Tornai a casa, quella stessa sera, dopo essere stato da Josh, e subito vidi mia sorella seduta sul divano insieme a Louis.
"Ciao!" Salutai entrambi, appena rientrato.
Gemma si schiarì la voce. "Traditore." Sussurrò.
Alzai gli occhi al cielo, incamminandomi verso la mia stanza. "Ho capito, non sono il benvenuto." Sospirai.
Mi chiusi la porta alle spalle.
Nemmeno Louis mi parlava più?
Non mi aveva nemmeno salutato.Dopo qualche minuto sentii proprio quest'ultimo chiedere a Gemma dove fosse il bagno mentre lei era impegnata a cucinare qualcosa.
"In fondo al corridoio a destra." Sentii dire.
Peccato che l'intento di Louis, scoprii poi, era quello di venire da me in camera mia e non andare al bagno.
Non si preoccupò nemmeno di bussare, entrò senza dire nulla.
"Tutto okay?" Mi chiese, richiudendosi la porta alle spalle."Mhmh." Mugugnai.
A lui non bastò come risposta, perché si avvicinò e si sedette ai piedi del mio letto dove giacevo da quando ero rientrato. "Voglio sapere la verità."
Fu allora che mi voltai verso di lui. "No, non sto affatto bene." Mi morsi un labbro cercando di trattenere le lacrime. "E tutti voi che mi urlate contro, non mi aiutate per niente."
"Sei stato da lui ancora, non è così?"
"Già." Sussurrai.
"Posso...Posso stendermi accanto a te?" Chiese.
"Si." E mi scostai dall'altra parte del letto lasciandogli spazio a sufficienza visto che, essendo matrimoniale, era abbastanza grande.
Lui si allungò ed eravamo così vicini che le nostre spalle si toccavano. "Allora." Iniziò lui. "Cosa dovremmo fare per aiutarti?" E si voltò verso il mio viso, attendendo una mia risposta.
"Non lo so." Risposi. "Io ci tengo a lui, Louis. Non posso e non voglio lasciarlo andare."
"Questo lo so bene." Distolse lo sguardo dal mio viso. "Ma lo sai che noi lo diciamo perché lui non giusto é per te?"
"Si, ne sono consapevole." Chiusi gli occhi, facendo cadere le lacrime. "Ma non posso farci niente, non voglio rinunciare a lui. Lo capisci questo?"
"Lo immagino." Annuì. "Non so cosa si prova ad essere in queste situazioni. Non mi è mai capitato."
"Mai mai?" Chiesi.
"Mai." Affermò contento.
"Forse è meglio così." Constatai. "Preferirei che tu non provassi mai questa sensazione."
"Che sensazione?"
"Vuoto." Dissi, gli occhi lucidi che guardavano il soffitto. "Mi sento vuoto."
"Spegni i sentimenti." Disse. "Come ho fatto io tempo fa."
"E come si fa?"
"Io ho semplicemente smesso di preoccuparmi di ciò che pensano gli altri." Alzò le spalle.
STAI LEGGENDO
non mi innamoro mai
Fanfiction"Te l'hanno mai detto, Louis?" "Che cosa?" "Qualcuno ha mai detto di amarti?" "No." Così secco e freddo che mi fece venire i brividi. "Voglio essere il primo." Mi avvicinai di più. | dove Harry dovrà prendere decisioni importanti mentre Louis si rit...