Karl
Era andato tutto bene, stava andando tutto bene.
L'appuntamento era stata un'idea fantastica e Chloe aveva più che gradito il ristorante con i piatti tipici di Roma, così come sembrava gradire la passeggiata che stavamo facendo in piazza Navona, dove era pieno di gente e bancarelle con oggetti di vari tipi.Sorrideva, era felice e i suoi occhi brillavano di curiosità per le cose esposte.
Il punto principale era che ora ero in debito a vita con Fabio visto che il programma l'aveva fatto lui. E aveva anche detto che se mi azzardavo a dire a qualcuno che l'appuntamento l'aveva organizzato lui avrebbe trovato il modo di recuperare i suoi poteri.
Era, come al solito, la persona più adorabile del mondo.
- Tutto bene? - mi chiese Chloe prendendomi la mano che aveva lasciato prima per avvicinarsi ad una bancarella con dei gioielli di antiquariato esposti.
- Si - dissi - Ti piace qualcosa? -
Lei inclinó il capo, pensierosa.
- Karl...se ti stai annoiando possiamo andare via - mi disse.
- Cos...perché? -
Poggiò la testa alla mia spalla e mi fissò.
- Ti vedo pensieroso - disse.
Sorrisi.
- No...non è niente - risposi - Ho solo, troppe cose per la testa. Devo imparare a rilassarmi, tutto qui. Mi piace stare qui e sono contento che tu ti stia divertendo -
La parte complicata veniva ora però.
- Senti...- iniziai. Non sapevo come spiegarmi o se avrebbe accettato, se era d'accordo oppure no, ma era pur vero che se non ci provavo, non potevo saperlo - Se ti va...possiamo continuare la serata da un'altra parte o in un altro modo -
Aggrottò le sopracciglia, confusa.
- Ti sto dicendo se...che...io vorrei, fare il prossimo passo con te, se tu te la senti-
Si staccò e mi sistemò gli occhiali che erano scesi di poco.
Fece un sorrisetto.- Parla chiaro Karl - disse - Non girarci intorno, devi stare tranquillo con me, lo sai -
Sospirai e gli misi i capelli dietro le orecchie.
- Vorrei fare l'amore con te Chloe, se lo desideri - ammisi sentendomi arrossire.
Lei sorrise e mi abbracciò, per poi lasciarmi un bacio a fior di labbra.
- Non vedevo l'ora che me lo dicessi, in realtà - ammise arrossendo per poi ridacchiare - A lungo andare te l'avrei detto io -
Risi anche io.
- Bè allora è un bene che io mi sia deciso - ammisi.
- Si, decisamente -
- Allora, vogliamo andare? -
Annuii e mi lasciò un bacio all'angolo della bocca prima di allontanarsi, prendermi per mano e trascinarmi verso la macchina.
***
Chloe
"Karl vuole farlo"
Scrissi a Sofia.
Non sapevo perché ma era la prima cosa che mi era venuta in mente di fare.Ero contenta che Karl avesse deciso di fare quel passo, sul serio e anche io non vedevo l'ora ma un conto era pensarlo e l'altro arrivare al dunque.
Eravamo in macchina e ci stavamo dirigendo a casa, quella di Karl, sul lago.
Sapevo che il prof era via per una conferenza in un'altra regione e in casa c'era solo Thomas, tra gli adulti e poi dovevano esserci Fabio, Sofia e Lidia.
Sussultai.
- Aspetta...ma se in camera tua c'è Fabio... - iniziai.
Karl scosse il capo, tenendo lo sguardo sulla strada.
- Non è a casa, aveva in mente di passare una notte con Sofia da un'altra parte - mi spiegò.
E io mi sentii un'idiota per aver appena disturbato una delle mie migliori amiche in un momento in cui non avrei dovuto disturbare.
"Ok...mi libero del mio fidanzato e sono tutta tua"
"No, non importa, non sapevo foste insieme lo ha detto ora Karl, lascia stare"
"Tranquilla...è ora che Fabio faccia una pausa"
- Ehi tutto ok? - mi chiese Karl.
- Mh, mh - risposi mordendomi il labbro - Quanto manca? -
- Ci siamo quasi...Chloe, sei sicura? - mi chiese ancora - Insomma, se non te la senti possiamo aspettare -
Gli poggiai la mano sopra la sua.
- Voglio Karl, dico davvero -
Annuì e si rilassò visibilmente, nel mentre il mio cellulare vibrò.
"Sono tutta tua...per prima cosa rilassati, se stai rigida non sarà piacevole come dovrebbe essere. Punto due, se andate a casa, in camera mia troverai l'occorrente per...per. In bagno, nel mobiletto a destra dello specchio e...Chloe, si te stessa e fidati di te e di Karl"
Rilessi tre volte le istruzioni di Sofia e sospirai, provando a tranquillizzarmi.
"Ok...ci proverò"
"Ah...usate il preservativo, è la prima volta per entrambi e tu non prendi la pillola"
Mi sentii le guance andare a fuoco e scossi il capo.
Con la sua affermazione stava dicendo apertamente che dovevo stare attenta a quello che facevo.
- Karl? - lo chiamai.
- Mh? -
- Ce li hai? Dico i preservativi, non credo che vogliano un altro bambino tanto presto adesso -
- Si, me li ha dati Fabio - disse facendomi sgranare gli occhi per la sorpresa - Ha detto che li aveva riposti da un pó, tanto lui non li usa -
- Fabio? -
- Si bè, anche io mi sono chiesto come sia possibile che Sofia non sia incinta visto che non lo usano quasi mai, in effetti o almeno così ha detto - mi spiegò.
Peccato che non era quello che intendevo io.
Anche perché sapevo il motivo per cui non li usavano, Sofia prendeva la pillola da quando il loro rapporto era arrivato al livello attuale.- Sofia prende la pillola - dissi - Dicevo...Fabio? Perché Fabio ti avrebbe dato...perché...sapeva... -
Karl aprì la bocca e mi guardò con la coda dell'occhio.
- Ci tengo alla vita Chloe, non farmi domande, ti prego -
Storsi la bocca. Ero curiosa di sapere che cosa era successo tra quei due e se Fabio aveva a che fare con l'appuntamento che aveva organizzato Karl ma...anche io tenevano alla vita del mio ragazzo.
- Ok - dissi - Farò finta che non è uscito niente dalla tua bocca -
- Si sarebbe meglio - disse con un sospiro.
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Sei il mio per sempre
FanfictionFan Fiction "La Ragazza Drago" Conosciamo tutti la storia della Ragazza Drago, la storia di Sofia, Lidia, Fabio, Karl, Chloe ed Ewan. Sappiamo tutti che cosa è successo. Conosciamo la loro storia, il loro passato, i loro demoni. Sappiamo che cosa h...