Capitolo 31

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Dalla prima lezione di difesa contro le arti oscure erano passati un paio di mesi, ormai gennaio aveva lasciato spazio a febbraio e quest'ultimo aveva lasciato spazio a marzo.
La vita non era stata molto facile, i due coniugi Potter stavano soffrendo per la mancanza l'uno dall'altro, non sempre infatti riuscivano a vedersi durante la sera, Ginny sembrava quasi sul punto di scoppiare infatti mancava poco alla nascita del piccolo che continuava a crescere dentro di sé.
La rossa era però isterica sempre più ogni giorno che passava, era al termine e non aveva nulla per il bambino, gli mancavano vestiti, pannolini, ciucciotti e molto altro ancora e quel giorno aveva deciso di dare l'incarico a Sirius, non potendo lei stessa recarsi al negozio visto che doveva stare a riposo.

Il cagnaccio aveva una lunga lista tra le mani quando era uscito da casa, doveva prendere non solo pannolini, ma detergenti intimi, ciucciotti quindi la prima tappa la fece al solito negozio, doveva anche fare la spesa.
Il negozietto di paese era ben fornito, oltre a prendere i pannolini dell'età giusta ( ormai grazie a James aveva capito bene dov'erano le taglie ) aveva preso diversi vestitini, diversi cappellini, scarpine.
La lista di Ginny era quasi terminata, doveva solo recarsi in farmacia per altre cose.
Per tutti gli acquisti che aveva fatto un sol carello non era bastato, infatti né stava trascinando un secondo e la cosa non era facile, per fortuna che era un mago così non aveva problemi per portarlo a casa.
Una cosa Sirius non aveva pensato, la cassiera e la sua invadenza.

" Buongiorno Felpato, grande spesa oggi vedo "

" Si, non potevamo più rimandare "

Una volta che la donna aveva passato gli articoli Sirius lì metteva uno ad uno nella busta e poi lì sistemava nuovamente nel carello.

" Non sapevo che stavi per diventare padre, auguri "

Alla donna piaceva Sirius e certamente non era poi così contenta di sapere che l'uomo fosse impegnato, aveva sempre pensato diversamente....magari ad un padre single con due bambini, ma vedendo gli acquisti doveva esserci un nuovo arrivato in casa.

" oh, no...
Queste cose non sono....è per una mia amica, può partorire da un giorno all'altro e non può muoversi, quindi mentre lei guarda Teddy e James, sono venuto qui a farle questo piacere."

Non sapeva come rispondere, la ragazza aveva visto Ginny, ed aveva conosciuto il suo figlioccio, non poteva certamente dirle, la moglie del mio figlioccio è incinta del secondogenito....nessuno lo crederebbe.
Sirius non era stato in quella giornata tanto gioioso e scherzoso come suo solito, forse anche perché non si sentiva a suo aggio con quei acquisti e lì senza i bambini con i loro capricci.
Tra le tante cose, Sirius aveva comprato anche un po' di cioccolata per i bambini, sapeva che Ginny non sarebbe stata felice, ma lei non doveva saperlo.
Una volta uscito dal negozio, si guardò intorno e con la sua nuova bacchetta rimpicciolì gli acquisti mettendoli nelle tasche dei pantaloni e si recò verso il farmacista, ma proprio mentre stava oltrepassando la soglia, una donna che lui conosceva fin troppo bene usciva dal negozio.
Amelia, proprio lei.
Aveva cercato di evitarla per così tanto tempo ed ora eccola davanti ai suoi occhi.
Non poteva ammirare i suoi occhi dal giorno in cui era stato incarcerato ed era da quel giorno che non poteva più vedere il suo bel viso, accarezzarlo e baciarlo...
Ma neanche ora poteva.
La donna era cambiata in quei anni, era diventata molto più matura, c'erano delle rughe a marcare il suo sguardo, eppure era sempre perfetta per lui.
Indietreggiò di diversi passi, sapeva bene l'uomo che la donna era ligia ai suoi doveri, quindi non poteva restare lì, ma prima di materializzarsi via, fece qualcosa che non faceva da troppo tempo, mentre la donna ancora scioccata di averlo lì, davanti a sé non si muoveva ad agire per imprigionarlo, Sirius diminuì la distanza tra le loro labbra e là bacio, un bacio casto a stampo, nulla in confronto a quello che voleva davvero farle, ma per lui dopo 13 anni era tanto.
Amelia ora era ancora più scioccata, non aveva mai smesso di amarlo dopo tutto questo tempo e dopo quel contatto così breve, il suo cuore non smise di battere e questo non si placò quando lui prima di scomparire le disse due semplici parole " TI AMO "

Ormai sola, Amelia decise che non avrebbe raccontato nulla a nessuno, non potevano sapere che Sirius Black le era scappato, che non era riuscita a catturarlo, tutti ormai credevano che lei non provasse più niente per l'uomo.
Una volta tornato a casa, Sirius lasciò le buste sul tavolo e cercò di essere il più normale possibile si allontanò recandosi nella cantina che al momento era la sua autofficina, cercò di non pensare alla donna mentre sistemava la sua moto, con l'aiuto di Teddy.

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