Fabio
Mi veniva una voglia pazzesca di prendere a pugni quelli che dicevano che la vita era una pacchia...dicevo sul serio!
La mia vita non lo era mai stata, aveva fatto schifo fin da quando ero praticamente nato.
Era migliorato tutto con l'arrivo di Sofia certo, su questo non c'erano dubbi, avevo sofferto per lei, ero stato pronto più volte a farmi ammazzare per lei e quando, finalmente, la pace era arrivata nelle nostre vite...avevo scoperto che la vita di un ragazzo normale era peggio di quella dei Draconiani.
Sofia almeno era mia e dovevo al massimo spartirmela con Lidia, George e il resto del gruppo, ma c'era un limite! Uno stramaledetto limite che ora non c'era più perché all'università c'erano troppi che le davano e pretendevano attenzioni.
Ed ecco, io non capivo come Ewan riuscisse a sopportare gli sguardi che i maschi lanciavano alla sua di ragazza.
Anche se dovevo pur sempre considerare che era un emerito coglione.- Ma magari ti prendesse un colpo -
- Ciao anche te - risposi a Lidia voltandomi.
Stavo facendo una pausa di mezz'ora dalla lezione e me ne ero andato a fumarmi una sigaretta, vizio che avevo preso da quando avevo perso i miei poteri, gli altri dicevano che forse dipendeva dal fatto che non avevo più fuoco e fumo nei polmoni, e una parte di me sarebbe voluta andare da Sofia... Ma come minimo mi avrebbe preso a calci sta volta.
Le stavo con il fiato sul collo e me ne rendevo conto.- Devi smetterla di fumare...sul serio - mi disse prendendomi la sigaretta e gettandola via.
- Mi piace il sapore - ammisi stringendomi nelle spalle.
- Non sostituirà i tuoi... - si fermò guardandosi intorno - Non tornerai ciò che eri -
- Non è ciò che voglio tranquilla, sto bene così -
Lei mi lanciò un'occhiata preoccupata e poi scosse il capo.
- Come va con... playboy? - chiesi.
Lei sorrise all'appellativo e si strinse nelle spalle.
- L'ho lasciato - disse.
Mi voltai a guardarla, sorpreso.
Non me lo aspettavo sinceramente, non credevo arrivassero a tanto, anche se erano ai ferri corti.
Cioè...io e Sofia litigavamo il doppio, anche il triplo di loro.- Lidia...non è affar mio e ne tantomeno mi importa...-
- Chissà che novità - mi interruppe.
- ...ma sei sicura? Insomma... è una decisione drastica -
Lei sospirò.
- Guardaci - disse - Parlo più con te che con lui, quando stiamo insieme ci limitiamo a baci e abbracci, per non dire altro, e quando non stiamo insieme...-
- Lui fa il simpatico con le altre - finii per lei.
Lidia prese i capelli e li raccolse in uno chignon, probabilmente più per prendere tempo che per raccoglierli.
- Tu non faresti una cosa del genere, non ci provi con le altre e se tra te e Sofia c'è qualche problema la carichi a testa bassa come un toro inferocito - disse - Ewan..non lo so, forse vorrei che si impuntasse come te, se Sof ti lasciasse... -
- Me la riprenderei ad ogni costo - finii.
Lei mi guardò e fece un sorriso tirato.
- Appunto - disse - Io ti detesto Fabio e non ne faccio un mistero ma certe volte invidio Sofia, a volte vorrei che Ewan fosse come te, non chiedo altro -
Storsi la bocca quando sfuggì al mio sguardo e mi incazzai non poco quando vidi i suoi occhi lucidi.
Era vero, io e Lidia non andavamo d'accordo, ci detestavamo parecchio ma era amica di Sofia e nonostante tutto eravamo una famiglia, in comune avevamo l'affetto di Sofia e mi scocciava che dovesse soffrire per un coglione.
E non lo dicevo solo perché l'inglese mi faceva girare le palle.
***
Non dovevo farlo.
Non era propriamente corretto.
Ma quando mai avevo rispettato delle regole o ciò che mi veniva imposto?Entrai nel laboratorio che il corso di McAllister utilizzava per disegnare i progetti e lo cercai con lo sguardo.
Lo intercettai che parlava con una ragazza che non avevo mai visto e mi avvicinai, infischiandomene di tutto il resto.
- Il tizio che cerchi di rimorchiare ha una malattia venerea e odia usare il preservativo - esordii guardando la ragazza che a sua volta guardò Ewan schifata.
- Cosa...non... - cercò di giustificarsi lui ma lei se ne andò senza sentire scuse.
Il gemello si voltò a fissarmi malevolo.
- Ma che cazzo fai? - chiese arrabbiato.
- Ti rovino l'esistenza credo - dissi - O così o ti spacco la faccia, scegli tu -
Lui mi guardò scioccato.
- Che altro ti ho fatto ora? - mi chiese.
- Lidia -
- Mi ha lasciato lei -
- E a te sta bene? - chiesi ironico - Questo dimostra quanto tieni a lei -
- Perché dovrei pregare chi non mi vuole? - chiese e sembrava sul serio convinto.
- Uno - iniziai - Hai sbagliato tu, prova a chiedere scusa, due si, dovresti proprio pregare -
- Senti da che pulpito! Tu non lo faresti mai...pregare, strisciare e cose varie, non ti abbasseresti mai a questo livello -
Lo guardai e mi dovetti trattenere dal prenderlo a pugni.
- Se dovessi...lo farei - dissi acido - Ma tu evidentemente non capisci la differenza. Comunque, per quanto Lidia sia una stronza colossale, non la meriti e non aggiungo altro -
E me ne andai.
Me ne andai perché altrimenti lo avrei preso davvero a pugni.
Non era perché volevo difendere Lidia solo che... ecco, ogni tanto Ewan McAllister aveva decisamente bisogno di un calcio in culo.- Vorrei vedere che cosa faresti al mio posto - mi urlò dietro.
Non mi presi la briga di rispondere.
Quel coglione non sapeva cosa diceva...io c'ero già passato...
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Sei il mio per sempre
FanfictionFan Fiction "La Ragazza Drago" Conosciamo tutti la storia della Ragazza Drago, la storia di Sofia, Lidia, Fabio, Karl, Chloe ed Ewan. Sappiamo tutti che cosa è successo. Conosciamo la loro storia, il loro passato, i loro demoni. Sappiamo che cosa h...