Capitolo 5

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Chloe

Era un'abitudine ormai...ma questo non significava che dovevo perennemente giustificare mio fratello.

Avevo smesso ormai da tempo di vedere mio fratello come il mio protettore, come quello da cui dipendevo e cose varie.
Avevo smesso da quando quella volta eravamo stati costretti a separarci quando eravamo andati a recuperare i pezzi del frutto di Thuban.

Il che significa che non avevo nemmeno l'obbligo di assecondarlo.

Negli ultimi mesi aveva fatto più danni lui nella "nostra famiglia" che be'...Fabio, che era l'esperto in questo.

Con Lidia dopotutto era lui che si stava comportando male. Io personalmente non l'avrei permesso. Ok che con Karl non correvo questo rischio però non credo che l'avrei permesso anche se non era propriamente una mia caratteristica. Però lo vedevo in Sofia, e anche se lei somigliava più a me che a Lidia sapeva il fatto suo con Fabio. Anche se...a pensarci, non c'era nessun rischio, se Sofia gli avesse chiesto di mettersi in ginocchio l'avrebbe fatto.

- Perché? - sbottò Ewan.

- Perché cosa? - chiesi.

- Lo sento Chloe - disse - Sento quando pensi male di me -

Eravamo in macchina e stava guidando lui, per tornare a casa nostra dalla villa.

- Non so più cosa pensare di te, fratello - risposi.

Ed era parecchio vero, cominciavo anche a perdere le speranze con lui e i suoi comportamenti.

- È perché non ti ho detto della discussione con Fabio? - chiesi - Se vuoi te lo dico tanto non ho più nulla da perdere -

Lo guardai confusa alla sua affermazione.

- In che senso? - chiesi.

- Lidia mi ha lasciato - disse con un sospiro rassegnato.

Sgranai gli occhi.
Avevo visto che le cose andavano male tra loro proprio per colpa di mio fratello ma non pensavo che Lidia arrivasse a tanto.

- Vuole una pausa - mi spiegò - Dice che non parliamo e che non ha senso per lei continuare una relazione del genere -

- Credo...credo che Lidia sia solo arrabbiata - dissi - Le passerà e tornerete insieme -

Ewan fece un verso stizzito e non mi rispose più, chiudendosi in un mutismo ostinato che mi faceva capire che il discorso per lui era chiuso e basta.

                               ***

Sofia alzò gli occhi dal libro e mi fissò.

L'avevo raggiunta nella biblioteca dell'università dopo averlo chiesto a diversi colleghi del suo dipartimento.

- Non hai lezione? - mi chiese.

- Ni - risposi per dire sia si che no, visto che si avevo lezione ma no, l'avrei saltata perché avevo cose più urgenti da fare - Dobbiamo parlare -

Grazie al cielo chiuse il libro che stava studiando e mi dedicò tutta la sua attenzione.

Negli anni era diventata sempre più brava ad ascoltare il resto del gruppo e in questo aveva sempre dimostrato di essere un ottimo capo.

Mi sedetti e misi i gomiti sul tavolo, fissandola.

- Lidia e Ewan - dichiarai.

Lei sospirò.

- Le loro solite discussioni è? - mi chiese.

Scossi il capo. Ero sorpresa che non ne fosse a conoscenza o forse lo era ma preferiva non parlarne? O forse come me dava per scontato che avrebbero chiarito e sarebbero tornati insieme... Comunque non ci pensai due volte.

- Si sono lasciati - dissi.

Mi guardò, scosse il capo e mi guardò di nuovo.

- Stai scherzando? - chiese scioccata.

- Non hai parlato con la tua migliore amica nel breve tempo tra ieri sera e oggi? - le chiesi scioccata di questo.

Sofia sospirò.

- Sai com'è... il mio ragazzo ha deciso di diventare il mio cane da guardia e sai no?! Lidia non si avvicina quando c'è lui altrimenti morde - mi disse e sarebbe stato anche divertente se non fosse stata mortalmente seria e...se non conoscessi Fabio - Sono riuscita a staccarmi da lui solo ora, perché aveva una lezione -

- Ne ho una vaga idea - risposi.

- Si sono davvero lasciati? - mi chiese.

- Lidia ha lasciato Ewan - spiegai - Lui, non l'ha presa bene -

Sofia scosse il capo.

- Sapevo che sarebbe successo prima o poi - mi disse - La situazione era diventata pesante tra quei due -

La scelta migliore era parlarne con Sofia ma era Lidia quella che dovevo far ragionare. Non perché volessi dar retta a mio fratello sia chiaro ma cercavo di capire il motivo di tale scelta e se era corretto ciò che aveva fatto.

- A che stai pensando? - mi chiese Sofia.

- Voglio capire - confessai - Ho notato che mio fratello...si insomma, stava facendo il cretino ma non pensavo che Lidia sarebbe arrivata a tanto, insomma ci sono altri modi per risolvere i problemi di coppia...guarda te e Fabio! -

Lei si limitò a stringersi nelle spalle.

- Chloe...io e Fabio abbiamo sempre avuto da discutere e nell'ultimo periodo litighiamo per le sciocchezze ma è anche vero che ne abbiamo passate tante e, davvero, non è la vita di tutti i giorni e le persone che ci circondano a farci lasciare - mi spiegò - Per Ewan e Lidia è diverso -

- Quello che è successo a Palermo... - le ricordai.

- Chloe non voglio fare l'egoista ma... - si fermò e scosse il capo - Senti facciamo che ci parlo io con Lidia ok? Anche se si sono lasciati credo che risolveranno e se non lo faranno da soli li aiuteremo noi ok? -

Non ero convinta, non del tutto, ma in fin dei conti di Sofia mi ero sempre fidata, non aveva senso smetterla proprio adesso.
Quindi alla fine annuii decidendo di fidarmi e basta...sperando di riuscire ad aiutare quel cretino che mi ritrovavo per fratello.

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