"Ma è uno scherzo?" Chiesi fissando i biglietti incredula
"Nono, è tutto vero, dopodomani partiamo" rispose mettendo le sue mani sui miei fianchi e appoggiando la sua fronte sul mio capo, io alzai la testa per cercare il suo sguardo e, ancora senza parole per la sorpresa, agganciai le mie braccia al suo collo
"Grazie amore, è il regalo più bello che potessi ricevere" lo ringraziai, poi gli lasciai una scia di baci che partivano dell'orecchio fino ad arrivare alle sue morbide labbra, ci sedettimo sul divanetto posto a lato della casetta, avevo la mia testa appoggiata sulla sua spalla e il suo braccio intorno al mio collo
"Ci pensi che tra 48 ore saremo in Francia sul balcone della nostra cameretta a fissare le stelle?" Chiese mentre mi toccava i capelli
"Non riesco ancora a crederci, non ti ringrazierò mai abbastanza" dissi e poi gli diedi un bacio sulla mano appoggiata alla mia spalla, stava per dire qualcosa quando qualcuno ci interruppe
"Abby è arrivato tuo fratello Andrea!" urlò Michele sporgendo la testa dalla parte esterna del locale per poi rientrare
"Oddio Alessio devi andartene se Andrea ti trova qua è la fine" lo allarmai alzandomi e prendendogli le mani per tirarlo su mentre lui si lamentava
"Ci vediamo dopodomani all'alba allora?" mi chiese ed io annuì con il mio più grande dei sorrisi.
Lo vidi avviarsi al cancello del retro e lo salutai con la mano, finchè la sua ombra non scomparì dalla mia vista rimasi lì ad osservarlo in tutto il suo splendore.La serata passò splendidamente, mi divertì tanto, ma arrivò il momento di tornare a casa, ormai erano le 5:00 di mattina, tornati a casa io Maddie ed Andrea ci stesimo sul nostro enorme divano in sala e crollammo, non ci cambiammo nemmeno, avevamo paura che nel salire al piano di sopra avremmo svegliato tutti.
*Ore 10:00*
"Abby, mi serve il divano per giocare" venni svegliata da una vocina da bambina e da una mano che continuava a tirarmi la maglietta cercando di tirarmi giù dal morbido materasso, dopo 5 minuti di continuo fastidio decisi di aprire gli occhi, era Angie...
"Aspetta.." mi lamentai allontanandola con una mano, ma poi mi alzai comunque, ormai sonno non ne avevo più e anche Maddie si era svegliata, presi in braccio Angie, la scrollai e la riempì di baci mentre lei si dimenava per cercare di scappare per andare a giocare.
Una volta da sola in camera presi la valigia più grande che avevo e iniziai a riempirla, ma ad un certo punto la porta si aprì...Ciao! Eccomi puntuale con il capitolo 30! Grazie infinite per i voti e le visualizzazioni, è una gioia vedervi così numerosi!!!
Un bacione<3
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Tu sei il mio Romeo
FanfictionRomantica, con la testa fra le nuvole, ragazza studiosa con grandi aspettative per il futuro e una grandissima passione per la danza, Abigail è la quarta figlia di una famiglia composta da sette membri, deve compiere 18 anni e comincia a sperare in...