capitolo 34

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Non si fece sentire per tutta la serata. Ci rimasi male.
Ma la mattina seguente...
"Oh ma che è?"La sveglia ovviamente.
Continuai a non capire perché suonasse ancora.

15 minuti dopo mi chiamò Diego. Ero ancora un po' arrabbiata, ma risposi ugualmente.

"Pronto?" Dissi io in tono freddo.
"Ehi piccola, buongiorno. Ti va di andare a fare colazione insieme?"
Ah quindi ora il tempo per me ce l'ha? Mi trattenni dal dirlo per non litigare.
"Si ok. al solito bar tra mezz'ora. Ciao" Attaccai.

Mi misi una tuta al volo e andai. Era già seduto al mio tavolo preferito.
Entrai, cercò di baciarmi ma mi girai e me lo diede sulla guancia.

"Ho già ordinato le tue cose preferite."
"Grazie"Dissi fredda.
Passammo un po' di tempo in silenzio.
E poi..
"Ehi stavo pensando che potresti venire da me nel pomeriggio per stare un po' da soli."
Guardai fisso il pavimento girando il cucchiaino nel caffè.
"Dai piccola che c'è?"
"Non vuoi passare del tempo con me? Aggiunse.
"Potrei farti la stessa domanda." Dissi guardandolo dritto negli occhi.
"Non ti seguo" Disse confuso.
"L'altra volta ti chiamai e tu mi dissi che non avevi tempo per parlare con me. E la mattina stessa sei sparito da nulla.
Si può sapere cosa devi fare di così importante?."
Attimi di silenzio.
"Ma nulla te l'ho detto. Sono andato ad aiutare il mio amico che ha il debito in  italiano."
"E la volta dopo?"
"Cos'è non ti fidi di me?" Mi prese le braccia come per abbracciarmi.
"Si che mi fido è solo che vorrei sapere se va tutto bene. Sei strano.."
"Tranquilla è tutto ok..."Ebbe l'aria come scocciato.

"Comunque non mi hai ancora detto dove sei stato ieri" Insistetti.
"Emma che cazzo, ti ho è detto che è tutto ok. Va bene ? te lo devo dire in turco?"
Mi ritiro un'attimo e...
"Eh senti coso non sono una ragazza dolce e questo lo dovresti sapere anche tu, visto che per perdonarti c'ho messo un'anno quasi. Nessuno mette i piedi in testa a ME, al massimo sono io che li metto"
Rimase a bocca aperta.
"E comunque fino all'altro giorno il debito del tuo amico era in storia e ora è italiano?"
Me ne andai a casa diretta senza guardarmi dietro, anche se avrei voluto vedere la sua faccia.

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