasticca per il dolore-

My Mafia - Completa (mafia serie 1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora