Emma si è appena trasferita a Roma. Fa subito amicizia con Gaia, che diventerà la sua migliore.
Emma ha subito una fiamma con un suo compagno di classe, Diego.
È il solito ragazzo un po' puttaniere, ma che si innamora veramente solo di Emma.
Purtr...
Passò una settimana, si celebrarono i funerali, ormai. Io ebbi ansia a vivere da nonna però quest'ultimi 3 giorni io non dormii proprio. Diego mi venne trovare tutti i giorni.
Un giorno dovetti tornare a casa dei miei per prendere le ultime cose, per poi portarle da nonna. Mi accompagnò Diego.
Aprii la porta. "Torno subito, salgo su e prendo la roba." Dissi io. "Va bene amore, urla se hai bisogno." Entrai in camera mia, presi la mia roba. Nell'armadio trovai delle foto con mamma e con papà, iniziai a piangere ma non mi feci sentire.
Aprii il cassetto del comò presi la biancheria e in mezzo trovai anche il regalo che feci a Diego. Glielo portai.
Scesi le scale. "Amore" Dissi "Amore tutto ok?" "Sisi, stavo prendendo la biancheria e ho trovato questo." "Cos'è?" "eh... il tuo regalo. Mi dispiace avertelo dato in ritardo." "Amore tu neanche me lo avresti dovuto fare, non c'era bisogno davvero." " Dai aprilo" Gli urlai ironicamente.
Scartò la carta. Era un anello maschile con una frase che mi disse tempo fa incisa. 'non smettere di lottare per le cose più belle, io per te non l'ho fatto.'
"Amore è bellissimo." Ci abbracciammo calorosamente e ci stendemmo sul mio vecchio letto per riposarci un po'.
Come ho già detto Diego nell'ultimo periodo mi è stato molto accanto e non me lo scorderò mai.
Passò all'incirca un mesetto. A breve avrei fatto 18 anni ma decisi di non fare niente di particolare.
Prenotai una sala e invitai: Diego e Gaia, in primis, Bea, e altri amici.
Passammo la serata così...
Io mi misi questo abitino blu in velluto un po' sbrilluccicoso.
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Il mio ragazzo mise un smoking, così come tutti i ragazzi, era davvero sexy. Mentre le altre ragazze indossarono alcune un abito bianco, altre rosa oppure celestino.
Tra gli invitati ci fu anche Stefano che non tolse gli occhi di dosso a Gaia e dopo tanti giri di parola scattò il bacio. Anche a Bea non andò male . Conobbe un ragazzo che abita nel mio stesso condominio, o meglio quello di nonna, Andrea.
