35 - Parole

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Sanem

Mentre gli volto le spalle e lascio la sala non so neanche io quale sentimento sia prevalente nel mio animo che in questo momento sembra aver perso ogni punto di riferimento.
La sua vicinanza mi ha confusa e scossa nel profondo, non è stato facile essere di nuovo tra le sue braccia sulle note di quella canzone che diversi mesi prima mi aveva visto, per qualche istante, ancora speranzosa che le cose potessero aggiustarsi. Ho desiderato  tanto  in quel momento  che potesse capire che l'amore che ci univa poteva superare anche quell'ostacolo, ma così alla fine non era stato e solo il mio cuore martoriato sa quanto mi è costato cercare di accettarlo.

Non riesco a resistere al suo tocco, al suo profumo maschio, al suo sguardo che, devo ammetterlo, sembra sincero quando mi guarda con tanta intensità e un qualcosa che potrebbe essere rammarico o  nostalgia, ma è comunque qualcosa a cui ho paura di dare un nome perchè temo di iniziare a sperare di nuovo.

Dimentico di essere venuta con Layla e Ayhan, dimentico tutto, tanto sono sconvolta dalle mille sensazione che la sua vicinanza inaspettata mi ha provocato, mi ha presa alla sprovvista, non ero pronta a vederlo stasera e i muri che ho imparato ad innalzare ogni volta che mi è davanti non erano pronti a proteggermi da quel sentimento che sono  consapevole di provare per lui nonostante tutto.

Salgo sul primo taxi disponibile quasi senza rendermene conto, non posso credere a quello che ha fatto questa sera, volermi accanto a lui e Deren su quel palco ed  avere parole di elogio per me in un'occasione così speciale, mai e poi mai mi sarei aspettata un gesto così bello da parte sua.

Del fatto che sia una persona onesta non ho mai dubitato e stasera ha dimostrato di esserlo oltre ogni dubbio, poteva prendersi tutto il merito di una campagna che si preannuncia un vero successo ed invece ha voluto riconoscere e lodare davanti a tutti il mio contributo. Questo non può che fargli onore e non credo che lo abbia fatto con secondi fini, per tornare nelle mie simpatie o riconquistare la mia fiducia, sono certa che lo avrebbe fatto a prescindere da quello che sta succedendo.

Per ciò che concerne noi poi è tutto un altro discorso, non posso non tornare con il pensiero a quel momento in cui si è girato verso di me ed il suo respiro caldo tra i capelli mi ha sussurrato che il profumo non ha nessuna importanza, che è solo me che vuole. Le sue parole e la sua vicinanza hanno fatto correre un  brivido caldo lungo la mia schiena e, senza fiato per ciò che questo potrebbe significare, non sono stata capace di proferire una singola parola in risposta.

Mi vuole, mi vuole ancora, ha detto esattamente così, mi vuole ora e per sempre.
Come posso gestire queste parole, come potrò affrontarlo domani sera a casa mia come se nulla fosse quando so che il mio stupido cuore vorrebbe tanto credergli ?
Ah Sanem, ah, non guarirai mai da questo sentimento che può solo distruggerti, non hai ancora imparato la lezione e vorresti lasciarti andare, fidarti di nuovo per poi ritrovarti ancora chissà quante volte sul sedile posteriore di un taxi a piangere lacrime amare come già ti ha portato a fare in passato.

Prendo un respiro profondo e cerco di ricompormi, chiedo all'autista del taxi di portarmi al lungomare anzichè a casa come avevo detto inizialmente.
Ho bisogno dell'aria del Bosforo per chiarirmi le idee e per riprendere il controllo di me stessa, ci vogliono ore perchè torni ferma nei miei propositi. Un solo giorno, lo vedrò solo domani sera e poi tornerò a quella vita che ora è mia più di quella precedente, ad Ankara sono padrona di me, mi sento determinata nel mio lavoro e felice nella pace della mia casa sul lago.
Ormai è lì che appartengo ed è lì che tornerò presto ricordando questo fine settimana a Istanbul come un sogno passeggero, un interludio di qualcosa che non potrà essere mai più.
Torno a casa a notte fonda di nuovo ferma nel mio proposito di evitarlo il più possibile e  nuovamente padrona di me stessa, devo solo superare domani sera e poi sarà finita e, una volta tornata ad Ankara, potrei anche non rivederlo mai più.

Il viaggio dell'albatrosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora