Il telefono vibrò, allungai il braccio e tastai il comodino alla ricerca del cellulare, quando lo trovai lo portai davanti ai miei occhi, sbloccai lo schermo e lessi il messaggio anonimo
'Quello che vi è successo è opera mia, ti accadrà di peggio se non lo lascerai stare'
Mi stroppicciai e asciugai gli occhi sperando di aver letto male, avevo letto benissimo, non sapevo cosa fare, iniziavo ad avere paura, decisi di chiamare Maddie, feci il numero, portai il telefono vicino al mio orecchio e aspettai con ansia una sua risposta, ma dopo 10 chiamate perse mi rassegnai.
Dove cazzo era finita mia sorella?!
POV MADDIE
Quando aprì leggermente gli occhi non riuscì a capire dov'ero allora mi tirai su, mi stroppicciai il viso e mi guardai intorno, ero seduta su un divano bianco mai visto prima in una casa a me sconosciuta, ripensai alla sera prima, ma i ricordi erano sfuocati dato che il mio cervello era ancora nel mondo dei sogni
"Buongiorno dormigiona" disse una voce maschile dietro di me, mi girai e vidi Fra
"C-ciao" risposi con la voce ancora impastata dal sonno e tutto d'un tratto mi ricordai tutto, allora mi alzai dal divano e imbarazzata dissi
"Oddio Fra, scusa... mi sono addormentata..."
"Si, ho notato" rispose ridendo, Dio quanto è bello quando ride.. mi resi conto che stavo arrossendo quindi chinai il capo e mi misi una ciocca di capelli dietro l'orecchio
"Dai su, vieni in cucina ti ho preparato la colazione" ruppe il ghiaccio lui
"Grazie, ma non dovevi hai la febbre, dovresti stare sdraiato a riposare" risposi
"Tranquilla, oggi sto molto meglio, purtroppo..."
"Come purtroppo?" chiesi mentre ci dirigemmo in cucina, poi lui si fermò, mi guardò negli occhi e disse
"Perchè mi piaceva averti come infermiera" dopo quella frase ero certa di essere diventata bordeux.
Ci sedemmo al tavolo posto a lato della cucina, la tavola era piena di cose da mangiare: croassant, latte, caffè, biscotti di tutti i tipi, fette biscottate e, ovviamente, non poteva mancare un barattolo enorme di nutella!
"Ammazza quanta roba!" dissi appena mi sedetti a capotavola, ma solo dopo l'esclamazione mi accorsi di non esser stata molto fine, mi scusai e Fra scoppiò a ridere.
Finita la colazione lo aiutai a pulire e lo ringraziai per la centesima volta,
"Posso usare il bagno per sciacqarmi la faccia? Così poi tolgo il disturbo" chiesi
"Certo, nel corridoio seconda porta a sinistra" rispose, ma prima di diregermi verso il bagno presi il cellulare per togliere la vibrazione e con mio stupore trovai 10 chiamate perse da parte di Abby.

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Tu sei il mio Romeo
FanfictionRomantica, con la testa fra le nuvole, ragazza studiosa con grandi aspettative per il futuro e una grandissima passione per la danza, Abigail è la quarta figlia di una famiglia composta da sette membri, deve compiere 18 anni e comincia a sperare in...