Chiamai Daniele.
" Sei libero, ora?"
"Ho scuola ma posso venire da te in meno di un quarto d'ora. Mandami la posizione."
Gliela mandai e in 10 minuti si sedette con me su una panchina."Oi va tutto bene?"
Mi abbracciò.
"No, va tutto male"
"cosa c'è che non va"
"C'è che mi sono innamorata di un ragazzo che da quando ti ho incontrato avevo dimenticato e ieri sera mi chiama dicendomi che mi ama, e c'è che ora sto parlando con te di sta cosa che ti potrebbe anche dar fastidio."
Dico piangendo e urlando.
Lui cercò di tranquillizzarmi dicendomi cose troppo carine.
Lo guardai con occhi lucidi e gli strappai un bacio. Ma lui si scansò.
"Emma... è la rabbia a parlare. Tu non lo vuoi veramente questo bacio."
Lui mi abbracciò. Decisi di tornare a casa a riposare visto che stanotte non ebbi dormito.
14.40. Decisi di andare a Muse da Diego.Arrivata là, lo vedi aspettami. È vestito come stamattina solo che in più ha gli occhiali neri.
Mi vide. Io cercai di scansarlo."Emma ti volevo chiedere scusa, io con sofia avevo chiuso quella volta, ma lei è ossessionata..."
"eh io dovrei crederci"
"si" si tolse gli occhiali.
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obbligo o verità?
RomanceEmma si è appena trasferita a Roma. Fa subito amicizia con Gaia, che diventerà la sua migliore. Emma ha subito una fiamma con un suo compagno di classe, Diego. È il solito ragazzo un po' puttaniere, ma che si innamora veramente solo di Emma. Purtr...