Capitolo 22

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" Teddy, hai detto? "

Chiese sirius al suo figlioccio. Teddy era un bel nome, secondo lui.

"Ehi campione, come Stai?"
Chiese Sirius rivolgendosi proprio al bambino che era appena arrivato.

" Bene "

Rispose il bambino, un po' intimorito.

"Vedi Sirius, Lui è Edward, o meglio Teddy, come tutti lo chiamiamo ed è il mio figlioccio. Anche lui è arrivato così dal nulla. Nel futuro stava da sua nonna, fino a qualche minuto prima e poi pouf l'abbiamo trovato ad Hogwarts quando siamo tornati, non ho ragione Teddy?"

Chiese Harry, Teddy essendo abbastanza timido ci mise un po' prima di rispondere, accennando un semplice, sia soprattutto con la testa.

" Guarda che mica ti mangio "

rispose sirius. Era infatti divertito dalla reazione del bambino. Certo molti altri bambini potevano avere la stessa reazione, pensando che molto prima era stato un prigioniero ad Azkaban, ma ormai quei tempi erano passati ed anche da molto e lui non era mai stato un uomo che incuteva così orrore e timore, anzi si divertiva a giocare con i bambini, forse perché un po' aveva quella mentalità. Era lui stesso un bambino, quando Harry aveva sì e no pochi mesi si divertiva a corrergli dietro e a far impazzire la povera Lily Potter.

" Ciao "

Si limitò invece a dire il giovane Teddy, avvicinandosi almeno un po' al alla nuova persona che stava incontrando per la prima volta, visto che nel suo futuro Sirius era morto da diversi anni, quando lui nacque.

"Vedi Sirius, quello che volevo chiederti e di tenere un pochettino Teddy con te, sempre se ti va bene."

Sirius certamente non si aspettava tale richiesta da Harry, Era meravigliato, questo è vero, ma era anche felice di sapere che il suo figlioccio si fidava così tanto di lui.

"Ti fidi davvero di me per tenere il tuo figlioccio Harry?"

" Certo, sirius sono sicuro che se non fossi stato rinchiuso ad Azkaban saresti stato un attimo padrino per me e sono sicuro che sarai un'ottima guida per il giovane Teddy, che ha bisogno di qualcuno con cui stare, visto che al momento, oltre a me, a Ginny e a James non ha nessuno. Poiché non vogliamo dire a nessuno della sua presenza qui, tu sarai l'unico a sapere davvero che lui è arrivato. Certo, oltre ai ragazzi che erano con noi al momento in cui abbiamo trovato Teddy. "

Rispose il giovane corvino, ma non era finito lì il discorso, voleva essere certo che il suo padrino accettasse anche di volvere il piccolo James con loro durante la giornata.

"in verità vorrei anche un'altra proposta da farti certo un po' impegnativa, questo è vero. "

"Dimmi pure Harry"

Risponde Sirius lui non aveva paura di molte cose visto che in passato aveva affrontato addirittura un lupo mannaro. Certo, nella sua forma animagus, ma poteva sempre utilizzarla. Per qualsiasi evenienza. Ancora non sapeva che l'evenienza era tener d'occhio ben due bambini e farli divertire durante le giornate, e che presto sarebbe diventato uno maestro dell'asilo.

"Vedi, visto che James a scuola è sempre chiuso in stanza e non si diverte mai, ora che è arrivato Teddy potresti magari il giorno aiutato da Kreacher guardare tu i ragazzi mentre giocano e si divertono. Potresti giocare con loro, ovviamente. "

Aveva un po' timore, Harry a dire quelle parole poiché non sapeva la reazione di sirius, ma in realtà al giovane malandrino gli si illuminarono gli occhi. Era molto felice di quella prospettiva. Si era sempre divertito a giocare con i bambini. Soprattutto con lui ( Harry), da bambino. E questa prospettiva e soprattutto non rimanere da solo in quella grande casa era per noi la cosa più bella in assoluto. Non gli importava certamente di diventare un maestro dell'asilo, si era, avrebbe insegnato ai bambini come diventare di perfetti malandrini.

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