Tu sei il mio Romeo

Capitolo 5

Guardai verso la tasca dove era 'nascosto' il cellulare e con fatica riuscì a vedere la scritta:

'Un nuovo messaggio da ......'

Era un numero che non avevo mai visto, allora cercai una scusa per lasciare la tavola.

"Scusate, ma devo andare in bagno.."
Si questa era l'unica scusa decente che mi era venuta in mente

"Non puoi aspettare che finiamo di mangiare?" Mi chiese mia mamma

"È urgente.." dissi mentre feci un sorrisetto come per supplicarla e, fortunatamente, lei fece si con la testa.
Corsi in bagno, la curiosità mi stava divorando.
Mi chiusi dentro a chiave, presi il telefono e aprì il messaggio

'Ehi smartphone, ti va se domani ti vengo a prendere e andiamo a fare colazione insieme?'

Capì subito di chi era quel numero, solo una persona mi chiama così, ma non capivo come facesse ad averlo, e sinceramente non mi interessava nemmeno, ero felice che mi avesse scritto.
Non ci pensai due volte e gli risposi

'D'accordo, ma non venirmi a prendere, ci vediamo alle 9:30 davanti al ristorante cinese infondo alla strada'

Con l'entusiasmo alle stelle tornai giù, ero a dir poco impaziente della mattina che sarebbe dovuta venire.

*ore 8:00*
Mi svegliai super iperattiva, guardai l'ora, erano le 8, la sveglia sarebbe suonata tra mezz'ora, usai questo tempo per prepararmi.
Continuai a fare avanti e indietro dal bagno finchè Maddie non se ne accorse

"Ma che stai facendo?" Farfugliò con gli occhi semi chiusi

"Ho un 'appuntamento' con Ale, ti prego coprimi" la supplicai,

Lei saltò in piedi e urlò

"Davvero?"

Le tappai la bocca e la feci risedere mentre dissi

"Sssssh zitta, vuoi farmi scoprire?"

"Tranquilla ti copro io, buona fortuna" disse abbracciandomi, le sorrisi finì di prepararmi e uscì.
Arrivai nel luogo dove ci saremmo dovuti incontrare, con 5 minuti di anticipo, ma vidi in lontananza che lui era già lì.
Appena mi vide mi venne incontro mi diede un bacio sulla guancia e mi mise il braccio sulla spalla, oddio stavo vivendo un sogno!

"Ehi, dove andiamo?" Gli chiesi

"Voglio portarti in un parco bellissimo a fare colazione"

Io sorrisi.
Quando arrivammo spalancai gli occhi non credevo a quel che vedevo, era un parco enorme suddiviso in tutti gli stati del mondo

"Oddio Ale, è stupendo!"

"Sapevo ti sarebbe piaciuto" disse accarezzandomi il viso, mi girai per guardarlo negli occhi, santo cielo quanto è alto! Solo ora me ne rendo conto.

"Andiamo a vedere la parte della Francia? Ho sempre voluto visitare quel posto"

"Certo!" Mi rispose incominciando ad avviarsi, io lo seguì.
Stavamo ordinando quando intravedi Andrea con la sua fidanzata, ma che cazzo ci fa qui?
Allora presi Alessio per il braccio e corremmo a nasconderci dietro la Torre Eiffel.

*Autrice*
Ehi belle! Grazie per le visualizzazioni e i voti, siete fantastiche!
Baci