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"Vediamo di ripercorrere assieme le ultime ore, va bene?" chiese la persona, prendendo una sedia e sedendocisi sopra "Torniamo a diciannove ore fa: Hanako sta tornando a casa dal lavoro, Touya è in cucina che prepara la cena, tutto è tranquillo, giusto? Bene, ma mentre di questi due sappiamo la posizione... Voi tutti dov'eravate? Alle nove di ieri sera, voi dove vi trovavate?"

Nessuno aprì bocca: erano tutti troppo sconcertati da quella situazione per riuscire ad emettere anche solo un suono.

"Oh santo cielo, faccio io: Izumi, cara, dove ti trovavi tu alle nove di ieri sera?"

"Ero... A casa, con Hawks" rispose la ragazza, con una prontezza degna di nota.

"Puoi provarlo?" chiese la voce, sorridendo sotto al cappuccio.

"Certo: chiedete ai nostri vicini, e poi se guardate dentro il cellulare di Touya, più precisamente nel gruppo con me e Hawks, c'è una foto di noi due sul divano che iniziamo a vedere un film" la persona annuì lentamente.

"E voi? Ragazzi dello UA? Che alibi avete?"

"Eravamo in dormitorio" mormorò Shoto "potete chiederlo ai nostri compagni di classe ed agli insegnanti, ci dovrebbero essere anche i filmati delle telecamere di sicurezza. Abbiamo lasciato il luogo solo per andare, all'una di notte, a casa di Hanako"

"E come mai vengono mandati tre studenti del liceo a controllare a casa di Hanako?" chiese la voce, storcendo il capo "voglio dire, chi vi ha chiamati?"

"Sono stata io" ammise Izumi "il fatto è che mi hanno chiamata i vicini di Hanako e Touya, preoccupati, perché a detta loro stavano litigando brutalmente. Volevo andare io, ma Hawks ieri sera stava male e sono rimasta con lui. Pensavo fosse una cosa da niente! Mi ha chiamata Izuku in quella... Non so perché mi abbia chiamata, in realtà, ma gli ho chiesto se poteva andare lui e si deve essere portato anche i suoi amici" spiegò, abbassando il capo.

"Certo, certo, questo perché Izuku è un mio alleato" disse la voce, e si volse verso il ragazzo "ottimo lavoro!" affermò, alzando un pollice in segno d'approvazione.

"Mer-Deku ti spacco la faccia a cazzotti!" gridò Katsuki, cercando di assalire il compagno, ma la figura in un attimo si materializzò in mezzo a loro.

"Suvvia! Katsuki, un po' di autocontrollo! Stattene tranquillo ed aspetta che qui finiamo" disse, per poi girarsi verso i signori Okamoto e Yamada "e voi? Dov'eravate?"

"In ufficio" rispose il primo "chiedi pure a tutti i nostri dipendenti e colleghi" la figura, allora, si volse verso il signor Yoshida.

"E tu?"

"Io ero in macchina, in autostrada, mi stavo dirigendo verso casa mia, prima ero stato da Hanako. Chiedi pure a quel bastardo che l'ha uccisa." affermò l'uomo, guardando male Dabi.

Dabi rise.

"Ed invece, dov'era il Number One Hero?"

"A casa" disse solo Endeavor, furente.

"Bene, bene, mi pare che tutti qui abbiate un alibi convincente. E che mi dite..." pausa ad effetto "dei vostri motivi per volere morta Hanako?" silenzio "Beh, diciamo che qui ce n'era di gente che ne aveva: Izumi, Hanako ti ha sempre usata, non è così? Ed ora che era diventata importante... Non aveva mai tempo per te, non è vero? E poi, signori Yamada e Okamoto, la signorina Yoshida vi ha piantanti in asso, se n'è andata, senza neanche lasciarvi tutte le informazioni che aveva sull'unione. Endeavor, Hanako ha abbandonato anche te nella ricerca dell'Unione, non è così? Per quanto riguarda i ragazzi... Izuku era mio alleato, quindi è chiaro che la volesse morta, Katsuki e Shoto invece non ne avevano motivo, come del resto il signor Yoshida, non è così? Persino Hawks, in fondo, aveva motivo di essere arrabbiato con lei, visto che Hanako aveva recentemente fatto sparire alcuni suoi documenti relativi a Toga, solo perché la ragazzina killer è tanto amica di Touya." tutti, ora, si guardavano diffidenti.

Parlami nel buio - Dabi, BNHADove le storie prendono vita. Scoprilo ora