Addicted to You

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È mattina ed io non ho dormito per tutta la notte, sono rimasta a pensare a Syd ed a ciò che succederà d'ora in poi. Syd dovrà tornare in clinica? Oppure Robert se ne occuperà a modo suo? Ho così tanti pensieri che la testa mi esplode, Syd si sporge verso di me e mi lascia un bacio sulle labbra. Appoggia la testa sul mio petto e mi stringe con un braccio intorno alla vita.

"Senti il bisogno di farti?"

Appoggio una testa sulla sua nuca dove stanno crescendo i capelli, non sono abbastanza lunghi per prenderli o infilarci le dita, così gli accarezzo la nuca. Syd alza la testa per guardarmi, scuote debolmente la testa ma so che sta mentendo.

"Non mi parlavi da dici giorni.. sono andato fuori di testa"

Si arriccia i miei capelli tra le dita e sfugge dal mio sguardo. Si sentirà in imbarazzo per quello che è successo ma non deve, sarebbe successo in ogni caso, ed io no ero lì per lui.

"Voglio che mi baci ogni volta che senti il bisogno di farti"

Syd smette di giocare con i miei capelli, punta lo sguardo nei miei occhi e poi si avvicina a me finché le sue labbra non sono sulle mie. Mi bacia dolcemente mentre mi accarezza i capelli, si sposta sul mio corpo non appena il bacio diventa più animato. Il suo bacino sbatte contro il mio facendomi gemere, il suo corpo accende il mio in un istante. Incornicio le gambe intorno ai suoi fianchi ed inizio a muovermi. Syd afferra le coperte che porta sopra le nostre teste, si sposta verso il collo ma per poco perché poi torna sulle mie labbra. Le coperte ci vengono strappate di dosso, mio padre ci fissa disgustato.

"Papà!"

"È pronta la colazione coniglietti miei!"

Esclama con un tono di voce fin troppo alto.

"Ma sei scemo? Esci da qui!"

"Chiudi il becco Syd, togli le mani da mia figlia e vieni a mangiare. Stamattina inizia la tua punizione. Muoversi, scattare!"

Ordina Robert prima battere le mani in faccia al ragazzo, che si alza dal mio corpo come un fulmine. Mio padre abbassa lo sguardo al cavallo dei suoi pantaloni e fa una faccia disgustata.

"Fatti una doccia fredda prima che ti spacco quella faccia da cazzo"

Esce dalla mia stanza subito dopo. Syd si gira a guardarmi con le sopracciglia sollevate ed uno sguardo di pura confusione. Mi alzo a mia volta, lo afferro per un braccio e lo porto con me in bagno dove ci chiudiamo a chiave.

SYD

Chloe mangia la sua omelette come una barava ragazza, sorseggia il caffè e mi sorride di tanto in tanto. Suo padre invece legge il giornale, sgranocchia il bacon e commenta le notizie finanziarie. Vorrei colpirlo con un calcio sui denti per averci interrotti, io e Chloe stavamo per fare l'amore, era un momento speciale che lui ha rovinato. Nella doccia abbiamo recuperato, certo, ma non è stato magico come stava per succedere nel suo letto.

"Allora coglione, preferisci le maniere buone o quelle cattive?"

Mi chiede Robert mentre sorseggia il caffè. Chloe appoggia la forchetta contro il piatto, non le piace per nulla come mi tratta Robert ma in realtà me lo merito. Sono un coglione a tutti gli effetti, ho una ragazza da sogno, suo padre mi sta aiutando ad uscire dalla dipendenza e mi ha persino dato un lavoro che apprezzo. Sono un coglione.

"Perché non mi dici cosa devo fare e la facciamo finita?"

"Perché sei così stupido che ti devo fare un cazzo di disegnino. Ti ho detto di non sniffare più o ti avrei riempito di botte, ti ho fatto disintossicare in una delle cliniche più costose del paese e tu che cosa fai?"

"Papà smettila, non lo aiuti così"

Interviene Chloe. Robert la zittisce con lo sguardo, ma poi torna subito su di me.

"Prima di entrare in ufficio ti farò fare un tossicologico, ogni mattina. Se ti becco fatto un altra volta non ti spedisco in clinica, ti licenzio e ti porto via Chloe. Siamo intesi?"

Chloe mi prende per mano da sotto il tavolo, la stringe quanto basta per darmi la forza di annuire. Sono sollevato del fatto che Robert non mi abbia già licenziato e sbattuto fuori da casa di Chloe, è l'ultima possibilità che mi da ed io non la sprecherò per nulla al mondo.