non mi innamoro mai

33. non mi ami per davvero

"E questo che vorrebbe dire?" Esclamò Josh.

"Che ci ho ripensato, non voglio più che ci sposiamo." Alzai le spalle.

"Ma che cazzo stai dicendo Harry?" Sbatté una mano sulla scrivania della camera facendomi sobbalzare. Avrei dovuto immaginarlo, aveva sempre avuto attacchi di rabbia e probabilmente ora sarebbe stato così incazzato che mi avrebbe messo addirittura le mani addosso. Non mi importava. Sapevo di star seguendo ciò che mi diceva il cuore di fare.

"Domani ci sposiamo e tu la notte prima annulli tutto quanto?" Disse, guardandomi male, sbraitando.

Era al letto quando ero tornato, come già mi aveva scritto. Ma, appena avevo deciso di parlargli e dirgli tutta la verità, era scattato in fretta e vagava per la stanza senza fermarsi un attimo.

"Stiamo correndo troppo, non sono pronto per il matrimonio, Josh.." Mi spiegai. "È successo tutto così in fretta e non mi piace."

"Hai avuto tutti questi giorni per cambiare idea e non l'hai fatto. Che cosa è successo in una sera?"

"Nulla." Risposi prontamente. "Solo..Ci ho pensato meglio e.."

"È venuto quel Louis stasera al pub?" Mi chiese, tutt'un tratto.

"Si, tardi ma si. Che c'entra con il matrimonio?"

Rise. "Certo, c'entra sempre lui in qualche modo."

"Che stai insinuando?" Mi accigliai.

"Non mi sono mai fidato di quello lì, ti ronza sempre attorno perché gli piaci, è evidente. Deve capire che stiamo insieme e che con te non ha neanche un briciolo di speranza."

"Smettila di mettere Louis sempre in mezzo!" Sbottai. "Lui non c'entra con la mia decisione. Lo sai che le cose tra noi non andavano bene nemmeno quando ancora non lo conoscevo!"

"Quindi ammetti che lui ci ha almeno provato con te?"

"Non ci ha provato con me Josh, smettila." Sbuffai, esasperato. "Ti ho detto che non c'entra."

"Mi dispiace ma non ti credo." Sbottò. "Non mi lasceresti se non ci fosse un'altro di mezzo."

Mi accigliai, spalancando gli occhi. "Pensi che io non sappia restare da solo, per caso?"

"Oh andiamo Harry, lo sappiamo tutti che hai bisogno di qualcuno che ti mantenga, lo capisco ed è per questo che ci sono io, posso farlo."

Scossi la testa, cercando di calmarmi.

Lui si avvicinò. "Harry, forse noi non ci amiamo più come un tempo, si lo ammetto. Ma sai che conviene ad entrambi il fatto di sposarci."

Non ci vidi più a quelle parole. Lui pensava solo ed esclusivamente ai soldi. Giusto, perché spostandoci avrebbe fatto bella figura. "Non ci posso credere...Non hai un minimo di rispetto per me! Come pretendi che io stia ancora insieme a te? Mi tratti sempre di merda e quelle poche volte che sei dolce con me è perché vuoi fare sesso." Urlai tutto ciò che pensavo di lui. "Una relazione non è solo ed esclusivamente questo, lo sai questo?"

"Certo che lo so! Ma tu devi essere sempre spronato per farlo, altrimenti staresti senza fare sesso per mesi ed anni. Ti conosco."

"Beh, quando sono stato con Louis non mi pareva che non volessi farlo, anzi." Decisi di dirglielo, volevo ferirlo come lui aveva fatto con me, ripagandolo con la sua stessa moneta.

"Che cazzo dici? Sei impazzito?" Era diventato rosso in viso, stavo rischiando di farlo sbottare ma non riuscivo a fermarmi. Avevo una rabbia repressa di almeno 5 anni indietro.

"Mi sono innamorato di Louis." Deglutii. "Questo è ciò che sto dicendo."

Vidi i suoi occhi farsi sempre più scuri ma aveva un'espressione seria e rilassata a quella notizia. "Sei andato a letto con lui?" Domandò.

"Si." Dissi, abbassando lo sguardo.

"Quante volte?"

"Che cambia saperlo? Comunque troppe per contarle." Risposi, sfacciatamente. Era come se mi stessi prendendo la mia rivincita perché i ruoli ora erano alternati. Solo che io, al contrario suo, avevo trovato la mia persona e chi volevo davvero accanto a me. Mi sentivo così fottutamente fortunato.

Mi avvicinai a lui. "Tu non mi ami per davvero, Josh." Sussurrai. "Ami l'idea che ti sei fatto di noi due insieme perché con me forse fai bella figura con i tuoi capi e perché i nostri genitori ci hanno praticamente costretto a farlo..Ma tu non mi ami realmente."

"Che ne sai tu di ciò che provo io?" Mi guardò, confuso più che mai a quelle mie parole.

"Siamo stati bene insieme, per lo meno all'inizio. Io ero davvero felice con te. Ma poi solo ora mi sono reso conto che era solo ed esclusivamente abitudine." Sospirai, sentendomi già meglio ad avergli detto tutto. "Ammettilo che quando dicevi di amarmi neanche te ne accorgevi per quanto fosse automatico per te dirmelo."

Lui abbassò lo sguardo, quando glielo feci notare.

"E lo so anche perché quando ti ho detto di me e di Louis, sei rimasto impassibile. Non hai pianto, non hai urlato. Nulla. Ed, insomma, sono quasi 6 anni che stiamo insieme, un minimo di effetto ti doveva pur fare o no?"

Abbassò lo sguardo, riflettendoci su. "Non lo so più sinceramente.." Rispose. "Ma ci tengo a te Harry, sempre ci ho tenuto."

"Tu hai uno strano modo per dimostrarlo ma..anche io ci tengo a te, comunque." Abbozzai un sorriso.

Tirò su con il naso e si fiondò tra le mie braccia. "Forse lui ti donerà la felicità che davvero ti spetta e ti auguro buona fortuna per tutto, davvero." Mugugnò, e fu una delle poche volte che lo percepii realmente sincero.

Sorrisi sulla sua spalla. "Arriverà qualcuno che ti amerà come meriti, forse io non sono stato adatto." I miei occhi vagavano sperduti per la stanza, senza soffermarsi su un particolare punto. "Ma arriverà, sono sicuro, perché anche tu lo meriti tanto." Gli massaggiai la schiena.

Dopo un breve momento di silenzio. "Josh?"

"Mh?"

"Ero sincero quando ti ho detto che sei maturato un sacco in questi ultimi mesi. Pensavo seriamente mi avresti messo le mani addosso.." Scherzai, o forse non tanto, distogliendomi lentamente dalle sue braccia.

"Non l'avrei mai fatto..Tu resti in ogni caso importante per me. E comunque, si, diciamo che ci sto lavorando con la rabbia." Sorrise, sinceramente.

Piano piano le cose stavano andando per il verso giusto e tutto stava tornando al proprio posto.
Dovevo ancora parlare con Louis e dirgli tutto, però il primo passo l'avevo già fatto. Ed ero molto soddisfatto di come fosse andata.

"Quindi.." Si schiarì la gola. "Ehm..Lo ami?"

"Si." Mi morsi il labbro inferiore solo a pensarci. "Lo amo."