«Avanti principino, così vi guasterete il trucco prima della cena» Ming asciugò le grosse lacrime che colavano giù dagli occhioni castani di Taehyung.
Aveva passato l'intero pomeriggio a rimuginare sulla litigata con Jungkook e, quando aveva creduto che sarebbe riuscito a non piangere, ecco che arriva la premurosa e dannatamente dolce, signora Ming a chiedergli del perché avesse il muso lungo. Inutile dire che il giovane aveva ceduto all'istante e, da quel momento, non si era più fermato.
«Lo detesto! È― È così idiota! Come può darmi dell'opportunista in questo modo?! Come se ne avessi bisogno poi!» pianse il biondo in preda alla frustrazione.La porta della stanza si aprì lentamente, rivelando la figura massiccia di Jungkook.
La signora Ming gli lanciò uno sguardo esasperato, mentre Taehyung si girava dall'altra parte asciugando velocemente i lacrimoni.
Nessuno disse nulla per un po' di tempo, lasciando crescere una certa inquietudine nella povera vecchia che, ad un tratto, si alzò, decidendo che per quel giorno ne aveva abbastanza di entrambi «Vi lascio da soli, così potete parlare»
«COSA?!» sbottarono in sincrono per poi guardarsi per pochi secondi, e infine tornare a guardare in direzioni diverse. Ming sospirò «Io capisco che questa situazione non è facile. Non lo è per il principe Taehyung― indicò il biondo sul letto― e non lo è per voi, re Jeon» indicò poi il corvino.
«Ma ormai ci siete immersi fino al collo. Siete giovani, ma non siete più dei bambini; quindi, vedete di comportarvi da adulti!» li ammonì, prima di andarsene e lasciare i due da soli.
Jungkook si sentiva un idiota già senza che ci si mettesse la domestica a rimproverarlo.Osservò il biondo che ancora gli dava le spalle. Si era messo ad accarezzare l'elefantino di stoffa che riposava sulle sue gambe, era una scena davvero melodrammatica.
Sospirò e si schiarì la voce «Ascolta, Mostriciattolo ―Taehyung lo guardò male ma lui non vi badò― hai lasciato questa in giardino, qualcuno poteva trovarla e leggerla» disse poggiando la lettera sul tavolino tondo.
«Invece l'hai trovata tu. L'hai letta? Almeno hai potuto confermare che non mentivo»
«No che non l'ho letta. Non potrei mai farlo» lo rassicurò sedendosi sul letto «Mi dispiace, non penso davvero che tu stia approfittando di tutta questa situazione. Sono solo...frustrato...» nascose il viso nei palmi delle mani. Mai si sarebbe immaginato di ritrovarsi in una situazione del genere. Gli sembrava tutto assurdo!Si sentì tirare per la manica della casacca bianca e si voltò per ritrovarsi Taehyung terribilmente vicino.
«A... A me dispiace aver detto quelle cattiverie sul tuo muso lungo...» aveva quel suo solito broncio sul viso, gli occhi gonfi e arrossati e i capelli arruffati. Tutto gli dava un'aria tenerissima.
Jungkook sorrise «Quelle tu le chiami cattiverie? E come dovrei definire tutto quello che ti dico io nell'arco di una giornata?»
«Beh, tu sei abituato a dirle! Mentre io di solito sono gentile con tutti!»
Jungkook gli diede uno scappellotto «Sì, infatti lo vedo quanto sei gentile!»
Taehyung ridacchiò e si sistemò meglio vicino all'altro.
Rimasero entrambi in religioso silenzio.
Un silenzio confortevole, che sembrava celare una riconciliazione.
«Jungkook...?»
«Mh?»
«Ming prima ha detto che hai fatto appendere delle reclute ad un albero. Perché lo hai fatto?»
Jungkook poggiò i palmi delle mani all'indietro sul letto e vi si abbandonò, portando il capo rivolto verso il soffitto «Invece di eseguire gli ordini se ne stavano imbambolati a guardare un certo qualcuno sdraiato a gambe spalancate sull'erba»
Taehyung sgranò gli occhi e lo guardò «Q-quindi è colpa mia?!!
«No, mostriciattolo. La colpa è loro perché hanno osato guardare mia moglie, per quanto sgraziata essa sia. Certo, se evitassi di sederti come se fossi uno scaricatore di porto quando hai la gonna non guasterebbe»
«Mi dispiace...» Taehyung ricominciò torturare il peluche che aveva in mano facendo di nuovo calare il silenzio.
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𝔐𝔶 𝔖𝔴𝔢𝔢𝔱 𝔇𝔢𝔪𝔬𝔫 𝔎𝔦𝔫𝔤|| Tk
FanfictionTaehyung era nervoso. Il frastuono che proveniva da fuori gli aveva annunciato l'arrivo del Re demone, il 'suo' futuro marito. "Sono sempre più convinto che non funzionerà" "Prendete un profondo respiro, il vostro aspetto è perfetto. Se non vi con...