64 - Sorprese inaspettate

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Sanem

Ero arrivata a perdere  ogni speranza, avevo rinunciato a lui e a noi, non credevo più possibile  si potesse ricostruire qualcosa dalle macerie che Can aveva lasciato dietro di sé partendo.
Ero stata sempre io, in passato, quella che aveva perseverato e che era rimasta senza rinunciare, ma questa volta  mi ero arresa, ero convinta che  non ci fosse più alcuna speranza per noi.
Ed  invece eccoci qui, insieme.
Mi sembra un sogno, quel che abbiamo ora è ancora più bello di quel che era stato agli esordi del nostro amore. E' tutto più intenso, più viscerale,  forse perchè avendo provato sulla propria pelle  l'assenza dell'altro viviamo ogni istante come il dono più bello.

Terminata la campagna per la Zarafet Can ha realizzato alcuni  shooting fotografici con la Dream Eye mentre io ho portato  a termine gli ultimi progetti per  la Hyal Etmek prima del nostro trasferimento a Smirne insieme.
Ancora non posso crederci, mi sembra incredibile pensare a come la mia vita, le nostre vite,  abbiano potuto prendere una direzione che mai avrei potuto immaginare anche solo  qualche mese fa.
Mi sembra di sognare ad occhi aperti,  ogni giorno il nostro rapporto sembra divenire più  intenso, ciò che sentiamo l'una per l'altro si fa più profondo, più maturo e  la passione che ci unisce è  un crescendo  senza fine.  Ora che siamo finalmente liberi di amarci senza più paure e incomprensioni,  sento di essere innamorata  ancor più  di questo Can che non ha paura di esprimere ciò che prova  e che non perde occasione per corteggiarmi e viziarmi.

Siamo ormai pronti a lasciare Ankara e questo rifugio dal mondo sulle sponde del lago che  ci ha visto tornare ad amare, sarà per sempre un luogo magico per noi e non solo per noi.
Aziz e Mihriban, allo stesso modo, si sono ritrovati e riscoperti più innamorati che mai.
E' bellissimo sapere che l'amore, quello vero, non conosce età o distanze e  che, anche decenni dopo, è capace di trovare il modo di riannodare i fili di un sentimento spezzato.
Ringrazio Allah che per me e Can non siano stati necessari anni per ritrovarci come è successo a loro. E' solo grazie a lui che questo miracolo si è potuto compiere, se non mi avesse testardamente seguito fino ad Ankara credo che per noi non ci sarebbe stata più alcuna possibilità.

Ho già  imballato tutte le mie cose e l'ho spedite a Izmir, nell'appartamento che abbiamo preso in affitto in un residence che si affaccia direttamente sulla spiaggia di Cesme. Non vedo l'ora di essere lì con Can,  trascorre ore sulla bellissima terrazza  restando semplicemente abbracciati ad osservare il  mare.
Prima però torneremo a Istanbul per   il matrimonio  di Layla ed Emre, mi mancherà non poter abitare con Can, dormire ogni notte accanto a lui, stretta nel calore del suo abbraccio.
So che i miei non approverebbero quel che sto facendo ma, dopo aver rischiato di perdere l'uomo che amo, non intendo più allontanarmi da lui, non voglio vivere più  un solo istante senza Can.

L'ultimo giorno di lavoro in agenzia i ragazzi della Hyal Etmek mi hanno sorpreso con una festa di saluto,   mi ha commosso profondamente l'affetto che ciascuno di loro mi ha dimostrato e mi mancheranno tanto, ne sono sicura .
La sorpresa è stata tanta per  tutti quando, ad un certo punto della serata, Hakan e Dilara hanno annunciato il loro fidanzamento. Sono stata felicissima per quelli che ho iniziato a considerare cari amici, non posso credere di non aver avuto  alcuna idea che ci fosse qualcosa tra loro,  ero probabilmente troppo presa dalle mie pene d'amore  per rendermi conto di ciò che mi stava accadendo intorno.

E' stato toccante il saluto di Hakan, mi ha stretto in un abbraccio forte per poi allontanarsi e guardarmi attentamente in viso - Sei felice ora Sanem? E' valsa la pena di rischiare di soffrire per poi scoprire di poter tornare ad essere  felice?

Ho sorriso ricordando le sue parole di mesi prima, in effetti aveva saputo cogliere il centro del problema, la mia chiusura nei confronti di Can per paura di soffrire mi stava probabilmente condannando ad una vita di  tormento e rimpianti. 
Non ho potuto impedirmi di stringerlo di nuovo in un abbraccio riconoscente - Avevi ragione Hakan, è molto meglio rischiare di essere felice che essere sicuri di soffrire per il resto della propria esistenza -

Il viaggio dell'albatrosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora