SYDÈ stata una giornata infernale, Robert mi ha fatto fare un tossicologico come aveva detto ed è rimasto in bagno a fissarmi mentre pisciavo. È stato umiliante e penso che questo sia parte del mio castigo, mi farà sentire una merda e mi porterà all'esasperazione. Guido verso l'appartamento di Chloe invece che a casa mia, ho le sue chiavi sempre con me ed è arrivato il momento di usarle. Salgo le scale ansioso di vederla, Chloe è così gentile, dolce e amorevole che non posso fare a meno di volerla con me. Inserisco le chiave ed entro cercando di fare silenzio, voglio sorprenderla. Mi blocco quando sento dei gemiti provenire dalla sua stanza, la rabbia prende il sopravvento e smetto di pensare. Corro verso di essa, spalanco la porta e trovo Chloe a letto nuda. Mi si annebbia la vista mentre lei si copre con la coperta.
"Dov'è?"
"Syd!"
"Chi ti stavi scopando? Dove cazzo è? Ti giuro su Dio che lo ammazzo e poi me ne vado a fanculo!"
Urlo fuori di me. Guardo sotto il letto e nella cabina armadio, ma non c'è nessuno. Chloe sbarra gli occhi, sembra terrorizzata ma ad un tratto scoppia a ridere. Butta la testa all'indietro continuando a ridere a pieni polmoni, poi afferra un vibratore da sotto la coperta e me lo porge.
"Avanti fallo fuori, ma poi me ne compri un altro!"
Continua a ridere e di colpo la mia rabbia si affievolisce fino a sparire. Come ho potuto pensare che mi stava tradendo? Cerco di non ridere anche se la cosa è parecchio divertente ora che ci penso. Mi libero dalla giacca e butto le chiavi sul cassettone, Chloe si alza dal letto ancora nuda e mi viene incontro.
"E smettila di ridere"
Sbuffo un po' imbarazzato. Non riesco a trattenermi oltre ed inizio a ridere con lei, Robert ha ragione quando dice che sono un coglione. Chloe non mi tradirebbe mai, non è quel tipo di donna.
"Dovevi vedere la tua faccia, eri così incazzato che mi hai fatto paura"
Appoggia la fronte contro il mio petto, per ridere ancora un po' di me ma poi solleva la testa e mi bacia le labbra, lo fa in un modo così dolce e perfetto. Mi spinge fino al letto dove mi siedi, e lei si siede su di me.
"Non è divertente, io stavo per uccidere chiunque fosse qui dentro oltre a te!"
"Addirittura?"
Mi prende in giro con uno di quei sorrisi che mi fa mancare l'aria. La sbatto sul letto sotto di me, bacio le sue labbra con più passione per trasmetterle la mia eccitazione in questo momento. È ancora nuda ed ha un profumo di sesso che mi fa venire l'acquolina in bocca.
"Non hai idea di che cosa farei per te"
La guardo dritta negli occhi mentre lo dico, voglio che capisca che io la amo. Sono innamorato di lei, anzi sono dipendente da lei, dal suo profumo inebriante, dal modo in cui parla, dalla sua voce. Amo quando dorme a pancia in giù e spinge il ginocchio contro il fianco, o quando bofonchia parole incomprensibili nel sonno, amo come si spalma la crema dopo la doccia, come spiega le cose, amo guardarla studiare ed amo quando si alza in punta di piedi per baciarmi perché mi ricordo quanto è esile in confronto a me. Ogni cosa che fa mi porta a pensare che lei sia quella giusta, che sposerò e con cui avrò dei figli un giorno.
"Io sono nuda mentre tu sei troppo vestito"
Abbassa lentamente la zip della mia felpa, mi guarda con un ghigno che mi manda il cervello in pappa. Ci metto un istante a spogliarmi e la velocità con cui lo faccio fa ridere Chloe. Le afferro le gambe che spingo contro il petto, il mio membro sembra avere l'auto pilota perché si posiziona esattamente sopra la sua entrata. Mi fermo poco prima di entrare in lei, non voglio scoparla voglio fare l'amore con lei.
"Che c'è?"
Chloe mi guarda preoccupata, la prendo di peso e la sposto al centro del letto, sotto le coperte. Chloe si mette comoda e finalmente si concede a me. Non perdo tempo con il preservativo, non ne posso più. Entro in lei lentamente e guardo la sua espressione soddisfatta mentre la riempio completamente. Le lascio qualche bacio sul collo mentre mi muovo dentro e fuori, mi arpiona la schiena con le sue unghiette perfettamente smaltate ed in ordine, mentre io aumento sempre di più la velocità. Intreccio le mie dita alle sue e mi sposto sulle sue labbra, Chloe solleva il bacino e geme nella mia bocca. Quel suono così perfetto basterebbe per farmi venire ma lei merita di meglio. La sento vicina, lei stessa mi prega con lo sguardo di farle avere il miglior orgasmo della sua vita. La porto al limite ma esco da lei prima di riempirla del mio seme, non possiamo di certo avere un figlio adesso. Rimango dentro di lei ancora un po', finché non è il momento di separarmi. Mi stendo accanto a lei, ma Chloe rimonta su di me e si sdraia con la testa sulla mia spalla.
"Dovremmo mangiare"
Muove le dita su e giù sul mio petto, riempiendomi la pelle di brividi. Abbasso lo sguardo per guardare i suoi occhi da cerbiatta, è chiaro che nessuno dei due ha intenzione di alzarsi da qui. È troppo bello e caldo.
"Io posso mangiare te, sei così profumata"
Appoggio una mano sul suo braccio e le mordo la spalla. Chloe ridacchia quando fingo di mangiarle il collo, mi spinge via la testa ma senza farmi male.
"Mi fai solletico con quella barbetta"
Ci guardiamo negli occhi senza dire nulla, non ne abbiamo bisogno. Le bacio la punta del naso, poi la butto accanto a me e mi alzo.
"Ordino la cena d'asporto, tu rimani esattamente dove sei e non ti vestire"
Le ordino serio, mi infilo i pantaloni della tuta che avevo prima, con un enorme erezione che non sembra volersene andare. Vorrà dire che il fattorino mi vedrà in queste condizioni. Prendo uno dei volantini dal cassetto della cucina e chiamo il primo ristorante che trovo. Non ha importanza che cosa mangeremo, avrò Chloe per dolce e questo mi basta.

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Addicted to You
FanfictionSyd è un uomo problematico, un po' depresso e con una dipendenza sulle spalle. Chloe è una studentessa ambiziosa e solare. Il loro rapporto diventa sempre più passionale ed intenso, finché non riusciranno più a vivere l'uno senza l'altra.