Addicted to You

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La dottoressa Raynor mi guarda annoiata, è sempre stata un po' fredda con me. Quando ero piccola mi portava dei pasticcini o delle caramelle, man mano che sono cresciuta ha iniziato a fare più sul serio.

"Sono andata a trovare Syd la settimana scorsa. Lui sta decisamente meglio, è pulito, anche se dovrà lavorare ancora un po' sulle ricadute"

"Come ti ha fatta sentire rivederlo?"

Sorrido ricordando quella sensazione nel petto. Sentivo la gioia, non riuscivo più a smettere di sorridere e sentire le sue labbra sulle mie, le sue mani addosso e le sue braccia che mi stritolavano. È stato bellissimo.

"Provavo un certo senso di pace. È come se Syd fosse il regalo più grande sotto l'albero. Quel regalo che ho aspettato per tanto tempo, e che finalmente ho ricevuto"

La dottoressa mi accenna un sorriso, dopodiché prende un sorso di tè caldo. Immagino che adesso mi dirà che è felice per me, e che mi merito qualcosa di così bello nella vita.

"Se un giorno lui ti dovesse lasciare, per mancanza di amore o semplicemente perché non vanno più le cose.. come reagiresti?"

Mi spegne tutta la felicità. Pensare alla vita che facevo prima, dove stavo sempre chiusa in casa  a studiare. O peggio, con Jay a giocare ai giochi di società. Syd mi ha portato a vivere i miei vent'anni come una ragazza normale. Insieme ci divertiamo e ridiamo, e poi il sesso è così fantastico che mi eccita solo il pensiero delle sue mani su di me.

"Perché dovrebbe lasciarmi? Noi siamo piuttosto simili, abbiamo una complicità che non ho mai avuto con nessuno"

"Quando Syd è stato con un altra donna, tu ti sei ubriaca e sei finita in prigione. Quindi la mia domanda non è perché dovreste lasciarvi, ma se vi lascerete che cosa succederà?"

Scrollo le spalle non sapendo rispondere a questa domanda. La gola inizia a farmi male, ed il respiro accelera. È un altro attacco di panico?

"I-io non lo so, non lo so. Perché dovrei pensarci adesso? Io e Syd stiamo bene insieme, lui mi rende felice e papà dovrebbe essere felice per me. So che c'è Fred dietro a questa domanda, lui crede che nascondendomi al mondo possa proteggermi, ma non è così!"

Mi porto una mano sul petto sentendo il cuore battere a mille. Mi avvicino alla finestra, mi abbasso sui talloni ed appoggio la testa contro le ginocchia, come mi ha insegnato Robert.

"Stai avendo un attacco di panico, per una domanda semplice. La verità è che sei fragile, emotivamente e fisicamente, per uno come Syd. Se vi lascerete tu avrai un crollo nervoso, o peggio, cadrai in depressione, perché non sei capace ad affrontare le situazioni più semplici, come una rottura o un evento improvviso! Sto cercando di aiutarti, ma se non ti apri con me, non andremo da nessuna parte!"

"E allora che cosa suggerisce? Dato che è tanto intelligente dottoressa?!"

Le lacrime scivolano sul mio viso velocemente. Ho bisogno di sentire la voce di Syd, il suo profumo, le sue mani grandi e morbide. Ho bisogno di lui.

"Suggerirei una seduta dove non hai attacchi di panico, dove sei totalmente sincera con me, dove il tuo unico pensiero sei tu, non Syd ed il suo percorso di redenzione!"

Mi passo le mani sul viso, guardo fuori dalla finestra e mi concentro sui colori delle macchine, e sul numero dei passanti per strada. Li conto uno ad uno, e faccio un respiro profondo per ognuno di loro.

"Torna a sederti, e questa volta parliamo sul serio. Hai imparato a gestire un attacco di panico, riuscirai anche a gestire una situazione di caos"

Non so se crederle, ma al momento è l'unico aiuto che ho. Sono sicura che dopo la nostra seduta, la dottoressa Raynor chiamerà Fred e gli dirà che ho avuto un altro attacco di panico. Probabilmente poi mi chiamerà per chiedermi se va tutto bene, ma onestamente non ne sono sicura. E se io avessi totalmente bisogno di Syd per vivere? E se lui fosse quel tassello che tiene tutta la mia vita insieme? In quel caso sarei proprio fottuta.

Spazio Autrice
Scusate per il ritardo, ero fuori e mi sono dimenticata di pubblicare. Spero che la vostra serata stia andando benissimo. xx Eni.