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Busso alla porta un paio di volte, prima che quella si apra e riveli la presenza di due uomini. Il ragazzo che mi apre però è più giovane.

"Oh scusate non ... sapevo che.."

Mi blocco quando vedo della polvere bianca sparsa sul lavandino, ed una serie improponibile di alcolici. Non volevo venire a questa festa, domani ho un esame importante, ma Jay voleva farmi conoscere i suoi amici.

"Vuoi farti una striscia?"

Mi invita ad entrare, non so che cosa mi salta per la testa, ma sempre meglio che tornare alla festa caotica. Scuoto la testa, ma entro comunque in bagno.

"No io.. non ne faccio uso"

Il ragazzo davanti a me ha un paio di occhi azzurri, che mi bloccano. Non riesco a smettere di guardarli. Mi siedo sulla scalinata che porta al balcone, per poi incrociare le gambe.

"Ma voi continuate pure. Non mi piace tutto quel caos che c'è giù.... posso rimanere qui?"

"Certo. Sono Syd, lui è Bateman"

Saluto l'uomo dal completo elegante, il quale mi fa un gesto della testa per poi sniffare altra coca. Abbasso lo sguardo alle mie unghie, non sapendo cosa dire o fare.

"Tu sei?"

"Chloe.. credo di essere un po' brilla..."

Giustifico la mia timidezza in questo modo. Il ragazzo si siede sul lavandino, poi prende una birra e la scola velocemente.

"Sei qui da sola?"

Continua a farmi domande, Syd, evidentemente per ridurre l'imbarazzo al minimo. Forse non dovrei nemmeno essere qui.

"No. Mi sto nascondendo da un amico, onestamente"

Annuisco sentendomi un po' in colpa. Jay è molto gentile con me, ma non riesco più ad immaginare una relazione con lui, mi soffoca.

"Perché? Se posso"

Syd tira su con il naso, appoggia un dito sulla cocaina per poi passarlo sui denti, e mandare giù altra birra. Domani mattina non li vedrò più, perciò perché non sfogarsi.
Syd mi passa la birra dalle sue mani, non ho ancora compiuto ventun anni ma a chi importa. Loro si fanno di coca io bevo una birra.

"Siamo cresciuti insieme, abbiamo frequentato le stesse scuole, e poi lui si è iscritto alla Columbia ed io ho fatto lo stesso, abbiamo preso un appartamento e lui è preso, io lo vedo più come un fratello"

"Si è innamorato di te, ma tu non di lui"

Taglia corto Bateman. Annuisco, non posso mentire e non voglio farlo. Jay pensa a sposarmi, ma non è roba per me, non provo nulla per lui, se non affetto.

"È un male?"

Domanda Syd confuso. Non mi lascia rispondere, si fa un altra striscia per poi bere un lungo sorso di birra, mi chiedo quanto gli faccia bene questa combinazione.

"Insomma siete cresciuti insieme, non c'è nessuno che ti conoscerà mai come lui"

Prendo un altro sorso di birra, per poi lasciarmi sfuggire una risata. È proprio questo il punto, è cresciuto con me, non dovrebbe amarmi.

"Peccato che però io non provi nulla. Non voglio ferire i suoi sentimenti, ne rovinare la nostra amicizia. Ma vorrei poter portare a casa un ragazzo senza che lui faccia il geloso, o che lo prenda a pugni"

"Se ti ama come dice davvero farà un passo indietro e ti lascerà libera!"

Esclama Syd. Annuisco tornando a guardare i suoi occhi blu. Il ragazzo sorride, poi si alza dal lavandino e cammina per la stanza.

"Cosa studi alla Columbia?"

Domanda Bateman, si appoggia ai lavandini con una sigaretta tra le labbra ed una birra. Ha un forte accento inglese, quasi fatico a capire le sue parole.

"Psicologia. Non è stata la mia prima scelta, però mi affascina"

"Quale sarebbe stata la tua prima scelta?"

Syd torna verso di me, si siede in uno scalino più basso del mio, per poi allungare le gambe ed incrociare le braccia.

"Fotografia. Non c'è nulla di più bello di una foto. Al liceo era il mio passatempo preferito. Fotografavo più che altro New York. Central Park innevato o un tramonto"

Syd mi guarda incantato, senza interrompermi. Devo sembrare piuttosto noiosa, non ho tutte le caratteristiche che hanno le altre ragazze. Tipo un bel culo, un viso perfetto e truccato, o dei fianchi da ballerina. Sono l'opposto, probabilmente.

"Alle volte io mi guardo intorno e .. penso a quanto la mia vita sia vuota. Mi alzo tutte le mattine alle sei per correre, poi faccio la doccia, vado a lezione, pranzo con Jay, studiamo fino alla sera, e quando torniamo a casa facciamo cose noiose, come giocare a scarabeo. Alle volte io fingo di stare male per non averlo addosso. È come un loop infernale, è il mio inferno personale e me lo merito. Nella vita ho sempre fatto ciò che volevano gli altri, non ho mai alzato la testa... ed ora sono in un bagno con due sconosciuti, credo di essere ubriaca e sembro così patetica!"

Esclamo per poi scoppiare a ridere. Syd mi guarda con compassione, mentre Bateman annuisce ad ogni mia parola. Forse è un caso che io mi sia trovata con loro, o forse era destino. Termino la birra per poi alzarmi.

"È stato un piacere, ma devo trovare Jay. Mi dispiace per aver interrotto la vostra seratina"

Indico la coca sui lavandini. Scendo uno scalino, inciampo sui piedi di Syd e cado terra come una stupida. Sbatto le ginocchia ed i palmi sul pavimento, e mi ritrovo a pecorina davanti alla faccia di questo ragazzo. Per fortuna ho i Jeans.

"M-mi dispiace tanto... sono completamente ubriaca, ed il bello è che era la mia prima birra!"

Esclamo per poi ridere. Syd porta le sue mani sulle mie braccia, mi aiuta ad alzarmi e controlla che vada tutto bene, è davvero gentile.

"Va tutto bene? Ti sei fatta male? Cazzo hai fatto un volo assurdo!"

"Va tutto bene. Grazie davvero di cuore!"

Mi passo una mano tra i capelli, dopodiché lascio un bacio sulla guancia del ragazzo, ed uno su l'uomo inglese, per poi uscire dal bagno senza sapere dove andare.

 Addicted to YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora