capitolo 46

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Corsi per le strade buie di Roma con i lacrimoni.
mi fermai ad un semaforo. In giro non volò una mosca.

Scattò il verde ed attraversai, ma d'un certo punto sentii una musica forte che si avvicinava sempre di più verso di me. E poi il buio totale.

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pov's diego

Cazzo e ora che faccio.
"Diego cos'hai?"
"Matilde per favore levati dal cazzo" Dissi io incazzato.
"Perchè mi tratti così" Domandò lei.
"Perché cazzo sei venuta? Lo sai bene che tra me e te è finita più di un anno fa"
"Tu hai chiuso con me, non io con te. Ti amo ancora"
"Esci, devo salvare la mia relazione con la donna che amo" La cacciai.

Uscì con la macchina per cercarla. Girai tutto il quartiere ,ma non la trovai, così decisi di andare verso casa sua.
Mi fermai ad un semaforo, accesi la radio.

"Notizie dell'ultima ora: la partita Roma-Benevento è finita vincente per la Roma, che ha stracciato i suoi avversari con 3-1."
"Almeno una cosa buona oggi è successa."Borbottai.
"Ragazza investita da un pirata della strada a Roma. La ragazza è mora, alta più o meno 1.65, avrà 18 o anche meno. La polizia e l'ambulanza si sta recando sul posto"

No non può essere lei no.
Per togliermi il dubbio decisi di localizzare il suo telefono per trovarla.
Mi precipitai subito.

"Cazzo è pieno di polizia."
"Scusi non può passare" Mi disse un poliziotto.
"Salve, scusi può dirmi solo il nome della ragazza?"
"Aspetti qui"
Tornò dopo 2 minuti.
"Emma Jones"
"Quella è la mia ragazza, per favore mi lasci passare."
"Venga con me."
Seguii il poliziotto che mi portò da emma.

obbligo o verità?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora