Tu sei il mio Romeo

Capitolo 33

POV MADDIE

Continuavo ininterrottamente a fare avanti e indietro da un lato all'altro della camera, avevo paura per mia sorella.
Mentre ero intenta a mangiarmi le unghie per la tensione, il cellulare vibrò, lo afferrai e con mani tremolanti e, con unghie ormai rotte, sbloccai lo schermo per vedere di chi era il messaggio

Da Francesco<3:

Ciao Maddie, scusami, ma anche oggi dobbiamo rimandare il nostro incontro, c'è Alessio che è appena tornato a casa e... poi ti spiego. Un bacio grande.

Quel messaggio mi fece preoccupare ancora di più, cosa volevano dire quei puntini? Avevo intenzione di prendere i mezzi ed andare in aereoporto dovevo avevo lasciato qualche ora prima Abby, ma quando misi il giubbotto ed aprì la porta rimasi allibita nel vedere mio fratello, Andrea, con il labbro rotto e qualche cicatrice sullo zigomo sinistro, essere sostenuto da Abby,

"Ma cos'è successo?!" Chiesi mentre gli corsi incontro per aiutarli, mia sorella scosse la testa, segno che me lo avrebbe raccontato dopo.
Entrammo in casa, fecimo sedere sul divano Andrea e poi corsi in cucina a prendere del ghiacchio.

POV FRANCESCO

Non stavo più nella pelle al pensiero che avrei passato il pomeriggio con Maddie.
Decisi di occupare il tempo prendendo la mia chitarra e cercare di comporre una melodia, amavo suonare, era il mio passatempo preferito, mentre suonavo sentì il campanello della porta suonare, posai tutto sul mio letto ed andai ad aprire

"Ma che cosa ti è successo? Che ci fai qui?" Chiesi ad Alessio vedendo le sue nocche sanguinanti e qualche livido

"Andrea ci ha scoperti" Rispose lui mentre lo feci entrare in casa

"I miei genitori non mi devono vedere così, perfavore ospitami qua per qualche giorno" continuò Ale, ovviamente risposi che poteva restare da me tutto il tempo che voleva, ma poi mi feci spiegare tutto quello che era successo, rimasi sconvolto,

"E ora che hai intenzione di fare?" chiesi

"Non ne ho idea, ma una cosa è sicura, non lascio Abby, riusciremo a stare insieme!" rispose lui sicuro di sè.

POV ABBY

Mentre io e Maddie ci sedettimo, sul divano, vicino a nostro fratello, la porta di casa si aprì ed entrarono i nostri genitori, che quando videro Andrea con ancora il ghiaccio appoggiato al labbro e qualche cerotto non capirono più niente

"Che cosa è successo?" iniziarono a chiedere con un tono di voce alto, io guardai mia sorella che stava cercando di prendere le mie difese, quando Andrea allungando la mano per farle segno di stare zitta si alzò dicendo

"Vostra figlia" iniziò il discorso indicandomi

"L'ho beccata in aereoporto con Alessio che stavano per partire per Parigi, sono andata a prenderla ed Alessio mi ha picchiato, e Maddie di tutto questo sapeva tutto" finì così, ad ogni parola che lui pronunciava mamma e papà erano sempre più sconvolti ed io sempre più arrabbiata, non aveva raccontato tutto quello che era successo, aveva fatto passare Alessio per il manesco che non era, mi alzai irritata dalla mia postazione per replicare, ma mio padre mi precedette dicendo

"Abby mi hai davvero stufato con questa storia. Basta ora hai davvero esagerato, saresti andata a miliardi di chilometri lontana da noi, di nascosto, per uno stupidissimo ragazzo che prima o poi ti mollerà? Andrai in collegio"