23 - Non c'è più un "noi"

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Sanem

"Seni çok seviyorum ti amo tanto"

Le sue parole continuano a ripetersi  nella  mia mente come un disco rotto mentre sento ancora il sapore delle sue labbra sulle mie ed il calore della sua stretta, il suo profumo che si è impresso sulla mia pelle come l'amore che provo per lui so che è indelebilmente impresso  sul mio cuore.

Lacrime amare che non posso trattenere cominciano ad annebbiare la mia vista già pochi passi dopo averlo lasciato lì su quegli scogli che hanno rappresentato tanto per noi.
Accidenti a te Can Divit, perchè sei dovuto tornare a sconvolgere di nuovo  la mia vita quando ormai avevo cominciato a saper convivere con quel  dolore sordo in mezzo al petto  che mi provocava la tua lontananza?

Entro in casa e mi siedo sul letto, i gomiti sulle ginocchia  le mani tra i capelli, il viso inondato di lacrime.

"Seni çok seviyorum ti amo tanto"

Come puoi dire una cosa del genere ad una persona che ti aveva donato cuore e anima e che tu hai buttato da una parte come qualcosa di insignificante?
No, non ti permetterò più di farmi ancora del male, domani sarà l'ultima volta che ti vedrò e poi...

Perchè sento una tale stretta al cuore al pensiero che non lo rivedrò mai più?
Stupido cuore innamorato, non puoi più fidarti di lui  lo vuoi capire, sì o no?

Mi preparo per la notte, una notte che si prospetta insonne, piena di pensieri ed emozioni contrastanti. Da un lato LUI,  le sensazioni che ho provato di nuovo tra le sue braccia, le sue parole, il suo bacio mozzafiato,   dall'altro l'offerta di lavoro di Hakan e l'eventuale trasferimento ad Ankara.

Spengo la luce e mi sdraio a lungo a guardare il soffitto, mille pensieri si rincorrono e si confondono nella mia mente senza che io riesca minimamente a mettervi ordine.
Mi addormento per qualche ora quando ormai è il giorno dopo e mi risveglio più confusa che mai.

Oggi però ogni cosa deve essere accantonata, è il grande giorno, il giorno della verità. Oggi saprò se tutta la fatica profusa nei mesi precedenti ha dato i suoi frutti, vorrei con tutto il cuore non deludere Emre, Deren e i ragazzi dell'agenzia  che tanto hanno creduto in me.

Mi preparo ancora una volta con cura per raggiungere gli uffici della HXC Cosmetics, scendo per una breve colazione e saluto i miei pronta ad affrontare l'ultima giornata di lavoro alla Fikri Harika. Apro la porta di casa mentre rovisto nella borsa alla ricerca del telefono per chiamare una taxi, alzo lo sguardo e rimango ferma sulla soglia incapace di credere a ciò che vedo.

Di fronte a me c'è lui, appoggiato al suo fuoristrada, il  sorriso sornione ed un'unica rosa rossa in mano.

-Can? -

- Günaydın sevgilim, buongiorno cara, questa è per te, come porta fortuna per oggi.
Sono più che certo che ce la farai, la tua campagna è strepitosa e non posso credere che quelli della HXC Cosmetics non se ne siano accorti -

Scuoto la testa  incredula e senza rendermene conto accetto la rosa che mi porge- Che ci fai qui? -

- Sono venuto a prenderti naturalmente, vieni -

Fa qualche passo indietro e allarga le braccia come ad accogliermi ed io mi ritrovo catapultata in un sogno che sento di aver  vissuto secoli prima e che ora sembra essere diventato realtà.

Fa qualche passo indietro e allarga le braccia come ad accogliermi ed io mi ritrovo catapultata in un sogno che sento di aver  vissuto secoli prima e che ora sembra essere diventato realtà

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