Our Little Puppies (2MinHyunsSung) Libro 2

27

Quando Minho entrò nella stanza dei giochi e vide che entrambi i loro cuccioli stavano dormendo, sorrise. Si avvicinò ulteriormente e poi raccolse delicatamente entrambi i loro cuccioli con un po' di fatica perché non voleva che si svegliassero.

Quindi ha trascinato i due cuccioli fuori dalla stanza in cui erano rannicchiati insieme.

Quindi li portò nel salotto e li mise delicatamente lì, posando un bacio sulle loro teste.

Dopo li ha coperti con una soffice coperta in modo che rimanessero al caldo. "Sei così carino," sussurrò e poi gridò un po' di sorpresa quando sentì le mani sulla sua vita.

"Mi hai spaventato, Principessa," disse con una leggera risatina e si alzò gentilmente di nuovo, guardando dietro di sé e poi dando un dolce bacio a Jisung che ridacchiò dolcemente e lo abbracciò più forte.

"Scusa. Non volevo spaventarti bella," sussurrò, e Minho arrossì prima di sentire Jisung baciargli il collo.

Un ronzio lasciò Minho e allungò il collo di lato, lasciando che Jisung lo baciasse. Canticchiava di più quando sentiva che l'altro lo baciava di più.

"Sei così adorabile a volte," sussurrò Jisung e lasciò che le sue mani scendessero sulla parte anteriore delle cosce di Minho. "Mi ricorda davvero com'eri prima," sussurrò e si diede una leggera leccata al collo.

Minho mormorò e afferrò delicatamente il bracciolo del divano. "Vuoi che mi comporti di nuovo come una troia per te?" Chiese con una risatina.

"Beh, non sempre piccola. Ma mi piace quando puoi essere troia per me," sussurrò Jisung e poi si premette contro Minho.

Questo fece lasciare immediatamente Minho un gemito tremolante. "Mm-baby. Non davanti ai cuccioli. Stanno dormendo e io farò troppo rumore," sussurrò, ma si premette immediatamente contro Jisung.

"Non ho mai detto che ti avrei scopato alla grande, e sei già una tale troia in questo momento," sussurrò Jisung e poi tirò i capelli di Minho, tirandogli indietro la testa.

Questo fece gemere Minho dolcemente e si morse le labbra con violenza per cercare di stare zitto.

"Dai, andiamo nella nostra stanza," disse con un mormorio e fece voltare Minho, prendendolo in braccio. Canticchiava e metteva le mani sul culo dell'altro, stringendolo.

Minho gemette piano e avvolse le gambe intorno alla vita di Jisung all'istante.

Si diresse al piano di sopra con Jisung quando arrivarono nella loro stanza e la porta era chiusa a chiave.

Uno strillo lasciò Minho quando fu gettato sul letto. "Ah- pensavo avessi detto che non eravamo fottuti piccoli," disse mentre guardava il più giovane, sulla schiena, puntellando i gomiti mentre le sue gambe erano aperte sul letto.

"Non siamo bambini," disse Jisung con un sorrisetto e poi afferrò i capelli di Minho, tirandolo su all'istante.

Alzandosi quando Jisung lo tirò verso il letto, piagnucolò dolcemente. "Ah- piccola. Merda, mm. Sai che sono debole e mi eccito quando sei rude," gemette Minho mentre i suoi capelli venivano tirati di nuovo.

"Perché pensi che lo stia tirando?" Jisung ha chiesto con una risatina e un sorrisetto. Poi lo fece voltare e lo spinse sul letto.