"Abby! Perdonami per oggi mi hanno bloccato al lavoro, ho chiamato mille volte Francesco per avvertirti, ma non ha mai risposto..."
Cercai di spiegarle, ma lei mi interruppe dicendo"Perfavore risparmiati le spiegazioni, pensavo fossi diverso, invece sei come tutti gli altri!"
"Aspetta non mi hai fatto finire, non immagini nemmeno cos'è successo" cercai di riprendere il discorso iniziato prima
"Non mi interessano le tue spiegazioni, tu vai per la tua strada ed io per la mia" detto questo le porte del tram si aprirono e lei scese, non potevo lasciarla andare così, doveva sapere, le porte stavano per chiudersi, quindi decisi afferrarle e di trattenerle aperte quanto bastava per uscire ed inseguirla.
POV ABBY
Dopo essere scesa dal mezzo Maddie mi mise un braccio intorno al collo.
Mentre ci avviammo al locale di Ryan sentì gridare alle mie spalle"Abby ti prego aspetta" mi girai e mi ritrovai davanti Alessio che con il respiro affannato continuò
"Mi conosci, lo sai che non ti farei mai soffrire, non voglio perderti, non ho mai amato nessuno così tanto come amo te, perfavore non lasciarmi, ti prometto che non succederà mai più" poi si avvicinò ancora di più e appoggiò la sua fronte alla mia
"Come faccio a crederti?" Chiesi
"Basta guardare i miei occhi come si illuminano quando parlo di te e le mie labbra che fremono per baciarti.." Dopo le sue parole mi feci scappare un sorriso e lui mi diede un bacio sul naso sussurrandomi poi all'orecchio
"Ci vediamo domani amore" io feci un'espressione stranita, ma lui mi rassicurò con un'occhiolino e poi risalì sul tram.
Continuammo a camminare fino ad arrivare nel locale di nostro fratello, io non ero in me continuavo a pensare ad Alessio e alle parole magnifiche che mi aveva appena detto.
Arrivate a destinazione, entrammo, scrutammo il posto per cercare Ryan che trovammo al bancone a servire i clienti."Ehi sorelline!" Ci salutò dopo aver visto Maddie muovere la mano per attirare la sua attenzione, ci fece segno di entrare nel retro.
"Come mai qua?" Chiese mentre ci abbracciava
"Domani diventiamo maggiorenni e ci serve un posto per festeggiare l'evento..." iniziò Maddie
"... E volete il mio locale..." continuò lui, noi facemmo gli occhi dolci per poi scoppiare a ridere
"Va bene" disse dopo un respiro profondo, lo riempimmo di baci, il suo locale era il più popolare della città, aveva un salone al coperto dove poter bere, chiacchierare... e poi c'era un enorme spazio all'aperto per fare Happy Hours e dove c'era una pista da ballo, ma la parte che mi piaceva di più di quel posto era una piccola 'casetta' bianca incorniciata da fiori con all'interno un divanetto anch'esso bianco.
"Comunque consideratevi invitati tu e Federica" intervenni io
"E direi, è mio il locale" disse scherzosamente
"Ma non so verremmo, Fede non si sente molto bene. Domani mattina passo a lasciarvi le chiavi e a farvi gli auguri" continuò, dopo averlo ringraziato e salutato tornammo a casa.
*Ore 11:00 del giorno dopo*
Mi svegliai per via dei messaggi di auguri che continuavano, ininterrottamente, ad arrivare.
Verso le 13:00 arrivarono i parenti per pranzare insieme, una sorta di compleanno in famiglia.Passammo il pomeriggio tutti insieme fino alle 19:00, quando tutti andarono via io e Maddie andammo a prepararci per la sera e alle 20:00 eravamo già al locale, allestimmo il posto per ospitarci gli amici che arrivarono un'ora dopo.
Stavo ballando e scherzando quando Michele, un mio amico, mi chiamò dicendo"Abby ti cercano, mi ha detto che ti aspetta alla casetta"
"Ma chi?" Chiesi urlando a causa del volume della musica molto alto, ma lui fece spallucce, misi il giubbotto ed uscì, in lontananza vidi una sagoma, ma non capivo chi fosse a causa del cappotto che lo avvolgeva, piano piano che mi avvicinavo la figura diventava più chiara
"Amore!" Iniziai a correre quando riconobbi Alessio
"Che ci fai qui?" Chiesi mentre ero racchiusa tra le sue braccia
"Dovevo darti il regalo di compleanno" rispose e poi mi baciò
"Ma non dovevi, ora mi sento in colpa, io non ti ho fatto niente" dissi
"Ma questo è un regalo per entrambi.." Rispose porgendomi una busta con sopra scritto:
'Per goderci, senza nascondersi, il nostro amore'
Quando l'aprì trovai all'interno 2 biglietti per volo e soggiorno a Parigi, la mia città preferita...
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Tu sei il mio Romeo
Fiksi PenggemarRomantica, con la testa fra le nuvole, ragazza studiosa con grandi aspettative per il futuro e una grandissima passione per la danza, Abigail è la quarta figlia di una famiglia composta da sette membri, deve compiere 18 anni e comincia a sperare in...