Il viaggio dell'albatros

42 -Cospirazioni

Hyal Etmek il giorno prima

Hakan

La porta del mio ufficio si apre senza che nessuno abbia pensato minimamente a bussare prima di entrare, solo una persona si permette di fare una cosa del genere in agenzia ed eccola lì, bella è sorridente come al solito con il  fare cospiratorio che assume ogni volta che scopre qualche succosa indiscrezione.

- Hakan hai visto anche tu quello che ho visto io in quella sala riunioni? -

- Direi di sì Dilara, era palese, c'erano scintille tra quei due, gli altri possono non averlo notato ma noi che conosciamo la storia di Sanem non potevamo non capire -

- Poco fa ho visto un fattorino consegnare dei fiori nell'ufficio di Sanem. E così la carogna che ha abbandonato la mia amica è quel gran pezzo di manzo...? -

- Uh, Dilara, penso che tu possa tenere per te le tue considerazioni più colorite magari, che ne dici? -

-Sì insomma, dicevo, Can Divit è l'uomo che ha fatto soffrire tanto Sanem a quanto pare, tu lo conoscevi già? -

- Non di persona, nel tempo mi sono imbattuto in alcuni dei suoi lavori, ho visto  degli scatti che sono delle vere e proprie opere d'arte. So che ha vinto diversi premi e ricevuto numerosi riconoscimenti per l'impegno sociale in campagne umanitarie nei campi profughi ai limiti dei territori di guerra siriani  e dei rifugiati ruandesi nel nord est della Repubblica Democratica del Congo.
Di certo è un uomo coraggioso e lo ha dimostrato oggi venendo qui e mettendo in scena quel teatrino -

- Cosa intendi? -

- Di certo un fotografo di fama mondiale come lui non ha bisogno di fare servizi fotografici per una linea di abbigliamento femminile pret a porter Dilara, tu che ne dici? Sanem mi ha accennato ad un certo punto che il tizio che l'aveva abbandonata era tornato dicendosi pentito di averlo fatto. A quel che ho potuto vedere Can Divit non solo è pentito, ma è anche ben deciso a riavvicinarsi a Sanem altrimenti non avrebbe accettato un incarico del genere e non avrebbe fatto di tutto per averla accanto a sè sul set ogni istante -

- Tu dici che è sincero? Che sia veramente pentito ed intenzionato a far funzionare le cose con lei? -

Mentre stiamo parlando digito qualche parola chiave su un motore di ricerca ed ecco decine e decine di foto di Can Divit e Sanem Aydin alla presentazione di diverse campagne pubblicitarie, compresa quella della  campagna "Obsession". 

- Vieni qui  a vedere Dilara, eccoli,  la didascalia che li ritrae sul palco all'evento di presentazione dice che Can Divit ha ringraziato la signorina Aydin per il contributo dato nella realizzazione della campagna di successo per la HXC Cosmetics. Beh, per fare un gesto del genere il ragazzo deve tenere parecchio a lei non pensi? - Mi giro a guardarla senza rendermi conto di quanto sia vicino il suo viso mentre si è chinata a guardare lo schermo del mio pc,  ci ritroviamo a guardarci negli occhi  a pochi centimetri l'uno dall'altra. Rimaniamo qualche istante così, occhi negli occhi poi è Dilara  a riscuotersi per raddrizzarsi e tornare dall'altra parte della scrivania.

- Se avesse tenuto a lei non sarebbe partito con la sua ex per mesi e mesi tu cosa pensi? Hai visto come ha ridotto quella povera ragazza? Quando è arrivata qui era un animale ferito ed ancora adesso si percepisce che sta soffrendo tanto, c'è sempre quel velo di tristezza e di rimpianto nel suo sguardo che è straziante -

- E' una bella persona  e mi dispiace vederla così, ferita ed umiliata oltre che delusa da un amore che credeva vero, si sarà reso conto fino in fondo Divit di quanto male le ha fatto?-

Vedo Dilara inclinare la testa da un parte e portarsi il dito indice a picchiettare pensierosa le sue belle labbra sempre perfettamente disegnate dal trucco - Uhm,  stavo pensando che forse potremmo fargli toccare con mano cosa significa rischiare di perderla, se è vero che tiene a lei,  magari se ci fosse qualcuno a  corteggiarla e le ronzasse insistentemente intorno, che ne penserebbe secondo te il nostro caro Divit? -