Capitolo 18

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Uscì senza esitare

"A-Alessio" sentì un bisbiglio, mi girai e vidi gli occhi di Abby aprirsi pian piano, stavo per raggiungerla, ma suo fratello, Andrea, tese il braccio in modo che io non potessi passare, lo guardai in cerca di spiegazioni, ma lui si limitò a fissare l'uscita, capì cosa significava quello sguardo, quindi prima di andarmene mandai un bacio volante ad Abby e tolsi il disturbo.

POV ABBY

Sentii toccarmi la mano e qualcuno parlare, ma non capivo di chi fosse quella voce, decisi di girarmi quando non sentii più un contatto, sollevai leggermente le palpebre, vedevo sfuocato, ma riuscì a capire che nella stanza erano presenti 4 persone, ma la presenza che catturrò il mio sguardo fu un ragazzo alto, magro, girato di spalle, pensai fu Alessio e guardandogli il capo il ciuffo me lo confermò.

"A-Alessio" dissi con un filo di voce, lo vidi avvicinarsi per raggiungermi, ma qualcosa, o meglio qualcuno lo bloccò e dopo essersi scambiato svariati sguardi con un altro ragazzo mi mandò un bacio ed uscì.

"Abby, come stai tesoro?" mi chiese una voce femminile, che solo dopo essersi avvicinata al lato sinistro del letto dovero ero sdraiata capì chi era, mia madre.

"B-Bene, dov'è andato Alessio?" risposi stropicciandomi gli occhi per schiarirmi la vista

"L'abbiamo mandato a casa, è qua da ieri sera, era stanco, tornerà domani" mi rassicurò sempre mia madre ed io annuì col capo.

"Abby!!!" urlò Maddie entrando nella stanza

"Ciao Maddie" la salutai sedendomi sul letto con la schiena appoggiata alla testiera

"Ma cosa ti è successo?" chiese

"Ecco appunto, vorremmo saperlo anche noi" si intromise Andrea,

"Uhmm... sinceramente non ricordo..." dissi una bugia, in realtà ricordavo tutto di quella notte, ma infondo non avevo scelta, sarebbe successo un putiferio se i miei avessero scoperto che invece di essere a casa da una mia amica ero con Ale in un posto all'aperto di notte, mi avrebbero uccisa se fossero venuti a conoscenza di tutti i dettagli di quella sera e soprattutto se avessero scoperto che gli avevo mentito, ancora.

Andrea mi fulminò con lo sguardo come se sapesse che stavo mentendo, ma fortunatamente papà intervenne dicendo

"Va bene, ora ti lasciamo riposare, dobbiamo andare a prendere Angie dalla nonna, vuoi che uno di noi rimanga qua con te a farti compagnia?"

"No no, grazie, anzi... Maddie tu hai qualcosa da fare ora?" risposi rivolgendomi a mia sorella

"No, vuoi che rimango qui?"

"Si, grazie, voi potete andare, ci vediamo domani" mentre parlavo entrò il dottore annunciando che il giorno seguente sarei stata dimessa.

*Durante la notte*

"Abby... lo so che ti ricordi cos'è successo... racconta!" disse con un immenso sorriso sul viso, mi misi a ridere e incominciai a raccontare tutto in ogni minimo dettaglio

"Quindi ora siete una coppia!?" chiese Maddie

"Certo!"

Questa parola, però, non uscì dalla mia bocca.

Tu sei il mio RomeoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora