obbligo o verità?

capitolo5

Dopo tornammo alla macchina, ero stanca morta. Mettemmo la musica ad altissimo volume e cantavamo a squarciagola. Quel momento è stato bellissimo, forse mi è piaciuto più della serata.
Ma dopo aver fatto i cantanti, siamo arrivati a casa mia. Lui uscì per salutarmi con un bacio sulla guancia ma entrambi andammo dalla stessa parte così, ci guardammo lievemente imbarazzati ma dopo lui smise di esserlo e mi baciò. Rettifico è stato questo il momento più bello.
"buonanotte, ci vediamo domani" mi lascia spiazzata.
"bu-buonanotte" balbetto io.

Tornata a casa chiamai subito Gaia, ma non rispose probabilmente stava dormendo. Vabbè glielo racconterò domani mattina.

"Ohi Gà, dove sei"chiedo preoccupata.
"Ohi scusa devo fare una visita. Oggi non vengo"
"tranquilla." dico.
"eh ora?, con la metro ci metterei troppo tempo"
L'unica persona che potessi chiamare a quell'ora era una sola.

"Emma sali".
" Oh menomale ci sei tu, non so come avrei fatto. Grazie " dico ringraziandolo.
"Figurati".
In macchina non parlammo molto, ma prima di scendere dall'auto...
" oh Emma sei libera a pranzo?"
Annuisco.
"Bene, andiamo al Mc Donald's" dice tirando il freno a mano.
"Davvero?" dico strappandogli un bacio.
Lui annuisce.

Arrivati al Mc lo vedo distratto.
"Tutto ok? "chiedo.
"Si, perchè" altera il tono.
"Non so sei strano"
"Nono va tutto bene, tranquilla" cercò di rassicurarmi, fallendo.
Non parlò per tutto il tempo, fino a quando ringraziando dio mi chiamò Gaia.
"ohi Emma dove sei?"
"Al Mc con Diego, perché"
"Mh se ti staresti divertendo non avresti risposto, devo inventare una scusa per farti andare via?"
"... si?"
"Emma devi tornare al più presto non mi sento affatto bene..."
"Oddio ok arrivo"
Diego mi guardò preoccupato.
"Scusa ma devo andare"
"Cos'è successo?"
"Nulla di grave però Gaia ha bisogno di me ORA"
"Ok ti accompagno"
"Nono tranquillo c'è traffico a quest'ora, ci metterò di meno con la metro"
Annuì e mi baciò sulla fronte.