Taehyung era nervoso.
Il frastuono che proveniva da fuori gli aveva annunciato l'arrivo del Re demone, il 'suo' futuro marito.
"Sono sempre più convinto che non funzionerà"
"Prendete un profondo respiro, il vostro aspetto è perfetto. Se non vi con...
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«Ho bisogno che tu torni nel Regno del Sole...» . . .
«Scusa, che cosa hai detto?» Taehyung aveva spalancato gli occhi per qualche attimo, prima di accigliarsi «Perché dovrei tornarmene nel Regno del Sole?!»
Jungkook sospirò, sapeva già che non sarebbe stato affatto facile convincerlo delle sue ragioni. «Ascolta, Jingoo gli avrà sicuramente parlato dei miei punti deboli» provò ad afferrare i fianchi del principino, che però si strattonò via, allontanandosi da lui «Tu...Sei nei panni di... Insomma, sei in pericolo lo capisci?! Potrebbero puntare a te per demolirci!»
«Sono sempre stato in pericolo! Cosa c'è di diverso?!» «C'è di diverso che adesso non posso stare qui a proteggerti tutto il tempo! Non posso mollare tutto per venire da te in qualsiasi momento, capisci?!»
«E quindi vuoi che me ne vada per quanto? Mesi? Anni? O magari per sempre, visto che potrebbero ritrovare Taeyeon oggi stesso!» sbottò il biondo, ormai già in preda ad una crisi.
Jungkook si alzò in piedi, non voleva agitarlo, voleva solo... tenerlo al sicuro. Aveva bisogno di saperlo al sicuro. Per poter dare tutto se stesso, Taehyung doveva essere al sicuro!
«Cosa vuoi che importi questo adesso?! L'importante è che tu stia al sicuro!»
«A ME IMPORTA!» gridò Taehyung. Il petto gli faceva male, mentre il cuore pompava a tutta velocità e il viso avvampava per la rabbia.
Come poteva dire che non era importante? Come poteva non considerare che per Taehyung, rimanergli accanto, era la cosa più importante al mondo?!
«Anche se a te non importa, per me è importante! Non puoi mandarmi via! Non te lo permetterò!» le sue labbra, adesso pressate insieme, tremavano, mentre gli occhi gli si inumidivano.
Il corvino scattò in avanti, così da prendergli un polso per condurlo più vicino a sé «Non ho mai detto che non sia importante, Taehyung. Ma ti prego, mettiti nei miei panni...Cosa dovrei fare?»
«A-Allora mi toglierò le vesti di Taeyeon! Tornerò come Taehyung!» provò a proporre allora il principino. Jungkook lo guardò duramente «No. Non se ne parla neanche»
«Ma perché no?! Taeyeon è il tuo punto debole, non io! Io non sono import—Ah!» pianse quando Jungkook lo strattonò forte, portandolo al muro della camera, dove lo incastrò con il proprio corpo.
La chioma scura impediva a Taehyung di vedere i suoi occhi. Il respiro affannato ad un centimetro dalle sue labbra «Per una volta... una sola volta, Taehyung...Puoi, per favore, obedire senza fare storie?» la sua voce era un ringhio, di quelli pacati che però, potevano intimidire chiunque.
Taehyung si sentì pervadere dai brividi. Sapeva che per Jungkook, quello doveva sembrare solo uno stupido capriccio. Ma non era così. Non per il principino, per lo meno.
