Addicted to You

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SYD

Guardo Chloe mettersi gli orecchini, passarsi la cipria sul viso, pettinarsi i capelli e prepararsi per uscire. Stasera andremo ad una festa, è stata un'idea di Bateman. In realtà Malory l'ha invitato e lui non voleva andarci solo. È una sfida per me, voglio testare i miei limiti ed imparare a godermi la vita senza lo sballo o l'alcol. Chloe si gira a guardarmi un po' in ansia, si siede sulle mie gambe come al solito ed appoggia un braccio sulla mia spalla per accarezzarmi i capelli.

"Syd restiamo a casa, guardiamoci un film o qualcos'altro"

È molto preoccupata, a giudicare dal suo sguardo. Non vuole che io abbia una ricaduta, o che venga esposto alla Cocaina. Ma devo farlo, non posso restare chiuso in casa.

"C'è la posso fare, fidati di me"

"Io mi fido di te"

Sorride dolcemente per poi lasciarmi un bacio sulle labbra, mi ripulisce dal rossetto con fare materno. Si lecca il dito e me lo passa sulla pelle per togliere il colore.

"Andiamo"

Ordina poi alzandosi dalle mie gambe. La seguo silenzioso, mi preparo psicologicamente a quello che troverò. Fiumi di alcol e di gente che mi inviterà al bagno. Devo cercare di evitare il piano superiore il più possibile, niente cazzate. Chloe vale molto di più, il suo sorriso, il suo profumo, il suo corpo mi bastano come sballo. Fermo la macchina nell'indirizzo che ,i ha mandato l'inglese, Chloe si gira verso di me con l'intento di ripetere le stesse cose che ha detto a casa, ma io la precedo

"Chloe sono sicuro, andrà tutto bene. Ci beviamo della Coca Cola con ghiaccio, mangiamo qualche snack e conversiamo finché non ne abbiamo le palle piene. A quel punto ce ne torneremo a casa"

"Bene. Ma se non ti senti a tuo agio c'è ne andiamo all'istante"

Scendo dall'auto con Chloe al seguito, la sua mano calda si accosta alla mia e per un attimo mi sento il cuore esplodere per la dolcezza. Non abbiamo ancora definito che cosa siamo, e questa cosa non mi piace. Proviamo qualcosa l'uno per l'altra, e ci siamo detti in faccia di amarci, perciò adesso manca una cosa sola. Mi fermo di scatto in mezzo al marciapiede, lei fa lo stesso ma si mette davanti a me.

"Syd?"

"Noi siamo una coppia"

Chloe si acciglia, si guarda intorno un po' stranita con un espressione così buffa.

"È una domanda o una affermazione?"

"È una affermazione. Io voglio che tu sia la mia ragazza, voglio essere l'unico a baciarti e a farti le coccole con l'alito di prima mattina. È chiaro?"

Chloe ride a pieni polmoni facendomi sorridere, si alza in punta di piedi per arrivare alla mia altezza e baciarmi. Non è un bacio noioso, il solito, è uno dei suoi baci dolci.

"È chiarissimo"

"Bene. Ora possiamo andare"

Riprendiamo a camminare verso l'interno del palazzo, il portiere ci lascia passare senza fare troppe domande, probabilmente non siamo i primi ad arrivare. Quando stavo con London arrivavo sempre primo alle feste, con o senza di lei, era quasi un ossessione per lei. In ascensore io e Chloe non facciamo altro che baciarci, non siamo distratti da nulla perciò ne approfittiamo. Ma non appena le porte si aprono c'è una certa tensione nell'aria. Chloe fa un respiro profondo prima di aprire la porta dell'appartamento. La festa è piena zeppa di gente, non ho idea di chi sia e non mi interessa. Chloe mi tiene per mano finché non troviamo Bateman, è al bar seduto che guarda le ragazze ballare, solleva il bicchiere quando ci riconosce tra la folla.

"Era ora, Bateman vi ha preso qualcosa da bere. Una Soda per Syd ed una birra per Chloe"

Ci porge le nostre bevande, Chloe è un po' titubante ma poi la prende. Mi siedo su uno dei tanti divani della casa con Chloe in braccio e Bateman accanto. Parliamo del più e del meno ed alla fine ci perdiamo in discorsi assurdi che fanno ridere Chloe.

"Come te la passi amico!"

Esclama una voce a me sconosciuta, è un ragazzo dai capelli castani, sembra uno di quei fighetti con cui escono le amiche di London, uno di quei signorini sei quartieri alti, che frequenta l'università solo grazie al paparino ricco.

"Non ti ricordi di me? È plausibile dato che ci parlavamo solo quando eravamo fatti"

Ride per poi darmi un pugno sulla spalla. Stringo i denti e sorrido per nulla divertito, anche questo fa parte della prova. Devo mantenere la calma e fare il bravo. È semplice, se c'è riuscito Robert ci riuscirò anche io.

"A proposito, hai un po' di roba buona?"

Si picchietta l'indice sul naso alludendo alla coca, Chloe si schiarisce la voce a disagio ed io faccio un cenno della testa allo sconosciuto.

"Syd non è più coinvolto in quelle cose"

"Sa parlare da solo, sai Principessa"

Stringo le dita intorno alla coscia di Chloe, cerco di pensare a qualcosa di più zen per mantenere la calma. Mi basta pensare a dove sono arrivato finora ed a cosa perderò nel caso in cui decida di tornare in quel tunnel, e devo ammettere che funziona.

"Mi sono disintossicato, e dovresti farlo anche tu. Bateman ti dispiace andare da qualche altra parte?"

L'uomo annuisce, si alza in piedi con il suo cappotto al braccio e ci fa segno di seguirlo. Invece di cambiare stanza ce ne andiamo dalla festa, Bateman ci porta in una caffetteria aperta ventiquattr'ore. Ma prima di entrare Chloe mi ferma, si alza in punta di piedi con un sorriso di pura gioia e mi bacia la punta del naso.

"Sono fiera di te Syd"

Quelle parole sono come un fulmine che mi attraversa, mi danno una tale energia che quasi mi esplode il cervello. Sento una sorta di felicità crescere dentro, nessuno mi aveva mai detto qualcosa del genere, nessuno aveva mai contato su di me ma Chloe lo fa ed anche suo padre. Finalmente ho qualcuno che crede in me, preferisco morire piuttosto che deluderla.