Se n'è andato, Can è andato via e Sanem deve imparare a vivere la sua vita senza colui che ne era diventato il centro, l'essenza.
Due anime distanti centinaia di chilometri che si sono perse ma mai dimenticate, due cuori che battono lo stesso ritmo...
Quasi un mese è già trascorso dalla mia partenza, un mese in cui, incredibilmente, ho trovato una vita che si adatta perfettamente a me e a quello di cui ho bisogno in questo momento. Il lavoro mi entusiasma, mi piace il clima effervescente e creativo che si respira alla Hyal Etmek e il team è composto da professionisti dall'atteggiamento allegro e collaborativo. Hakan è venuto ad Ankara circa dieci giorni dopo il mio arrivo, questo tempo mi è stato utile per conoscere le persone con cui lavorerò d'ora in poi, studiare le campagne in corso e quelle che stanno per partire in modo da essere pienamente operativa al suo arrivo.
E' eccitante lavorare con lui, è una persona molto pratica e dalle spiccate doti organizzative, riesce a tirare fuori il meglio da ciascuno dei suoi collaboratori e credo che lo stia facendo meravigliosamente anche con me, mi sento pienamente coinvolta dal lavoro che stiamo svolgendo e molto lucida nelle scelte grafiche e stilistiche che stiamo adottando.
Il suo atteggiamento nei miei confronti è molto professionale ma allo stesso tempo è rimasta quella vena di ironia e cameratismo che da sempre c'è stata tra noi, stiamo molto bene insieme, mi sento a mio agio con lui perchè sento di potermi rilassare ed essere me stessa in qualsiasi situazione. E' più che corretto nei miei confronti, solo una volta, mentre consumavamo un pranzo veloce in un ristorante vicino all'agenzia, ha accennato al fatto che se le cose fossero state diverse avremmo potuto essere una gran bella coppia insieme, da tutti i punti di vista.
Non ho potuto far altro che abbassare lo sguardo ed essere sincera con lui - Se non avessi incontrato quell'uomo chissà, forse sarebbe stato possibile, ma dal nostro primo incontro mi sono resa conto che non avrebbe mai potuto esserci nessun altro per me se non lui. Le cose non hanno funzionato ed ho dovuto accettarlo mio malgrado, ma sono consapevole di essere una persona che dona il suo cuore una sola volta nella vita e purtroppo è già successo, anche se con la persona sbagliata a quanto pare -
- Possibile che non possa proprio funzionare tra voi? E' chiaro che non sei felice senza di lui, perchè hai rinunciato? -
- Perchè non può più esserci niente, mi ha fatto troppo male e non riuscirei mai più a fidarmi al punto da aprirgli di nuovo il mio cuore con il rischio che, alla prima difficoltà, potrebbe di nuovo voltarmi le spalle e lasciarmi. La prima volta è stato un colpo ferale che mi ha quasi distrutta, se lo facesse di nuovo non potrei sopportarlo, mi annienterebbe -
- E tu pensi che soffrire a vita la mancanza di qualcuno sia meglio di RISCHIARE di soffrire di nuovo? Non pensi che forse ti stai precludendo la possibilità di essere veramente felice Sanem? Non voglio essere inopportuno, ma ho imparato a conoscerti e ti voglio bene, sei una persona eccezionale e, se non sapessi che sei anche troppo leale nei tuoi sentimenti verso quell'uomo che ti ha fatto tanto male, cercherei di farti cambiare idea e ti vorrei per me. Ma a quanto pare sono arrivato troppo tardi e me ne dovrò fare una ragione. Però ti dico questo, non rinunciare all'amore per paura di soffrire di nuovo, è chiaro che stai già soffrendo quindi cerca di capire che forse ti stai inutilmente precludendo di amare solo per timore di qualcosa che potrebbe non succedere se l'uomo che ami, come mi hai detto, si è pentito di quel che ti ha fatto -
Ho scosso la testa ribadendo che non può più essere, ormai tutto è stato distrutto da quel che è successo ed io non posso più fidarmi di lui , ora voglio solo pensare alla mia carriera e alla mia nuova vita che si sta rivelando molto meglio di quanto potessi aspettarmi, sono felice di essere ad Ankara, della mia nuova casa e del lavoro alla Hyal Etmek.
Mi piace questa agenzia, mi piace sempre più questo lavoro e adoro Dilara, mi è piaciuta istintivamente e con il tempo sta nascendo una bella amicizia tra noi. E' molto diversa da me per tanti aspetti, fisico mozzafiato, abbigliamento provocante, sguardo ammiccante ma allo stesso tempo uno spasso di ragazza che riesce a farsi amare da tutti per i suoi modi diretti e il suo spirito arguto. Sa tutto di tutti ed è famosa in agenzia per la sua passione nel fare continuamente il paraninfo tra colleghi e amici cercando di favorire gli amori, anche i più improbabili. É in definitiva un'inguaribile romantica che cerca di nascondere questa sua carattestica dietro un atteggiamento superficiale e scherzoso.
Sono felice di avere intorno una persona come lei, una nuova amica in una nuova città e in una nuova vita. Mi manca la mia casa, la mia famiglia, la gente del quartiere e la mia amica Ayhan, mi manca tutto, ma per fortuna la casa che ho scelto per me mi aiuta ogni giorno a ritrovare quella pace e quell'equilibrio di cui ho bisogno per affrontare tutti questi cambiamenti e allo stesso tempo mi aiuta a curare il mio povero cuore ferito che, nonostante tutto, ancora sanguina .
Sto per tornare ad Istanbul per essere a casa vicino a Layla per la richiesta ufficiale della sua mano da parte di Emre. Non posso non sentire un peso sul cuore all'idea di come avessi sognato di aprire un giorno la porta di casa per trovare sull'uscio l'altro dei fratelli Divit con fiori e cioccolatini, ma così è la vita, quel che non doveva essere non è stato. Devo solo farmi forza, vederlo ancora una volta in questa occasione speciale per mia sorella e suo fratello per poi mettere una pietra tombale sulla nostra storia e dimenticare per sempre il suo nome e il suo viso, che non avrò più occasione di vedere probabilmente se deciderò di rimanere definitivamente ad Ankara.
Atterro a Istanbul due giorni dopo in un'assolata mattina di settembre e vengo accolta dalla frenesia di quell'aeroporto che ho imparato ormai a conoscere. Le strade perennemente invase dal traffico e poi la familiarità del quartiere e di casa mia sono però capaci di riportare presto la pace nel mio animo inquieto all'idea di quello che mi aspetta il giorno dopo, non mi sarà facile fare finta di nulla quando lo rivedrò, questo è certo.
E' bello riabbracciare i miei genitori e mia sorella, è bello ritrovare Ayhan e la convivialità del pranzo in casa Aydin. La giornata trascorre in un turbinio di baci e abbracci da parte di tutti i vicini che, a turno, suonano alla porta per salutarmi come se fossi via da anni. Per la serata Layla ha organizzato una cena fuori con me e Ayhan, vuole un momento tra ragazze prima del grande evento della sera successiva e vuole che sia una cena in un locale molto esclusivo della città. Ci prepariamo con cura per una serata diversa dal solito, ho proprio bisogno di distrarmi un po' e divertirmi dopo tanto tempo concentrata solo ed unicamente sul lavoro e la tristezza che mi ha invaso da quando ho perso quello che reputavo l'uomo della mia vita.
Siamo pronte, siamo strepitose ed anche Ayhan è elegante come mai in passato ho avuto modo di vederla, saliamo nel taxi e mentre percorriamo le strade della città sento un colpo al cuore quando vedo qualcosa di insaspettato. Non posso credere ai miei occhi, non immaginavo che la campagna fosse già pronta per essere pubblicata. La Fikri Harika ha lavorato in tempi record a quanto pare ed ora tutte le vie di Istanbul sono tappezzate di cartelloni con il mio progetto, "Obsession. Gli slogan che ho ideato quando ero con loro come direttore creativo sono ovunque mi giri a guardare e questo mi riempie di un profondo orgoglio. Can ha rispettato tutti i parametri che ho scelto per questa campagna e l'ha realizzata esattamente come io l'avevo immaginata e presentata alla HXC Cosmetics.
Arriviamo che ancora fatico a contenere l'emozione per ciò che ho visto e per ciò che significa nel profondo per me, è una grande soddisfazione aver dimostrato a tutti che la mia idea è stata vincente e sapere che la Fikri Harika ha potuto prosperare anche grazie al mio contributo. E' con questi pensieri che mi ronzano nella mente che oltrepasso le porte scorrevoli di ingresso del locale dove ha prenotato Layla solo per ritrovarmi catapultata come per magia nel mio progetto di "Obsession". Ovunque mi giri ci sono le immagini che io ho progettato e realizzato, il locale è gremito di persone ed io fatico a realizzare cosa stia succedendo finchè il cuore perde un colpo nel vederlo, bello ed elegante come mai l'ho visto prima, che mi viene incontro non appena entro come se mi stesse aspettando.
Non posso credere ai miei occhi, cosa sta succedendo? In un attimo capisco, non è una serata qualunque tra amiche, ma la presentazione ufficiale della campagna della HXC Cosmetics ed il direttore artistico che l'ha realizzata si sta facendo spazio tra la folla e sta venendo dritto verso di me.
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