obbligo o verità?

capitolo 50

Mi prese per mano e mi portò in una cabina praticamente davanti il mare.
Entrammo e notai subito un letto spazioso.
Entrò prima lui tenendomi la mano, poi si rigirò e mi guardò.
Io presa dal momento mi morsi il labbro. Lo vidi allontanarsi, ma dopo mi si riavvicinò sbattendomi contro il muro.
"Ti giuro che se lo rifai, ti butto sul letto e scopiamo all'istante"
Io amo istigare le persone, soprattutto LUI, così...
"L'hai voluto tu."
Mi prese per la vita e mi fece alzare le gambe, facendole arrotolare al suo bacino.
Mi gettò sul letto, delicatamente. Lui sopra di me, e dio sotto di lui. Sentii il suo cuore accelerare. Così lo baciai appassionatamente.

"Obbligo o verità"
Ridemmo per un attimo, ripensando alla prima volta che ci fummo baciati.

"Obbligo"
"Mettiti sopra." E in un istante mi mise la mano sotto la schiena, facendo capovolgere i ruoli.
Mi sedetti sulle sue gambe, anche lui era seduto, così da alzarmi il top che avevo. Mentre gli sfilai la maglia lui mi slacciò il pantaloncino di jeans, lui se li tolse precedentemente. Mi alzai velocemente tolsi sia il pantaloncino e l'intimo, mentre lui si tolse l'intimo e si mise il preservativo.

Mi avvicinai e mi misi dentro di lui, entrambi ci accompagnavamo con il bacino. Dopo un po' mi prese e io tornai sotto. Devo ammetterlo. Mi piace quando mi "sottomette", mi fa sentire più sicura.
"sei mia, ti amo"
Mi disse baciandomi il collo. Passando poi al seno.

"E tu mio."
Continuammo così fino a che non ci richiamarono. Ci rivestimmo e uscimmo dalla cabina.
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Arrivò il giorno della partenza. I nostri rispettivi tutori (per farla breve) ci accompagnarono all'aeroporto. Il volo sarebbe durato più di 15 ore, così mi scaricai tutte le mie canzoni preferite sperando di addormentarmi.
"Questa estate sarà bellissima, me lo sento"