Taehyung era nervoso.
Il frastuono che proveniva da fuori gli aveva annunciato l'arrivo del Re demone, il 'suo' futuro marito.
"Sono sempre più convinto che non funzionerà"
"Prendete un profondo respiro, il vostro aspetto è perfetto. Se non vi con...
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La mattina seguente, il risveglio fu decisamente caotico.
Ming era entrata nelle stanze di Taehyung alle sette spaccate di mattina accompagnata da altre due domestiche. Le mani delle tre donne erano piene di stoffe, lustrini e decorazioni in oro e argento.
Il principino faceva colazione in silenzio, mentre osservava quelle tre confabulare tra di loro per decidere quale colore abbinare con la coroncina in oro e le gemme che doveva indossare.
Il ragazzo era decisamente poco interessato. Si alzò e si avvicinò alla finestra della sua stanza per dare un'occhiata al giardino. Adesso che era giorno, riusciva a vederlo molto meglio, era amplio e pieno di colori diversi. C'erano tanti domestici che correvano da una parte all'altra, chi decorava le piante, chi trasportava tappeti, vassoi e altri oggetti da decorazione. Il bianco e l'oro sembravano i colori prevalenti. Tra le svariate persone che girovagavano Taehyung scorse la folta chioma mossa corvina di Jungkook accompagnato da Hoseok. L'armatura nera era stata sostituita da una casacca blu scuro e dei pantaloni grigi. Insieme alla guardia era diretto chissà dove, mentre lui era incastrato in quella camera a sentire le lamentele delle sue domestiche. Avrebbe voluto uscire anche lui, magare seguirlo e vedere come passava le sue giornate in quell'enorme tenuta.
Quasi come fosse stato chiamato da una sirena, Jungkook si fermò per poi voltarsi a guardare dritto verso la sua finestra. Taehyung perse un battito, non aveva addosso la parrucca bionda ed era a petto nudo! Si nascose dietro lo stipite vicino alla finestra, pregando ogni Dio esistente nell'universo che il Re Demone non avesse una vista di falco come lui. «Vostra altezza! Vi ho detto di non stare vicino alla finestra!» lo rimproverò Ming raggiungendolo e tirando le pesanti tende grigie topo. Taehyung roteò gli occhi «Ming fosse per te non potrei neanche respirare» piagnucolò tornando a sedere in modo scomposto sulla sedia elegante della sala. «Principino... avanti non mettetemi su il muso! Lo dico per la vostra sicurezza. Non possiamo permetterci di essere scoperti» disse la donna accarezzandogli la chioma arruffata che aveva in testa. Taehyung sospirò «Sì, lo so. Mi dispiace... starò più attento!» promise, anche se aveva ancora un tenero broncio sul viso. «Bene, ora che ne dite di aiutarci a scegliere un buon abito nuziale? Che colore preferite?» gli chiese la donna andando a prendere le svariate stoffe che aveva portato. Taehyung le guardò attentamente. Il bianco, ovviamente, prevaleva anche lì. Ce ne era uno bianco con i ricami rosa, un altro era azzurrino e uno bianco con ampie decorazioni sparse ai lati della gonna e sulle maniche. Ma quello che attirò l'attenzione del biondo fu quello con i ricami floreali color oro. Si abbinavano alla sua casata e anche ai colori scelti per la cerimonia. Taehyung non sapeva se a sua sorella sarebbe piaciuto, la ragazza, come suo fratello Jin, prediligeva i colori pastello come il rosa o il turchese.
Ma in fin dei conti, era lui quello a doversi sposare, no? «Voglio quello bianco e oro, si abbina alla mia pelle» sentenziò, mettendo fine alla discussione delle sue domestiche.
