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"Motoki, li hai fatti dormire come si deve? Queste povere persone avevano bisogno di sonno!" affermò la ragazza, sorridendo all'amico.

"Certo che li ho fatti dormire!" rispose, quasi offeso, Motoki.

"Credo di dovervi delle spiegazioni" disse, sorridendo, Hanako, e prese una sedia dal tavolo apparecchiato "gradite il posto?" chiese, indicando con un gesto il salottino.

"Hanako, ti conviene dare spiegazioni ed anche subito" le disse Endeavor, muovendo minacciosamente un passo verso la ragazza, che si ritrasse tra le braccia di Touya.

"Hai perfettamente ragione, ma non guardarmi così che mi fai sentire in colpa!" affermò, mettendo la sedia rivolta verso il suo ragazzo e sedendocisi sopra al contrario "Quindi, vediamo... Motoki dovrebbe avervi detto della nostra conversazione, a grandi linee, no?" il ragazzo scosse il capo "Allora lo farò io: partiamo dai principi, okay? Endeavor per favore siediti che mi metti ansia. Ecco, bravo. Bene, dicevo: qualche mese fa ho scoperto che io non sono propriamente sorella di Izumi, ma che sono stata adottata. Ah, questa parte l'hai già raccontata Motoki? Bene, allora salto. Diciamo che io e Touya eravamo un po' stanchi, stanchi di tutto questo... E poi io ero furiosa con mio padre, quindi ho escogitato questo piano: Motoki vi ha detto dei miei quirk, no? Bene, io posso modificare gli oggetti a mio piacimento, ecco quindi che ho modificato una sedia per farla diventare il mio burattino. Mio padre, nelle spoglie di Touya, ha dato fuoco a quella, ed io l'ho resa il mio corpo carbonizzato, così che facesse effetto. Prima di tutto ciò, però, avevo già avvertito sia Touya che Izumi ed Izuku del mio piano, fino appunto al discorso di Motoki. Solo quest'ultimo e Touya erano a conoscenza di quello che volevo fare dopo. Vedete, è che la mia vita mi piaceva ma volevo un po' più di... Tranquillità, ma una come me non può sparire e basta, perché avrei continuato a trovarmi i paparazzi sotto casa, e così ho colto la palla al balzo: io sarei morta. Non ho fatto nulla, in realtà: Touya si è fatto prendere, ha fatto quell'interrogatorio lunghissimo in modo che Motoki avesse il tempo di arrivare, visto che era dovuto tornare qui per prendere una cosa, mentre Izumi e Izuku controllavano voi tutti. La litigata che ho avuto con Touya è stata, chiaramente, programmata. Ve la metto così: ho parlato con Motoki, sono tornata a casa, ho spiegato il piano a Touya, lui ha accettato, e da lì è partito tutto. Izuku ed Izumi erano avvisati da un pezzo. L'unica cosa che nessuno sapeva, apparte Touya e Motoki, era che non avevo intenzione di morire sul serio. Le uniche persone che potevano saperlo, erano quelle che sicuramente non sarebbero state intervistate: entrambi, dopo il discorso di Motoki, sono spariti grazie al quirk di quest'ultimo, e sono venuti qui. Avrei voluto dirlo anche a mia sorella ed a Izuku, davvero, ma non sarebbe stato credibile: perché l'opera riuscisse, voi tutti dovevate essere sicuri di avermi persa. Mi dispiace se vi ho fatto penare, e chiedo veramente scusa alla famiglia Todoroki: so di aver rischiato di scatenare un'ulteriore guerra interna. Insomma, credo di avervi spiegato tutto, ben venuti nel mio paradiso personale! L'isola dove, da adesso in poi, vivremo io, Touya e Motoki, ma chiunque di voi si volesse aggiungere sarebbe il ben venuto!"

L'aveva spiegato come fosse una cosa da niente, come se si fosse preparata quel discorso più e più volte.

L'aveva spiegato seduta al contrario sulla sedia, guardando tutti quanti con il suo bel sorriso e con la testa appoggiata sulle mani.

L'aveva spiegato con Touya e Motoki, dietro, che sorridevano compiaciuti.

L'aveva spiegato e si era capito che era esattamente quello che voleva: voleva sparire, voleva morire, e rinascere in quel luogo pieno di palme e spiagge chiare.

E dire che Hanako era proprio fatta per la vita di città, per la vita da personaggi famoso, perché era intelligente, e bella, e sapeva come comportarsi con le persone, e prendeva le decisioni così su due piedi, e sapeva rispondere a tono... Però evidentemente non le bastava.

Parlami nel buio - Dabi, BNHADove le storie prendono vita. Scoprilo ora