Se n'è andato, Can è andato via e Sanem deve imparare a vivere la sua vita senza colui che ne era diventato il centro, l'essenza.
Due anime distanti centinaia di chilometri che si sono perse ma mai dimenticate, due cuori che battono lo stesso ritmo...
Aspetto Sanem con impazienza, ormai dovrebbe essere qui in agenzia a momenti, ha detto stamattina a Deren che sarebbe venuta a restituire il pc portatile e prendere le sue cose nel pomeriggio. Con una stretta al cuore mi torna alla mente l'immagine di lei seduta al ristorante con quell'uomo, un'ondata di gelosia improvvisa mi blocca il respiro in gola e sento il bisogno di aprire e chiudere le mani per allentare la tensione che mi provoca il pensiero di quel bellimbusto che le ronza intorno.
E' più forte di me, so di non aver alcun diritto su di lei, ma il mio cuore non sa che ho rovinato tutto nel peggiore dei modi e che, anche se sente di appartenere solo a lei, non può più reclamarla come sua.
Lo squillo del telefono sulla mia scrivania mi riporta alla realtà, è la ragazza della reception che, come d'accordo, mi avvisa che Sanem sta arrivando in agenzia. Riaggancio e compongo il numero di Deren per avvisarla di tenersi pronti.
Esco da quello che è l'ufficio di Aziz e che, presto, tornerà ad esserlo. Mio padre dovrebbe tornare di qui ad un mese e non vedo l'ora di riabbracciarlo ed averlo intorno ogni giorno in agenzia, mi è mancato tanto.
Scendo di corsa le scale che portano all'archivio e raggiungo gli altri, l'attenzione di tutti è concentrata sulle scale e di lì a poco eccola arrivare, scende i primi gradini con il capo chino, chiaramente sovrappensiero ed è solo l'applauso scrosciante di tutto lo staff della Fikri Harika a richiamarla alla realtà. La sua espressione sorpresa si trasforma presto in profonda commozione, i ragazzi le vanno incontro alla fine delle scale pronti ad abbracciarla e congratularsi con lei per il successo avuto con la vittoria del concorso.
Mi tengo in disparte, voglio che si goda fino in fondo il calore di quelli che hanno creduto in lei e l'hanno supportata in tutti questi mesi di lavoro. Deren mi ha raccontato di quanto sia stata capace di farsi amare, motivare e far sentire partecipe ogni singolo componente del team. Oltre ad essere una persona splendida ha dimostrato di possedere anche spiccate attitudini manageriali ed interpersonali. E' stata e può continuare ad essere una risorsa di grande valore per la Fikri Harika se solo riuscissimo a convincerla a rimane.
Viene stretta in mille abbracci, pacche sulle spalle e dimostrazioni di affetto e stima. Risponde a tutti con sincero calore e con quel suo sorriso meraviglioso che da sempre è in grado di emozionarmi profondamente.
Lascio che si goda questo momento in cui vede riconosciuta la sua bravura ed il suo merito, sono orgoglioso di lei come lo è Deren che, insieme a tutti i ragazzi del team creativo, in questi mesi hanno imparato a conoscerla e ad apprezzarla.
L'atmosfera è allegra, Cey Cey ha provveduto ad allestire il necessario per rallegrare la festa con della musica mentre Deren è riuscita a predisporre in tempi di record tutto il necessario per un ricco buffet. I ragazzi ballano e coinvolgono anche lei, non posso che rimanere incantato a guardarla come da sempre mi succede quando la vedo muoversi libera e a suo agio al ritmo della musica.
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Resterei a guardarla per ore, mi basta poterla osservare da lontano, poter respirare la sua stessa aria per sentirmi completo e non riesco a capire come possa aver pensato di vivere il resto della mia vita senza di lei quando ho preso l'infausta decisione di partire.
Quando la festa sta ormai per volgere al termine, come pattuito, è Deren a prendere la parola. -Sanem, sei stata preziosa per la buona riuscita di questo progetto, senza di te non ce l'avremmo mai fatta, ti abbiamo conosciuta come un valido direttore creativo e come una persona affidabile e competente. Parlo a nome di tutti, ti chiediamo di non lasciarci, di rimanere per curare la campagna pubblicitaria fino in fondo insieme a noi, grazie a te sarà di sicuro un successo enorme -
Vedo la sua espressione sorpresa e commossa allo stesso tempo per quanto detto da Deren, è poi Emre a prendere la parola.
- Ho sempre creduto che ce l'avresti fatta Sanem, avevo fiducia in te ed i fatti hanno dimostrato che era ben riposta. Quando hai accettato questo incarico sei stata categorica, che sarebbe stato fino all'esito del concorso, ma saremmo felici di averti ancora con noi per la realizzazione di questa campagna e magari di tante altre a venire, per favore riprendi in considerazione i tuoi propositi e rimani con noi -
E' arrivato ora il mio turno di parlare.
- Hanno ragione Deren ed Emre, mi hai presentato ai rappresentanti della HXC Cosmetics come il direttore creativo che curerà la realizzazione della campagna, ma non è giusto. Il progetto è stata una tua idea, è frutto del tuo duro lavoro degli ultimi mesi, è stato un successo e meriti di continuare a seguirlo fino alla fine e prenderti tutta la soddisfazione di vedere i cartelloni pubblicitari della tua campagna per le strade di Istanbul. Mi unisco alla richiesta degli altri e di tutti i ragazzi della Fikri Harika, continua il tuo lavoro fino in fondo Sanem, è giusto che ti prenda tutti gli onori della campagna realizzate e pubblicata in tv, sui giornali ed i cartelloni pubblicitari -
Un applauso scrosciante accoglie la fine del mio discorso, tutti alla Fikri Harika vogliono che continui a ricoprire il ruolo di direttore creativo, nessuno vorrebbe perderla. Vedo Cey Cey con il suo solito modo darle colpi di gomito per incitarla ad accettare, ma non sembra reagire nel solito modo scherzoso che contraddistingue il loro rapporto.
Quando comincia a parlare la sua espressione seria non lascia presagire niente di buono:
- Vi ringrazio tutti, per avermi accompagnato in questa avventura e aver contribuito al successo del progetto, siete stati fantastici. E' stato un onore lavorare con voi, ho imparato e sono cresciuta umanamente e professionalmente grazie a ciò che ciascuno di voi mi ha insegnato. La Fikri Harika è una grande squadra, il successo non è mio ma di tutti, nessuno escluso, ma come ho messo in chiaro sin dall'inizio il mio viaggio finisce qui, con la vittoria del concorso. La mia vita prenderà da domani una strada diversa, ho scelto da tempo che dovesse essere così, ringrazio ancora tutti di cuore, grazie -
Comincia un giro di baci e abbracci infinito mentre io rimango come inebetito cercando di assimilare il senso delle sue parole, ciò che queste significano per me, per il noi che speravo di ritrovare.
Quando arriva a me si avvicina piano, mi guarda intenta per istanti interminabili per poi sussurrare semplicemente - Hoşçakal, addio - esattamente come avevo fatto io mesi fa, prima di girare le spalle a quella donna che pensavo fosse diventata tutto per me e che in quel momento non sapevo se avrei rivisto mai più.
Ora sono io a guardarla entrare brevemente in quello che era l'archivio, e che era stato il suo ufficio per i mesi addietro, prendere una scatola con i suoi effetti personali e, dopo aver alzato una mano in segno di saluto a tutti, girare le spalle e salire le scale dell'agenzia per uscire risoluta dalla mia vita, forse per sempre.
