Capitolo 32

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Le lezioni erano sempre più intenze, mancavano pochi mesi alla fine dell'anno ed i ragazzi non avevano portato avanti i loro obbiettivi, dovevano ancora prendere la coppa e uccidere il serpente..oltre che lui stesso.
Quelle erano le cose più difficili e per questo Harry era ancora ad un punto morto. C'erano diversi punti da valutare e sistemare, ma ora la sua mente era diretta a sua moglie, Ginny nei giorni precedenti aveva avuto già dei farsi allarmi e il piccolo o piccola sembrava ancora non pronto per venire al mondo e questo un po' lo preoccupava.
Inoltre con il viaggio nel tempo non era sicuro di quando tempo fosse passato, se la gravidanza era più avanzata di quel che pensavano e per lo più non c'erano stati controlli.
Harry era così preoccupato per moglie e prole che negli ultimi giorni lo si poteva vedere quasi assente, non seguiva le lezioni con impegno come aveva provato a fare fin ora ed era quasi sempre in contatto telepatico con Ginny, cercando di calmarla.
Con James era sembrato tutto più calmo, forse perché avevano un medico che aveva seguito tutta la sua gravidanza, questa volta stavano seguendo il destino, nessuno poteva sapere della gravidanza, fatta eccezione per i pochi che già n'è erano a conoscenza.

Verso il 20 marzo, Harry riuscì a convincere la rossa a trasferirsi nella casa di famiglia di Black, dove sua madre poteva aiutarla negli ultimi giorni della sua gravidanza, Ginny non era contenta di ciò, anche perché questo avrebbe voluto intendere stare lontana da Teddy e James, ma sapeva anche che sarebbe stato più difficile spostarsi a parto iniziato e quindi questo fu il motivo per cui si lasciò convincere.
Una volta lì, Ginny oltre a stare distante dai membri che non conoscevano il suo segreto, cercò di seguire i movimenti dell'ordine.

...


In quei giorni, gli attacchi dei mangiamorte stavano diventando sempre più frequenti, soprattutto nel mondo babbano, i seguaci di Voldemort, sia seguendo i suoi ordini, sia all'oscuro si stavano divertendo a creare scompiglio nel mondo babbano e non solo. C'era stato un attacco anche nel villaggio vicino alla proprietà dei Potter.
Quel giorno, come spesso succedeva Sirius era andato a fare la spesa e questa volta con lui c'era stato Teddy, avevano finito di fare i loro acquisti e stavano tornando verso casa quando Sirius notò un movimento strano verso una casa sul loro tragitto.

" Nasconditi "

Disse a Teddy, con una voce abbastanza bassa, per non farsi sentire dagli invasori e mentre il bambino si nascondeva in un giardino vicino, Sirius andò all'attacco.
La casa dove Teddy si nascose non era disabitata, bensì era una casa magica e di una persona che lui aveva già visto in giro, ovvero Amelia.

" E tu cosa ci fai qui? "

Teddy ancora tremante, poiché non aveva mai visto nessun mangiamore prima, riuscì a malapena a risponderle.

" Mangiamorte "

Indicando verso la strada.
La donna fece accomodare il piccolo e lo guardò diritto negli occhi.

" Aspettami qui "


Nel frattempo, con un patronus comunicatore, Sirius aveva informato il preside dell'accaduto. L'uomo in quel momento si trovava fortunatamente nel suo ufficio, anche se non era solo, visto che Harry era con lui.
Non era la prima volta che il preside negli ultimi mesi chiamava Harry, cercando di scoprire cose nuove per sconfiggere il mago oscuro attuale, anche se Harry continuava a ripetere sempre le stesse cose.

" Attacco al villaggio babbano, non so quanti sono.
Chiedo aiuto "

Harry guardò attentamente il preside e pronunciò le sue parole, che non permettevano un no.
Poco distante da lì, anche se il preside non lo sapeva, c'erano i suoi figli e lui lì doveva proteggere.
Dopo una piccola discussione, il preside si smaterializzò insieme ad Harry verso il villaggio, era stato quest'ultimo a spiegare al preside quale villaggio intendeva Sirius, usando la scusa che era stato il padrino a raccontarglielo in una delle loro lettere. Erano arrivati al villaggio non prima di avvisare altri membri dell'ordine, soprattutto gli auror, che potevano arrestare gli uomini che riuscivano a catturare. Arrivati entrambi gli uomini cercarono Sirius ed insieme lo aiutarono a sconfiggere i mangiamorte che erano nel villaggio, ma non erano soli, visto che Amelia era arrivata poco prima.

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