obbligo o verità?

capitolo 33

Mi alzai di scatto. Avevo come un dejavù, quando mi accorsi che non ci fu Diego.
Così scesi dal letto, mi misi qualcosa addosso e scesi giù in cucina.
Appena arrivai la tavola era tutta apparecchiata con brioche, marmellata, succo, nutella... tutte cosa che amo. Ne mancava una però, Diego.

Lo chiamai più volte ma niente. Così tornai di sopra, mi feci una doccia visto che la sera prima non fu stato possibile.

9.40 uscì di casa andai da Gaia e trovai lì anche Diego.
"Ah sei qui."
"Si... scusa avevo da fare. Sapevo che saresti venuta qui così..."
"Va bene tranquillo"

Diego andò in bagno.
Io iniziai a parlare con Gaia.
"Gà ma da quanto è qui"
"15 minuti più o meno perché? Non dirmi che sei gelosa."
"Io?Gelosa? phh" Alzai gli occhi perché un po' lo ero ma vabbè.

Pranzammo da Gaia e dopo tornammo a casa mia.
"Amore ma che dovevi fare questa mattina. È stato brutto svegliarsi senza di te"
"Una cosa con un'amico che un debito in storia. L'ho aiutato."
"Ah ok"

Mi diede un bacio e poi se ne andò.
Quello stesso pomeriggio tornarono anche i miei.
"Ciao tesoro." Disse papà.
"Ciao pà, ciao mà."
"Ho incontrato Diego per strada. Stavo pensando che in settimana potremmo invitarlo a cena così lo conosciamo meglio, no?"
Rimasi scioccata.
"Si va bene, ora glielo dico"
Lo chiamai.

"Oi amore"
"Piccola dimmi che c'è, ho fretta"
"Vabbè se hai fretta... richiamami dopo."
Attaccai un po' scazzata. Credo che l'abbia capito.