non mi innamoro mai

26. vuoi sposarmi?

Quella sera stessa, Josh mi portò al ristorante più famoso della città. Non ero tipo da lusso e cose di quel tipo, e lui lo sapeva bene, quindi non capivo il motivo di tutto questo.

Avevo qualche dubbio, infatti mi vide pensieroso per tutta la sera. Ma non potevo farne a meno: che aveva intenzione di fare?
Mi sembrava tutto così strano, non era nemmeno da lui.

Ordinai anche poco e niente perché avevo una sensazione strana e mi si era completamente bloccato lo stomaco. Ero agitato.

Poggiò la sua mano sulla mia, distesa sul tavolo e mi guardò dolcemente.
"Che hai, mh?" Domandò.

Scossi la testa. "Nulla, non preoccuparti."

"Sei sicuro?"

"Si si, tranquillo." Gli sorrisi per convincerlo di più.

"Okay." Mi sorrise. "Io..Volevo parlarti, te l'avevo detto."

Annuii solamente, in risposta.

"Okay allora..." Deglutì a vuoto, continuando a tenermi la mano ed a stringertela leggermente più forte da farmi preoccupare ancora di più. "Abbiamo superato diversi ostacoli, la nostra storia non è stata sempre rose e fiori ma nonostante tutto e tutti siamo ancora qui e so per certo che ti amo da impazzire e che sei l'uomo della mia vita."

Annuii di nuovo, non riuscendo a dire nulla e soprattutto non capendoci più nulla.

"Beh..Ecco.." Si alzò e fece lentamente il giro del tavolo arrivando davanti a me. Si inginocchiò. "Harry Styles, vuoi rendermi l'uomo più felice del mondo, sposandomi?"

Spalancai gli occhi. Le mani mi tremavano.
Delle lacrime uscirono dai miei occhi e non smettevano più di scorrere.

Non era questo che avevo in mente.
Non sapevo più se era con lui che avrei voluto passare tutta la mia vita. Non ci avevo neanche più pensato, onestamente.
Il dubbio mi venne solo in quel momento, quando mi si presentò l'occasione di vivere finalmente il mio sogno, perché da quando avevo conosciuto Josh avevamo programmato di sposarci un giorno ed avere una famiglia tutta nostra negli anni.
Era il nostro sogno, certo, ma questo era prima. Prima di scoprire il tradimento. Prima di soffrire come un cane per lui. Prima di conoscere Louis. Prima di avere dei dubbi sul fatto di amare realmente Josh oppure se stavo con lui solo ed esclusivamente per abitudine.

Credevo di avere tempo. Tempo per sistemare meglio i miei pensieri e trasformare i miei dubbi in certezze. Mi sembrava che stesse andando tutto troppo velocemente.

"Allora?" Mi spronò a rispondere, distogliendomi dai miei pensieri.

"Ehm.." Presi fiato. "Tu sei matto.."

"Ti amo e tu mi ami. È tutto ciò che conta."

"Lo so." Abbozzai un sorriso. "Ma al momento sono in confusione, è una cosa grossa ed importante."

"Già, si ne sono a conoscenza." Rise, poi si alzò occupando di nuovo il suo posto. "L'avevamo già programmato prima di lasciarci per poi tornare insieme però so che sono successe molte cose nel frattempo quindi tu pensaci, poi mi dirai la tua decisione, okay?"

"Okay." Annuii, abbassando lo sguardo. "Sei cambiato molto, lo sai?"

"In senso buono?" Si accigliò.

"Certo." Sorrisi. "Sei maturato molto."

"Hai presente il detto 'capisci cos'hai solo quando lo perdi'? Beh, è così e l'ho sperimentato sulla mia pelle. Non averti con me in quel periodo della mia vita, mi ha fatto capire che è con te che voglio realmente stare e che sono davvero innamorato di te."

Annuii senza dire nulla. Non riuscivo, avrei voluto ma non riuscivo a dirgli che lo amavo anch'io perché era evidente che non era più così. Tante cose erano cambiate, tanti sentimenti erano apparsi e tanti altri erano completamente svaniti. Ero confuso, questo è sicuro.

Provavo qualcosa di più di ciò che si prova in una semplice amicizia per Louis, non sapevo ancora bene cosa fosse ma sapevo che qualcosa c'era purtroppo. Qualcosa che mi avrebbe incasinato tutta la vita che mi ero già programmato.
Qualcosa, che mi avrebbe fatto passare i guai.

Ma, dentro di me, sapevo quale era la scelta giusta da fare, dovevo solo scavare più a fondo e capire ciò che realmente provavo per entrambi e con chi il mio cuore si sentiva grato e pieno d'amore.