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📍Grazie a @ngtmerr abbiamo una nuova canzone che trovo perfetta per Taehyung. Purtroppo la dovevo caricare venerdì ma mi sono dimenticata >.< Comunque se conoscete qualche canzone che pensate rispecchi i sentimenti di Jungkook mi farebbe piacere ascoltarla! Purtroppo io di musica non me ne intendo molto... l'unica costante nella mia vita sotto questo punto di vista sono solo i bitty xD📍

 l'unica costante nella mia vita sotto questo punto di vista sono solo i bitty xD📍

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Taehyung era esausto.
Seokjin lo aveva costretto a venir via da palazzo, così da seguirlo per gli ultimi preparativi del suo matrimonio, Tutto per tenerlo lontano da suo padre.

Che ogni volta che lo vedeva si portava la mano al petto mimando, a dir del principino troppo drammaticamente, un infarto.
Taehyung aveva capito da chi avevano preso lui e Jinnie-hyung.

Sentì Mokutan abbaiare nella stanza da letto.
Ma non se ne curò, troppo intento ad asciugarsi i capelli con un asciugamano.

Aveva indossato l'ennesima casacca scura.
Gli andava larga, proprio come le altre che aveva preso ad indossare per dormire. Erano le casacche che aveva rubato a Jungkook prima di andare via. Le aveva stipate con cura in un piccolo borsone e, quasi come fossero un prezioso tesoro, le aveva tenute nascoste, così da poterle usare per dormire.

Gli davano l'illusione che la notte non fosse solo nel letto, che Jungkook fosse dietro di lui, che lo stringesse nel sonno.

Ma quella era l'ultima che aveva indosso ancora un po' dell'odore del suo Koo...

Presto, sarebbe stato privato anche di quella sua nuova illusione.

Sospirò pesantemente, cercando di scacciare via l'ennesimo groppone alla gola.

Un altro abbaio da parte del suo cucciolo.

«Mokutan, cosa succede? Sei già andato in bagno è ora di dormire!» disse uscendo dalla stanza da bagno «Vuoi un biscottino?» chiese, andando nel mobile dove teneva dei piccoli biscotti che faceva fare apposta per lui. Aprì lo sportello e si chinò, sparendo dietro l'anta in legno pregiato.

Una nuova sequenza di abbai lo fecero corrucciare.
«Mokutan, insomma! La gente a quest'ora dorme!» prese e chiuse l'anta, così da sgridare il suo cagnolino.

Dietro il mobile in legno.
Lì, ad un passo da lui... vicinissimo, stava in piedi Jungkook.

Un pesante mantello scuro lo copriva interamente, lasciando scoperto solo il volto.
Era livido di rabbia.

Per un attimo, gli parve quasi un allucinazione.
Era il suo cervello che, ormai preda del continuo dolore, gli stava giocando un bruto scherzo.

Ma non era un'illusione.
Troppo reale.

Troppo vicino.

«J-Jungkook...» sussurrò.

Il corvino passò lo sguardo su di lui.
I capelli bagnati, la sua casacca indosso... Le gambe scoperte.

𝔐𝔶 𝔖𝔴𝔢𝔢𝔱 𝔇𝔢𝔪𝔬𝔫 𝔎𝔦𝔫𝔤|| TkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora